Le principali aziende Spagnole scelgono Macfrut: sempre più Hub internazionale

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Macfrut 2017CESENA – Macfrut sempre più Hub internazionale. Sono tante le imprese estere che scelgono la tre giorni alla Fiera di Rimini (10-12 maggio) per aprire nuovi mercati oltreconfine.

Nel “last minute” di adesioni spicca la massiccia presenza di imprese spagnole, le principali del panorama iberico in fatto di fatturato ed export: tutte insieme alla kermesse dell’ortofrutta organizzata da Cesena Fiera per cercare nuovi sbocchi commerciali nel contesto mondiale del settore.

Di scena a Rimini i più importanti produttori dello stato spagnolo, molti dei quali dal territorio dell’Andalusia, in Fiera nello spazio coordinato da Hortiespana, organizzazione interprofessionale di frutta e verdura. A Macfrut ci saranno, UnicaGroup, cooperativa di secondo livello tra i maggiori esportatori agroalimentari in Spagna. Agroponiente e Vegacanada aziende consorziate nella top five nella produzione di pomodori e peperoni. Biosabor, specializzata nella produzione bio, si occupa anche della quarta e quinta gamma. E ancora, Casi cooperativa agricola San Isidro, tra i più grandi produttori di pomodori, Fruva specializzata nell’orticolo, Agrocolor ente di certificazione per l’estero, e il gruppo sementiero olandese Rijk Zwaan presente anche in Spagna nel territorio di Almeria.

A questo nutrito gruppo, si aggiungono tre presenze istituzionali: Hortiespana organizzazione interprofessionale del settore agricolo che coordina lo spazio; Coexphal, la più grande associazione agricola spagnola per numero di associati e fatturato derivato dall’export; Aproa, l’associazione delle cooperative spagnole. La presenza spagnola è coordinata da Rino Bellini.

“La massiccia presenza di imprese spagnole a Macfrut evidenzia come la kermesse dell’ortofrutta sia cresciuta al punto da diventare una piattaforma di accesso non solo per il mercato italiano ma soprattutto interazionale – spiega Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut – Sono oltre una quarantina gli Stati presenti con produttori e delegazioni da tutto il mondo; e se a questo aggiungiamo di 1200 buyer invitati, ce n’è abbastanza per dare un’idea dello spessore internazionale della manifestazione”.