MODENA – Incomincia con i burattini alle 18.30, e prosegue alle 21 con una mise en espace di attori della Compagnia permanente e allievi della Scuola di teatro di Ert, il sabato 22 agosto ai Giardini Ducali di Modena dei “Giardini d’Estate” a cura di Ert, nell’Estate modenese del Comune, sostenuta da Fondazione di Modena e Gruppo Hera. Ingresso gratuito per entrambi gli spettacoli, posti distanziati numerati, prenotazione d’obbligo via mail (biglietteria@emiliaromagnateatro.com), alla biglietteria del Teatro Storchi (da giovedì a sabato 10 – 14, tel. 059 2136021) o, in caso di disponibilità, anche al botteghino ai Giardini (da un’ora prima dello spettacolo).
Alle 21 comincia la “mise en espace” intitolata “Il giardino delle storie incrociate: favole per cambiare il pianeta”. Sul palco per la produzione di Ert salgono gli attori della Compagnia permanente affiancati dagli allievi della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro – laboratorio permanente per l’attore corso Fondamenti di pratiche attoriali, approvato dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo.
Nella scheda di presentazione si legge: “Le favole si basano, di norma, su di una cornice: il classico inizio ‘C’era una volta…’ indica che ciò che sarà narrato rimanda a un tempo senza tempo, a un ‘altrove’ come orizzonte vasto e spesso indeterminato, a un ‘invece’ e a un ‘altrimenti’, in fondo, sempre possibili. È proprio a partire da questa possibilità che si sviluppa la mise en espace. Sotto la guida della sfaccettata lezione di Calvino, le storie che si susseguono – ricche di presagi, fantasmi, epifanie, disvelamenti – fondono l’elemento favolistico, patrimonio della tradizione, con le cronache dall’attualità, con i fatti del nostro presente e con geografie riconoscibili. L’oscillazione tra invenzione e realtà dà vita a una fantasmagoria da sogno che mescola mito e radicamento all’hic et nunc, nel segno di un immaginario lunare e onirico. Le favole, dunque, come specchio magico attraverso cui guardare – in una eccentrica mistura di prossimità e lontananza – alle cangianti facce della contemporaneità, e provare a cambiare – perché no? – il pianeta”.
Tutti gli appuntamenti dei Giardini d’Estate si svolgono in sicurezza e applicando le disposizioni dei decreti anti Covid – 19 (prenotazione, mascherine, distanziamento, disinfettanti…) con assistenza sul posto e informazioni sul sito di Ert (www.modena.emiliaromagnateatro.com).
I Giardini d’Estate tornano domenica 23 alle 21 con il Salotto Aggazzotti e “Passione Latina (ingresso gratuito) e lunedì 24 alle 21 con “Vola alta Parola”, anteprima del Poesia Festival 2020 (ingresso gratuito).
Il programma è anche sul sito del Comune (www.comune.modena.it/estate2020).
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