Martedì 28 marzo 2023 la fontana di piazza Repubblica a Ferrara illuminata di giallo per la Giornata Mondiale dell’Endometriosi

L’assessore Coletti annuncia l’impegno dell’Amministrazione: “Sensibilizzare su una malattia invalidante e ancora poco conosciuta”

FERRARA – “L’impegno dell’Amministrazione comunale è sempre volto a divulgare messaggi sociali che possano creare consapevolezza e rafforzare la responsabilità dei cittadini. Ecco perché anche quest’anno, in occasione del 28 marzo Giornata Mondiale dell’Endometriosi, abbiamo scelto con convinzione di illuminare di giallo la fontana di piazza della Repubblica, al fine di sensibilizzare quanti più ferraresi possibili su una patologia che condiziona severamente la vita delle donne colpite”. Con queste parole l’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti annuncia l’iniziativa del Comune di Ferrara in vista della ricorrenza di domani, martedì 28 marzo, in cui in tutto il mondo si promuove l’informazione su un malattia che affligge più di 175 milioni di donne. “L’endometriosi – prosegue Coletti – non è immediatamente riconoscibile e crea molta sofferenza sia a livello fisico che psicologico. Le donne che subiscono questa condizione patiscono gravi conseguenze nella conduzione della vita famigliare, lavorativa e sociale. Ferrara vuole essere vicina a queste persone e a tutti i loro cari, impegnandosi per infondere coraggio ai pazienti e per diffondere sempre di più gli approcci corretti a una malattia così delicata. A tal fine, lo scorso anno siamo stati il terzo comune in tutta la regione ad installare una panchina gialla al parco Coletta con un codice Qr che spiega a chi lo inquadra cos’è l’endometriosi, purtroppo ancora sconosciuta ai più”.

Come ricorda Paola Manfredini, tutor di “La voce di una è la voce di tutte”, “in Italia le donne colpite sono 3 milioni”. Proprio lo scorso 30 gennaio, l’associazione – attiva su tutto il territorio nazionale – ha depositato alla Camera dei Deputati una proposta di legge, scritta dalle stesse volontarie, che riconosca l’endometriosi come malattia cronica e invalidante. Ringrazio nuovamente – conclude l’assessore – l’associazione “La voce di una è la voce di tutte” la cui mobilitazione permise quella installazione, ma anche l’Associazione Progetto Endometriosi che poche settimane fa ha promosso le sue attività al mercato di Coldiretti, e A.L.I.C.E. Odv – Associazione Lotta Italiana per la Consapevolezza sull’Endometriosi. Tante realtà preziose che con i loro volontari fanno sentire le donne meno sole nella malattia”.