Messa in sicurezza degli istituti scolastici cesenati: durante l’estate avviati circa 2,5 milioni di progetti

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comune-cesenaCESENA – Estate di lavori nelle scuole di Cesena, per renderle più sicure e funzionali. Approfittando delle vacanze sono stati messi in cantiere vari progetti, per un importo complessivo di circa 2 milioni e mezzo di euro, che ora si stanno completando in vista dell’apertura dell’anno scolastico.

E nel frattempo sono ormai pronti altri progetti per quasi tre milioni e mezzo di euro.

In corso di complemento le opere di miglioramento antisismico nei locali interni della scuola dell’infanzia di Macerone, che così nelle prossime settimane sarà pronta per accogliere i piccoli allievi. I lavori interni mancanti saranno ultimati nella pausa natalizia. Nel frattempo ci si sposterà all’esterno, dove saranno installati 13 tralicci metallici che rinforzeranno la struttura dell’edificio. Questo intervento, però, non intralcerà l’attività didattica. Il valore del progetto è di 400mila.

Altri 400mila euro sono andati per il progetto ‘gemello’ che si sta realizzando nella scuola per l’infanzia di San Mauro. Anche qui si stanno seguendo analoghe modalità, con le opere interne in corso di ultimazione, per poi passare all’installazione dei tralicci esterni.

In entrambi i casi, la conclusione dei lavori esterni è prevista nei primi mesi dei 2019.

Più articolato l’intervento relativo alla scuola primaria Fiorita, anche in questo caso per ridurre il rischio sismico, con una previsione di spesa di circa 830mila euro. Durante l’estate è stata messa in cantiere una prima tranche di lavori nell’ala che ospita le aule: oltre a rinforzare la struttura, si è provveduto anche a migliorarla da un punto di vista energetico realizzando il ‘cappotto’ e sostituendo gli infissi.

L’intervento sarà completato la prossima estate, quando si metterà mano all’ala degli uffici e della palestra.

In vista del traguardo anche i lavori di miglioramento antisismico che hanno interessato la palestra scolastica e, in parte, la scuola secondaria di San Carlo, per un importo di circa 150mila euro: il progetto prevedeva il consolidamento, rinforzo e miglioramento della struttura, oltre a opere di finitura come il ripristino di muri e solai ammalorati e la ritinteggiatura degli ambienti interni ed esterni.

A completare il quadro dei lavori di edilizia scolastica eseguiti nei mesi estivi, una serie di manutenzioni straordinarie, per un importo di circa 700mila euro, che hanno interessato una ventina di edifici, fra asili nido, scuole per l’infanzia, scuole primarie e secondarie. In particolare, si è lavorato sulla messa in sicurezza dei solai, dei soffitti e dei controsoffitti.

Nel frattempo, sta per concludersi la progettazione esecutiva propedeutica all’avvio della gara d’appalto per il miglioramento antisismico della scuola secondaria di primo grado di viale della Resistenza, per un importo di 750mila euro.

Si sta aspettando, invece, che il Miur sblocchi i finanziamenti già assegnati, per l’avvio della gara d’appalto relativa al miglioramento antisismico ed energetico della scuola primaria Munari di S. Egidio: l’importo complessivo ammonta a circa 2 milioni e mezzo di euro, di cui 1 milione e 250mila euro dovrebbe essere coperto proprio dal contributo ministeriale. In attesa dello sblocco dei finanziamenti da Roma anche due progetti di dimensioni più limitate, per migliorare la sicurezza della scuola media di via Pascoli (importo circa 190mila euro) e della scuola elementare Oltresavio (110mila euro circa).

“Come si vede da questo corposo elenco – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi – nell’ambito dell’edilizia scolastica c’è molta carne al fuoco. E l’obiettivo prioritario è la messa in sicurezza, specialmente da un punto di vista antisismico, dei nostri istituti: la maggior parte di essi è stata costruita vari decenni fa, quando la normativa era molto diversa, anche perchè Cesena risultava classificata in una fascia di rischio sismico minore; questa classificazione è stata poi rivista a seguito dei vari terremoti che purtroppo hanno colpito il nostro Paese. Oggi il quadro normativo si è notevolmente modificato e le tecniche edilizie si sono evolute, consentendo di ricorrere a soluzioni costruttive più efficaci, e in questi anni l’Amministrazione comunale ha avviato un programma di interventi per adeguare il patrimonio edilizio scolastico e così tutelare i nostri bambini e ragazzi”.