Si tratta della biografia del centese Giuseppe Malagodi, che il nipote ricostruisce attraverso testimonianze personali, documenti originali e foto famigliari. Malagodi, come l’autore del volume, lavorò come correttore di bozze presso case editrici e quotidiani, ma fu anche giornalista pubblicista. Come molti giovani italiani, partecipò con convinzione alla Prima guerra mondiale da cui venne congedato come sergente maggiore e insignito di Croce di guerra. Antifascista della prima ora, s’impegnò attivamente nel partito repubblicano come sindacalista e politico e nell’estate del ’42 aderì al partito d’Azione a Milano. Venne arrestato nel dicembre del ’43 e incarcerato nel VI Raggio di San Vittore, a Milano, da cui venne trasferito prima a Fossoli poi a Gries (Bz). Da qui fu infine deportato nei campi di sterminio di Mauthausen e poi di Gusen, dove morì di fatica, sevizie, fame e patimenti il 29 marzo del ’45, a poco più di un mese dalla liberazione di Mauthausen a opera delle truppe americane della terza armata del generale Patton.
BOLOGNA - Sabato 3 febbraio, in occasione dell'ART CITY White Night, l’ Accademia di Belle…
Tra musica e teatro, lo spettacolo sarà proposto nell’ambito dell’undicesima edizione della rassegna Sipario 13…
BOLOGNA - Eva Kant arriva a Bologna e si mostra nella meravigliosa cornice del Teatro…
RIMINI - Il baseball incontra i bambini riminesi. In due domeniche consecutive, 4 e 11…
BOLOGNA - Questi i principali lavori stradali in corso e in programma a Bologna da…
Uno dei titoli più famosi della storia del teatro musicale in scena a Rimini sabato…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter