“Meduse & cnidaria”: il mistero della fauna marina tra arte e scienza

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Giovedì 6 luglio 2017, alle ore 18.30, al Museo di Storia Naturale, in via De Pisis 24 a Ferrara, è in programma l’inaugurazione della mostra con le opere dell’artista Massimo Pulini

Meduse & cnidaria locandinaFERRARA – Oggi, giovedì 6 luglio 2017, alle 18.30 al Museo di Storia Naturale, in via De Pisis 24 a Ferrara, sarà inaugurata la mostra “Meduse & Cnidaria” con le opere dell’artista Massimo Pulini e reperti in parte mai esposti prima nel museo.

Per l’evento di inaugurazione della mostra saranno proiettate immagini e filmati relativi alla fauna marina. In collaborazione con Biopastoreria, è previsto un ricco buffet. L’ingresso all’inaugurazione è libero.

Da giovedì 27 luglio a venerdì 1 settembre in priogramma tre visite guidate alla mostra con laboratori pomeridiani per ragazzi; da giovedì 31 agosto a lunedì 21 settembre quattro conferenze serali con alcuni dei maggiori esperti del mondo marino. La mostra rimarrà allestita fino al 24 settembre 2017, visitabile da martedì a domenica ore 9-18, ingresso € 4 intero, € 2 ridotto.

Per info: Museo civico di Storia Naturale di Ferrara, tel. 0532 203381, fax 0532 210508, email museo.storianaturale@comune.fe.it, http://storianaturale.comune.fe.it, Fb storianaturale.ferrara

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Medusa di Massimo PuliniMassimo Pulini (Cesena), artista e storico dell’arte, titolare della cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, è attualmente assessore alle Arti del Comune di Rimini.

Da più di tre decenni svolge un’intensa attività artistica, che lo ha portato ad allestire mostre personali in musei italiani, francesi, inglesi e spagnoli. Nel 2000, invitato da Maurizio Calvesi, ha allestito una propria installazione nella mostra sul Novecento Italiano alle Scuderie del Quirinale.

In qualità di storico, ha redatto numerosi saggi sulla pittura italiana del XVI e XVII secolo e curato varie esposizioni museali. In qualità di storico, ha redatto numerosi saggi sulla pittura italiana del XVI e XVII secolo e curato varie esposizioni museali come le monografiche di Guercino (Milano, Palazzo Reale, 2003-2004; Londra, Dulwick Gallery, 2005) e del Sassoferrato (Cesena 2009).

A lui si devono importanti scoperte e nuove attribuzioni che hanno arricchito il corpus delle opere di artisti quali Caravaggio, Guercino, Guido Reni, Simone Cantarini e numerosi altri.

Per l’artista le meduse sembrano cervelli sospesi nella corrente. Sacche d’acqua abituate al pensiero. Materie grigie a coltivazione idroponica. Biblioteche di ricordi che mettono rizomi. Placente elettriche che illuminano il silenzio. Abatjour in liquido di contrasto. Carezze urticanti nel passo della danza. Paracaduti di bisso che salgono in superficie. Le meduse sono animali liberty. Fiori sradicati che impollinano il mare.

Per la scienza la loro presenza in mare è indice di qualità delle acque. Le meduse ci riservano più d’una sorpresa: la piccolissima ‘Turritopsis dohrnii ‘(di appena due millimetri di diametro) come tutti gli organismi nasce, cresce, si sviluppa, ma… unica fra tutti gli animali, molto spesso non muore. Anzi, è capace di ringiovanire, tornando indietro allo stadio di polipo.

Le meduse sono comparse negli oceani più di seicento milioni di anni fa, e da allora sono cambiate ben poco, forse perché il loro piano corporeo e la loro capacità riproduttiva in mare sono di gran successo, attraverso una grande varietà di meccanismi.

Se le meduse stanno diventando sempre più abbondanti nel Mediterraneo e lungo le coste europee, lo si deve all’aumento della temperatura, che favorisce una loro prolungata riproduzione, e all’intensificazione dell’attività di pesca da parte dell’uomo, che sottrae all’ecosistema i principali predatori delle meduse: i pesci.

Oltre alla presentazione delle tematiche artistiche e scientifiche trattate nella mostra, verrà illustrato il ricco calendario di eventi e conferenze tenute dai massimi esperti a livello internazionale per approfondire gli argomenti relativi al futuro dei mari e degli oceani.

Organizza il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara con curatore Stefano Mazzotti e gruppo di lavoro composto da Carla Corazza, Costantino Corso (Museo di Storia naturale, Ferrara) e Daniela Minelli (Università di Bologna).

Partner: Centro Ricerche Marine di Cesenatico-Cervia; Università di Bologna, Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano; Università del Salento, Lecce; Associazione Naturalisti Ferraresi; ASD Stella Maris Scuola Sub Ferrara; Museo “La vita nelle Acque” Oasi Aquae Mundi, Russi (Ravenna); Lions Ferrara Host; Azienda Agricola BioPastoreria Ferrara.

PROGRAMMA – Visite animate e laboratori

27 luglio ore 15.30 – Museo Storia Naturale, “Meduse & Cnidaria” a cura dell’Associazione didattica Didò per il ciclo “Apprendisti scienziati estate”. Su prenotazione

24 agosto, ore 15.30 – Museo Storia Naturale, “Meduse & Cnidaria” a cura dell’Associazione didattica Didò per il ciclo “Apprendisti scienziati estate”. Su prenotazione

1 settembre ore 17.00 – Museo Storia Naturale, “Meduse & Cnidaria” a cura dell’Associazione didattica Didò per il ciclo “Estate Bambini 2017”

Conferenze

31 agosto, ore 21 – Museo Storia Naturale, “Un viaggio nel mare del futuro” con Fiorella Prada e Stefano Goffredo (Università di Bologna)

7 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale, “Le false meduse: l’assedio al Mediterraneo del mondo di plastica” con Eleonora de Sabata (Clean Sea Life Project)

14 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale, “Dai pesci alle meduse (e ritorno?)” con Ferdinando Boero (Università del Salento)

21 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale, “Meduse e altri organismi gelatinosi di casa nostra (Adriatico nord-occidentale)” con Attilio Rinaldi (Centro Ricerche Marine, Cesenatico-Cervia).