L’Angelo della Storia il 10 e 11 febbraio al Teatro Bonci di Cesena

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LAngelo della Storia – Sotterraneo – © Giulia di Vitantonio

CESENA – Per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Bonci, Sotterraneo presenta il 10 e l’11 febbraio (sabato ore 20.30 e domenica ore 16.00) L’Angelo della Storia, Premio UBU “Miglior spettacolo dell’anno 2022”, nell’ambito della rassegna L’altro sguardo Nuovi linguaggi della scena.

Il gruppo con base a Firenze che dal 2005 crea opere caratterizzate da un approccio avant-pop in equilibrio fra immaginario collettivo e pensiero filosofico, si ispira alle teorie sulla storia e l’evoluzione umana dei filosofi Walter Benjamin e Yual Noah Harari per costruire una feroce e ironica drammaturgia che scardina la linearità del tempo: una vertiginosa carrellata di stralci biografici di persone illustri o sconosciute e aneddoti da vari secoli e aree geografiche, uniti da una tela di false credenze, miti e ideologie che possono illuminare le contraddizioni di intere epoche, le pieghe più oscure e nascoste del loro tempo, entrando in risonanza con il presente. Una mappa di gesti paradossali che suscitano spaesamento, riso o commozione svelandoci i modelli di auto narrazione con cui interpretiamo il mondo, dall’origine della nostra specie.

«Oggi che la complessità ci richiede immaginari inediti e nuovi processi cognitivi – scrivono gli ideatori, Sara Bonaventura, Claudio Cirri e Daniele Villa – ci piace pensare che a teatro si possano recuperare narrazioni e circostanze a cui Sapiens ha aderito nei millenni, smontarle, ricombinarle, prenderne distanza allontanandoci nel tempo e cercare almeno un po’ di quella vertigine che coglie un astronauta quando osserva la Terra allontanandosi nello spazio».

Il titolo richiama l’ultima opera di Benjamin, in cui la figura di un angelo vola con lo sguardo rivolto al passato e vorrebbe fermarsi a ricomporre i detriti, rimediare alle catastrofi che gli scorrono davanti agli occhi, ma una tempesta gonfia le sue ali e lo trascina inesorabilmente verso il futuro: «questa tempesta è ciò che chiamiamo progresso» continuano. «Per quanto l’angelo osservi il susseguirsi degli eventi [mani sui tasti di un pianoforte, funghi atomici, cartoline nella giungla] e cerchi di resistere alla tempesta, non può fermarsi e intervenire, non può rincollare i pezzi e rifondare una realtà condivisa, non può fare assolutamente nulla per aiutarci – se non altro perché gli angeli non esistono [cocktail al cianuro, numeri irrazionali, racconti intorno al fuoco]. Quale altro essere senziente potrebbe provare a ricomporre l’infranto, smontare le narrazioni e – volando o meno – finalmente girarsi per proiettare lo sguardo in avanti?»

Sabato 10, dopo lo spettacolo, è previsto un incontro con la Compagnia nell’ambito del ciclo Conversando di teatro: modera Giulia Penta.

 

 

 

Sotterraneo è un collettivo di ricerca teatrale che nasce a Firenze nel 2005 e nel tempo si confronta con formati diversi quali spettacoli, performance, site-specific, regie liriche, progetti per l’infanzia, talk-show. Le produzioni del gruppo replicano in diversi dei più importanti festival e teatri nazionali e internazionali, toccando Spagna, Germania, Francia, Inghilterra, Portogallo, Olanda, Svizzera, Russia, Bosnia Erzegovina, Slovenia, Croazia, Cile e Cina. Ricevono negli anni numerosi riconoscimenti, tra cui Premio Lo Straniero (2009), Premio Ubu Speciale (2009), Premio Hystrio Castel dei Mondi (2010), Silver Laurel Wreath Award / MESS Festival di Sarajevo (2011) per Dies irae, Eolo Award (2012) per La Repubblica dei Bambini, ACT Festival Prize (2012) e BE FESTIVAL 1st Prize (2012) per Homo ridens, Best of Be Festival (2016) per Overload_studio, Premio Ubu “Spettacolo dell’anno” (2018) per Overload, Premio Scenari Pagani (2019), Premio Ubu “Spettacolo dell’anno” (2022) per L’Angelo della Storia.

Fa parte del progetto Fies Factory di Centrale Fies, è artista associato al Piccolo Teatro di Milano e compagnia residente presso l’Associazione Teatrale Pistoiese.

L’Angelo della Storia

creazione Sotterraneo

ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa

in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini

scrittura Daniele Villa

luci Marco Santambrogio

costumi Ettore Lombardi

suoni Simone Arganini

montaggio danze Giulio Santolini

assistente produzione Daniele Pennati

produzione Sotterraneo

coproduzione Marche Teatro, ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Nacional de Lisboa D. Maria II

contributo Centrale Fies, La Corte Ospitale, Armunia

col supporto di Mic, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze

residenze artistiche Centrale Fies_art work space, Centro di Residenza Emilia-Romagna/La Corte Ospitale, Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin, Armunia, Elsinor/Teatro Cantiere Florida, ATP Teatri di Pistoia

 

 

Informazioni:

Teatro Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena tel. 0547 355959 | info@teatrobonci.it

Biglietteria aperta (nei giorni feriali): ore 11.00–14.00 e 17.00–19.00; nei giorni di rappresentazione serale fino a inizio spettacolo; le domeniche di rappresentazione pomeridiana, dalle 15.00 fino a inizio spettacolo.

Biglietteria telefonica dalle 16.00 alle 17.00.

Biglietti da 16 a 9 euro.

Lo spettacolo prevede la collocazione del pubblico in una gradinata sul palcoscenico, i posti sono limitati.

Teatro Bonci

Piazza Guidazzi – Cesena

10 e 11 febbraio 2024

sabato ore 20.30 e domenica ore 16.00

nell’ambito della rassegna L’altro sguardo Nuovi linguaggi della scena

sabato 10 dopo lo spettacolo incontro con la Compagnia

L’Angelo della Storia

creazione Sotterraneo

ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa

in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini

scrittura Daniele Villa

produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale 

durata 1 ora e 20 minuti