BOLOGNA – Letizia Fuochi, cantautrice
Martedì 27 maggio ore 19 Bologna (presso Capire, via Borgonuovo 3/C)
«Scegliere è la più alta forma di libertà. Saremo liberi fino a quando i diritti saranno protetti e ampliati; saremo liberi fino a quando capiremo che nulla è scontato, che studiare la Storia diventa ogni giorno una nostra responsabilità.»
Letizia Fuochi
Il Giardino Segreto ospita Letizia Fuochi, cantautrice e storica, che presenta il suo ultimo album La scelta (Materiali Sonori, 2025). A questo link: https://www.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_mWIj8Lu7e0nhflPffHrRX7LCuEiIw1fTE si può ascoltare. La scelta, undici tracce, racchiude tutta la ricerca artistica, storica e musicale della cantautrice fiorentina. Un album che celebra gli ottant’anni della Resistenza italiana, ma anche le Resistenze di altri Paesi che hanno combattuto dittature e fascismi, Spagna, Cile, Argentina. Un’attenzione profonda alle storie delle donne e degli uomini che hanno combattuto dittature e fascismi, storie personali che contribuiscono alla storia del mondo.
La protagonista di Tutti quanti mi chiamano Passione è Maria Teresa Regard, una delle gappiste della Resistenza romana.
Il mio testamento è dedicata a Piero Calamandrei.
In Silenzio e cammino le parole di Carlo Coccioli, scrittore livornese, comandante della 3ª Brigata Rosselli, catturato dai tedeschi, incarcerato e liberato dai gappisti che infine collaborò con gli Alleati.
Ne La strada di Berto un ricordo Raffaello Ramat, partigiano docente di letteratura all’Università di Firenze.
Dante di Nanni è una cover degli Stormy Six, nel ricordo di un giovane partigiano.
Li vidi tornare era il testo che Luigi Tenco presentò a Sanremo ma che fu bocciato per lo sfondo politico.
La terza canzone non originale è Se equivocò la paloma, una poesia di Rafael Alberti, poeta e figura di spicco della guerra civile spagnola e della Resistenza degli intellettuali antifascisti a Madrid.
Blanca Mariposa, ricorda la repressione franchista ed è ispirata alla fotoreporter tedesca Gerda Taro, uccisa durante la Guerra civile spagnola.
Quel giorno di settembre è dedicata a Victor Jara, uno dei più grandi artisti della rivoluzione culturale cilena, brutalmente torturato e ucciso dei militari di Augusto Pinochet.
La protesta è per le Madres de Plaza de Mayo e le vittime della dittatura militare argentina.
L’album si chiude con Discendenza – Il tempo della scelta in cui l’autrice racconta la sua poetica, il suo impegno, il senso di responsabilità di chi fa dell’arte il proprio mestiere. «Il senso della Storia è la storia stessa, è la nostra esistenza, siamo noi, la loro discendenza. Perché è ora e sempre il tempo della scelta.» La cantautrice si richiama al pensiero di Sandro Pertini sul fascismo, richiamato nel testo. «Il fascismo per me non può essere considerato una fede politica; il fascismo a mio avviso è l’antitesi delle fedi politiche, il fascismo è in contrasto con le vere fedi politiche perché il fascismo opprimeva tutti coloro che non la pensavano come lui.»
Letizia Fuochi, fiorentina, dopo la laurea in Storia contemporanea e undici anni da libraia, trova nel teatro canzone la sua casa. Nel 2020 è scritturata dal Thèatre de la Ville de Paris e dal Teatro della Pergola di Firenze; nel 2021 ottiene il riconoscimento di Insieme per la musica premio stanziato da Elio e le Storie Tese, il Trio Medusa e il CESVI di Bergamo per gli artisti al tempo del Covid. Ha pubblicato Finito e infinito (2002), Come l’acqua alla terra (2009), Inchiostro (2017), Fuegos y Chavela. Letizia Fuochi canta Chavela Vargas (2021) e Zing (2022). I suoi libri: Nuda è la voce – Raccolta di monologhi e canzoni (Betti editrice, 2022), Sui loro passi – Alcuni itinerari di guerra e Resistenza a Firenze scritto con Giada Kogovsek, illustrazioni di Agnese Matteini (Mompracem, 2025).
Per chi lo vorrà, la serata si conclude con la cena a cura dell’associazione Capire (prenotazioni a info@faredelcapire.it o al numero +39 392 168 2661). Le informazioni sono via whatsapp.
Il Giardino Segreto è una rassegna di iniziative in cui si intrecciano creatività e condivisione. Ispirato al celebre romanzo di Frances Hodgson Burnett, questo giardino non è solo un luogo fisico, ma un crocevia dinamico di storie, arti e narrazione in cui ogni incontro diventa occasione di dialogo e scoperta.
Si accede al Circolo con la tessera: 5 euro giornaliera, 20 euro annuale.
La prenotazione è consigliata.
Il 27 maggio a Bologna Letizia Fuochi, cantautrice e storica, è al Giardino Segreto per presentare il suo ultimo album La Scelta. Martedì 27 maggio alle 19 sede Associazione Capire via Borgonuovo 3/C Bologna.