L’arte e la storia di Rimini raccontate da Bell’Italia

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RIMINI – Un editoriale in apertura di rivista e dodici pagine per raccontare la Rimini dell’arte, della cultura e la Rimini che si appresta a celebrare l’anno felliniano. Bell’Italia, la più importante rivista nazionale di paesaggio e turismo culturale, è tornata a Rimini dedicando nel numero di gennaio in edicola alla città un corposo approfondimento di dodici pagine, con un focus particolare sul Teatro Galli ritrovato e sui ‘luoghi’ di Federico Fellini.

Il servizio è anticipato da un editoriale a firma del direttore di Bell’Italia, Emanuela Rosa-Clot, che descrive in poche parole le diverse sfaccettature di Rimini e le soprese che la città ha in serbo. “Per i più è la città delle vacanze al mare e del divertimento. Per gli appassionati di storia e d’arte è la città che conserva i mosaici romani della casa del Chirurgo, gli affreschi giotteschi della Chiesa di Sant’Agostino, il rinascimentale Tempio Malatestiano. Per gli amanti del cinema è la città di Federico Fellini (…) La città lo celebra con la mostra a Castel Sismondo e tanti eventi che coinvolgono altri luoghi legati alla sua memoria (…)”.

La prima parte del servizio firmato dalla giornalista Lara Leovino è dedicata a “L’armonia ritrovata” con la riapertura nell’ottobre del 2018 del Teatro Galli. Corredato dalle immagini scattate dal fotografo Gabriele Croppi, sfogliando le pagine si percorre un tour tra le sale del Teatro polettiano, di cui la giornalista ripercorre la travagliata storia, dall’apertura nel 1857 alla rinascita dopo 70 anni di silenzio nel 2018. La seconda parte del servizio è invece dedicata ai festeggiamenti per il secolo di Federico Fellini, presentando la mostra di Castel Sismondo e la prossima apertura del Museo Internazionale, oltre a raccontare il mondo onirico del Maestro attraverso le pagine del Libro dei Sogni custodito al Museo della Città e ai suggerimenti per un itinerario felliniano.