Bologna

Maltempo. Calano i livelli dei fiumi, le piene stanno defluendo regolarmente

Continua il monitoraggio della situazione sia lungo i corsi d’acqua che in Appennino

BOLOGNA – Livelli dei fiumi in calo, piene che stanno defluendo regolarmente, costante monitoraggio della situazione dei corsi d’acqua, ma anche dei dissesti in Appennino. È rassicurante il quadro della situazione, alla luce degli eventi meteo degli ultimi giorni.

“L’ondata di maltempo che interessa l’Emilia-Romagna sta passando senza generare particolari criticità dal punto di vista idraulico, nonostante la quantità importante di pioggia caduta- commenta Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile-. Lo stesso vale per l’Appennino: al di là di singole situazioni puntuali e circoscritte, non si registrano segnalazioni di dissesti importanti derivanti dagli eventi delle ultime ore. L’impegno e l’attenzione resteranno comunque elevati, fino all’esaurirsi dei fenomeni meteo- conclude-. Desidero quindi ringraziare l’intero sistema di Protezione civile, come sempre presidio fondamentale per la sicurezza del nostro territorio”.

La situazione in Emilia, da Piacenza a Bologna

Da Piacenza a Bologna, le province più interessate dalle precipitazioni, le portate dei fiumi stanno calando. Tornati nella normalità i livelli dell’Enza, nel parmense, dopo che già ieri aveva riaperto il ponte di Sorbolo Mezzani. Nel modenese sono stati riaperti oggi pomeriggio Ponte Alto e Ponte dell’Uccellino sul Secchia, dove il transito era stato impedito in via precauzionale; restano chiusi invece i ponti Navicello Vecchio sul Panaro e Curtatona sul Tiepido. Per quanto riguarda il Reno, superata Cento (Fe), l’onda di piena si sta propagando a Sant’Agostino: specifiche manovre idrauliche di apertura del Cavo Napoleonico ne hanno permesso la gestione ottimale.

In Appennino, a Marzabotto, per tutta la giornata di oggi sono proseguite le operazioni del cantiere di somma urgenza immediatamente attivato ieri lungo il torrente Setta per ripristinare un muretto di protezione attraverso la posa di massi ciclopici a difesa di una proprietà privata. Alcuni dissesti sono segnalati nel parmense, a Compiano, e nel modenese, a Fanano e Palagano, senza però determinare interruzioni della viabilità.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Il programma di 29 e 30 aprile di ARTEVENTO CERVIA

Dal 20 aprile al 1° maggio 2024 Cervia - Spiaggia di Pinarella e altre location…

6 ore fa

Interno Verde: 3mila visitatori nei giardini di Parma

PARMA - Un weekend all’insegna della bellezza custodita dietro i portoni e le porte dei…

6 ore fa

Va ad Ancona l’ottava edizione del Garrett Contest

Il veterano marchigiano si aggiudica la gara di metal-detector di Cesenatico CESENATICO (FC) - Andrea…

6 ore fa

Il “Mercato regionale abruzzese” approda in Piazza della Libertà

Da venerdì 10 a domenica 12 maggio CESENA - La prima edizione di “Mercatino Regionale…

7 ore fa

L’impero è in bilico: Antonio Di Bella il 9 maggio racconterà perchè l’Europa non può rimanere a guardare

PARMA - Sarà Antonio Di Bella, il 9 maggio alle 18.30 a Palazzo del Governatore, il…

7 ore fa

festival Crossroads: il 29 aprile concerto di Laura Avanzolini & Emiliano Pintori a Mordano (BO)

MORDANO (BO) - Terzo e ultimo passaggio dell’edizione 2024 del festival itinerante Crossroads a Mordano…

7 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter