Modena: scadenze fiscali, a dicembre i pagamenti di Tasi e Tari

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comune di Modena logoEntro mercoledì 16 il versamento della seconda rata dei tributi Imu e Tasi.  A fine anno scade anche la terza rata dell’imposta sui rifiuti urbani e assimilati

MODENA – Il 16 dicembre scadono i pagamenti della seconda rata dell’Imu e della Tasi, che insieme alla Tari, la cui terza rata è in scadenza a fine anno, fanno parte dell’imposta Unica Comunale, Iuc. Imu e Tasi sono in gestione diretta al Comune, mentre il tributo Tari, relativo ai rifiuti urbani e assimilati, è affidato in gestione a Hera spa.

Imu e Tasi devono essere versate utilizzando il modello F24 (che può essere reperito presso gli sportelli bancari e gli uffici postali) o l’apposito bollettino di conto corrente postale. Per quanto riguarda la Tari, in scadenza il 31 dicembre, il pagamento va effettuato attraverso i modelli già predisposti e recapitati a domicilio da Hera, oltre che con F24 in caso di compensazione con crediti erariali.

Nel 2015, diversamente dallo scorso anno, la Tasi è applicata, in generale sugli immobili siti nel territorio comunale, per i quali è quindi dovuta sia l’Imu che la Tasi dal proprietario o titolare del diritto reale di godimento. Nel caso in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso, la Tasi è dovuta nella misura del 90 per cento dal proprietario e del 10 per cento dall’occupante.

Il pagamento non va effettuato se l’importo dell’imposta annuale è uguale o inferiore a 12 euro; non deve essere effettuato nemmeno se la rendita catastale è pari o inferiore a 929 euro in caso di aliquota Tasi dello 0,8 per mille e pari o inferiore a 1.487 euro in caso di aliquota dello 0,5 per mille.

Nel 2015 la Tasi è stata ridotta al 2,5 per mille per l’abitazione principale e assimilati di categorie diverse dagli immobili di lusso; l’imposta dovrà quindi essere rideterminata (http://www.comune.modena.it/tributi).

È stata inoltre prevista una nuova fattispecie immobiliare, che riguarda alloggi occupati da figli minori e dalla madre affidataria, alla quale si applicano da parte del proprietario l’aliquota Imu del 9,2 per mille e Tasi dello 0,8 per mille. La spettanza dell’aliquota agevolata è subordinata alla presentazione dell’apposita comunicazione entro il 31 dicembre. Infine, la tassa sui servizi indivisibili non dovuta per i fabbricati utilizzati direttamente dal proprietario o titolare del diritto reale di godimento per attività d’impresa (anche lavoro autonomo) e per gli alloggi concessi in locazione nell’ambito di Agenzia Casa.