Maratona “Vai liscio” dal 6 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024 in Emilia-Romagna

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Una maratona di concerti in tutta la regione per promuovere la musica da ballo dell’Emilia-Romagna e sostenerne la candidatura Unesco

BOLOGNA – “Vai liscio”, un programma di concerti per promuovere la musica da ballo dell’Emilia-Romagna e sostenerne la candidatura alla lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Una rassegna che inaugura il 6 ottobre e prosegue fino a febbraio 2024, che si svolgerà su tutto il territorio regionale coinvolgendo teatri, musei, cinema, circoli, spazi polifunzionali e balere con ospiti prestigiosi di diverse provenienze musicali.

L’iniziativa è stata illustrata nella mattinata del 3 ottobre in conferenza stampa a Bologna dall’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, da Natalino Mingrone, presidente di Ater Fondazione e Claudio Levorato presidente Gruppo Rekeep.
Il progetto è promosso dalla Regione Emilia-Romagna, con il sostegno di Rekeep, e coordinato da Ater Fondazione, in collaborazione con la Fondazione Entroterre, Egea, Cronopios, Mei e con il patrocinio di Siae.

L’Intento di Vai Liscio è duplice: il primo livello è quello di costruire una raccolta documentale e una mappatura delle esperienze, dei luoghi e del sapere condiviso; l’altro, invece, riguarda tutte le attività possibili da mettere in campo per promuovere e incentivare la diffusione di progettualità che ruotano intorno al Liscio rivitalizzandone non solo la memoria, ma anche le caratteristiche musicali.

 

“La candidatura del Liscio alla Lista Unesco del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità sta già dando i suoi frutti – commenta l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori -, con festival e concerti in tutta la regione: si guarda con più attenzione alle orchestre storiche da ballo, nascono nuovi gruppi di musicisti giovani, si sperimentano inediti incroci con musicisti di altri generi. In questa riscoperta gioca un ruolo questa rassegna, una delle poche che copre tutta l’Emilia-Romagna, caratteristica non usuale in una terra ancora programmata su base cittadina o provinciale, giustamente coordinata da Ater, l’ente cui affidiamo il compito di qualificare sempre più i teatri della nostra regione.

Così come abbiamo fiducia che la candidatura del Liscio affiancherà e porterà bene alla sfida lanciata da Rimini per essere nominata Capitale italiana della cultura 2026, con un progetto in cui il Popolare si fonde con la cultura cosiddetta Alta e che unisce la città dei Malatesta con tutti i comuni alluvionati della Romagna, con lo spirito di chi cerca una riscossa proprio a partire dalla promozione culturale”.

“Da ultimo ma non ultimo – conclude Felicori -, va menzionato l’eccezionale generoso contributo di Rekeep, che proprio in questa dimensione popolare, territoriale e ambiziosa ha creduto e crede con noi”.

 

In programma

Primo appuntamento in programma, venerdì 6 ottobre 2023 in Piazza del Popolo a Faenza, in concomitanza col MEI – Meeting Etichette Indipendenti 2023, una serata dedicata alle nuove frontiere del liscio che avrà come ospiti di punta L’Orchestrina di Molto Agevole, un complesso d’antan di musica liscio e da ballo composta da pregiati elementi provenienti dal firmamento classico (Monteverdi Choir, Conservatorio di Milano) e dal rock underground (The Winstons, Calibro35, Mariposa, Baustelle) che eseguono con perizia, in totale vecchio stile e senza alcun uso di artefatti elettronici moderni, le eccezionali musiche di Secondo Casadei, Carlo “Zaclèn” Brighi e di tanti altri autori di musica da ballo e da balera del ‘900. Insieme all’Orchestrina di Molto Agevole – che tornerà il 26 gennaio 2024 all’Auditorium della Fiera di Morciano (RN) – a cura di ATER Fondazione – ci saranno anche Gli Alluvionati del Liscio, Nicolò Quercia e la Filuzzeria, la Banda del Passatore, Team Dance Borgo, La Storia di Romagna.

 

Tra gli eventi più attesi, quello del 5 novembre al Teatro del Popolo di Concordia (MO), a cura di ATER Fondazione, con Mirko Casadei e la sua POPular Folk Orchestra che dialogheranno con il maestro di fama internazionale del jazz Paolo Fresu. Non è la prima volta che i due artisti si ritrovano sullo stesso palco, con i preziosi fraseggi della tromba del musicista sardo che arricchiscono di suggestioni bebop i classici della danza, canzoni come Romagna Mia e Ciao Mare. Sembrano due mondi lontani, quello di Casadei e quello di Fresu, ma il trombettista ha sempre dichiarato che la sua formazione si è sviluppata suonando nella banda del suo paese, confrontandosi con un repertorio di polke e mazurke che sono il cuore del liscio, il suo essere autentica world music.

 

Non mancheranno ovviamente Mirco Mariani con i suoi Extraliscio che in questi anni hanno incantato il pubblico fino a superare i confini italiani, incrociando tradizione e avanguardia. Il gruppo arriverà ll’11 novembre al Cinema Teatro Comunale di Bomporto (MO) per l’evento di ATER Fondazione, che curerà anche il live dei Violini di Santa Vittoria con lo spettacolo Caffè Kakania, alla scoperta delle radici mitteleuropee della musica popolare reggiana (il 20 gennaio 2024 al Teatro dei Sozofili di Modigliana – FC).

 

Sempre nell’ottica di una rielaborazione moderna della musica da ballo, gli eventi curati da Fondazione Entroterre. Così il concerto del 12 novembre al Teatro Consorziale di Budrio (BO) con l’Orchestra Senzaspine, nota per la sua capacità di interagire con un pubblico diversificato attraverso l’uso di linguaggi accessibili e la contaminazione tra diverse culture, che in questo caso sperimenterà attraverso il recupero del liscio storico con gli arrangiamenti di Cristiano Arcelli; come anche il 2 dicembre nella Biblioteca Salaborsa di Bologna Un ballo liscio con il musicista di fama mondiale nell’ambito della world music, Riccardo Tesi, che insieme al sassofonista Claudio Carboni dimostrerà come ogni forma musicale possa svilupparsi attraverso la comunicazione con altre realtà e culture in un concerto che guarda alla musica tradizionale in chiave contemporanea.

 

E, ancora: I valzer di un tempo. Viaggio musicale dall’Appennino al mare, di e con il gruppo musicale Enerbia il 7 novembre al Museo della Musica di Bologna; Nel ventre della balera il 24 novembre al Teatro Ermete Novelli di Bertinoro (FC) che porterà in scena un narratore / disegnatore (Foliazza), accompagnato da un musicista polistrumentista (Emanuele Cappa); 6 gradi di liscio. Invenzione a due voci, incontro con il duo Zanchini-Mirabassi condotto da Luca Damiani (autore e conduttore di Sei gradi di separazione di Rai Radio3) il 25 novembre al Teatro di Pieve di Cento (BO); i due appuntamenti di Balla la Bella, un divertente percorso musicale che, dalla danza rinascimentale, arriva al repertorio popolare della tradizione emiliano-romagnola con le musiche di Claudio Borgianni e Luciano Orologi interpretate dall’Ensemble Soqquadro Italiano (il 3 dicembre alla Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi (BO) e il 20 dicembre nel Cinema Teatro Arena di Modena).

Dal 10 novembre, inoltre, saranno protagoniste anche le balere e le scuole di ballo della nostra Regione, tra le più colpite dalla crisi provocata prima dalla pandemia e poi dall’alluvione. Per sostenere questi elementi centrali dell’identità di un territorio e di una comunità che condivide momenti unitari attraverso la musica e il ballo, si inserisce nella rassegna il progetto Santa Balera, a cura dello stesso MEI: dieci appuntamenti dedicati alla generazione Z del liscio in un programma che mette insieme alcune delle band e cantautori che più di altri hanno saputo portare il Liscio nel nuovo millennio. Tra i tanti, anche i vincitori del contest Il Liscio nella Rete dedicato alla scoperta dei nuovi talenti della musica popolare dell’Emilia-Romagna. Quindi: Edgar, Christian Albani e Omar Lambertini al Redas di Montecchi (PR) il 10 novembre, Giacomo Toni alla Ca del Ballo di Ravenna il 17 novembre, Emisurella alle Cupole di Castel Bolognese il 18 novembre, Quinzàn e Vince e i Ruvidi al CTL Arci di Reggio Emilia il 19 novembre, Nicolò Quercia e la Filuzzeria con Massimo Tagliata al Circolo Arci San Lazzaro (BO) il 21 novembre, I Limoni al Vivi Le Grotte di San Pietro in Casale (BO) il 24 novembre, Sunadur all’Euroclub di Savignano Sul Rubicone (FC) il 25 novembre, Gli alluvionati del Liscio al Parco Tegge di Felina (RE) il 2 dicembre, CosaFolk e Roberta Cappelletti alla Polisportiva Est di Modena il 16 dicembre, I F.A.D.E. alla Nuova Luna di Sala Bolognese il 21 dicembre.

Vai Liscio si chiuderà, infine, con Tutti in pista – Petrella Dancing, tre giornate al Teatro Petrella di Longiano a cura di Cronopios, dal 2 al 4 febbraio 2024, costruite immaginando un percorso che possa rappresentare appieno l’intero progetto Vai Liscio e la produzione musicale e folkloristica legata al liscio della Regione Emilia-Romagna tra concerti, esibizioni di ballo (tra cui anche la Polka Chinata) e lezioni aperte a tutte e tutti. Per l’occasione, la platea teatro verrà liberata dalle sedie diventerà un vero e proprio dancing con la possibilità per il pubblico non solo di assistere ad uno spettacolo ma anche di partecipare attivamente ballando.

Il programma comprende, quindi, le grandi orchestre da ballo del territorio e l’incursione di ospiti speciali che interverranno con esibizioni musicali e canore: l’Orchestra Grande Evento di Moreno il Biondo, Omar Pedrini, l’Officina del Battagliero, l’Orchestra Davide Salvi e altri nomi che saranno man mano svelati.

 

Durante le serate di Petrella Dancing sarà, infine, possibile ascoltare alcune delle storie di Liscio d’Autore progetto che ha affidato alla penna di autorevoli scrittori emiliano-romagnoli la composizione originale di racconti su luoghi ed esperienze legate al Liscio. I primi autori che hanno accettato l’invito sono: Paolo Nori, Grazia Verasani, Fabio Bonifacci, Gianluca Morozzi, Chiara Tagliaferri.

 

Natalino Mingrone, Presidente di ATER Fondazione:

«È motivo di grande soddisfazione il fatto che ATER Fondazione possa coordinare in qualità di capofila questo progetto, nato dietro l’impulso della Regione, che per la prima volta accosta in chiave contemporanea nuove realtà musicali e una tradizione fatta di balere, orchestre e scuole di ballo, proponendo un programma che esprime al meglio le loro qualità.

Il liscio ha attraversato e continua ad attraversare intere generazioni e, come molti degli appuntamenti che stiamo presentando dimostrano, questo genere tradizionale musicale ha sempre dialogato con musicisti e artisti più diversi tra loro, senza mai perdere i propri caratteri peculiari.

Il fatto poi che per la realizzazione della Maratona Vai Liscio diverse realtà culturali del nostro territorio abbiano deciso di collaborare sia sul piano artistico che quello organizzativo, evidenzia ancora di più l’importanza di questo progetto».

 

Claudio Levorato, presidente Gruppo Rekeep:

«Ci siamo affezionati e appassionati sin da subito a “Vai liscio” non solo perché condividiamo il valore culturale e sociale del progetto che la Regione Emilia-Romagna sta portando avanti, ma anche e soprattutto perché siamo un’impresa profondamente radicata sul territorio e “popolare”. Siamo nati a Bologna, qui siamo cresciuti e ci sentiamo da sempre parte di questa comunità, che fa dell’accoglienza e della convivialità il proprio tratto distintivo. Siamo “popolari” perché rappresentiamo una realtà che vive grazie all’impegno comune di migliaia di persone dalle storie e dai background più diversi. Affiancare il nostro nome a un progetto dedicato alla valorizzazione del liscio ci è sembrato, dunque, un buon modo per ribadire la nostra identità e, soprattutto, per donare al nostro territorio nuove occasioni per sentirsi, attraverso la tradizione musicale, sempre più comunità».