MODENA – Ci saranno i 13 rappresentanti degli ordini professionali della provincia, impegnati in streaming nell’incontro “Le professioni in Rete, esperienze e buone pratiche”; ma anche gli esperti, le istituzioni e le realtà associative del territorio, chiamati ad approfondire i temi della didattica online, del commercio e persino dei videogames; senza dimenticare uno spettacolo teatrale sul post-Covid, in diretta rigorosamente web. Sono solo alcuni degli oltre 30 appuntamenti dei “Digital days” che dal 21 al 24 settembre apriranno l’edizione 2020 di Modena Smart Life, il festival della cultura digitale che, per comprendere i cambiamenti introdotti dalle tecnologie digitali, ne indaga le connessioni sperimentando una formula all digital, in linea con i servizi sempre più “smart” della città, come riconosciuto dal Censis che posiziona Modena al quinto posto in Italia per l’innovazione. Il programma della manifestazione, in programma fino al 27 settembre, è già online sul sito internet www.modenasmartlife.it, dove è anche possibile iscriversi ai numerosi appuntamenti compilando un apposito form.
Dopo la recente divulgazione del calendario dei “Live streaming days”, la non-stop di collegamenti e confronti in diretta streaming nelle giornate del 25 e 26 settembre, sul sito della kermesse è stato pubblicato l’ampio programma della prima fase, che inaugura appunto lunedì 21. Gli appuntamenti previsti sono 26, ai quali si abbinano 9 laboratori per bambini e adulti, con un’alternanza di contributi e riflessioni specifiche legate al mondo della scuola e delle professioni e con la presentazione di esperienze concrete del mondo della didattica, della cultura, della pubblica amministrazione e dell’economia. Tra i vari appuntamenti compaiono anche gli incontri sul diritto alla disconnessione, sugli strumenti del digitale nella salute mentale, sul futuro della cultura e sulle relazioni dei contribuenti con il fisco e la magistratura tributaria.
Modena Smart Life nasce come vetrina, sguardo al futuro e momento di sintesi per mettere a sistema tutto quanto si muove sul territorio nell’ambito dell’innovazione digitale; promotori della rassegna sono Comune di Modena, Fondazione San Carlo, Fondazione di Modena, Unimore, Fondazione Democenter e Camera di Commercio di Modena, col contributo di Fpa e la partecipazione del Laboratorio Aperto.
La parola chiave scelta per questa quinta edizione dell’iniziativa è “Network – Vivere connessi”, un tema adottato lo scorso anno che si rivela quanto mai attuale dopo che la pandemia da Coronavirus ha stravolto le abitudini di relazione sociale spingendo intere comunità su internet, attraverso i social, verso piattaforme per conference call e smart working. L’esperienza pandemica ha rappresentato un’accelerazione e un’implementazione forzata di tutti i processi legati all’utilizzo del web.
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