La Speranza per i bambini malati corre nel Ferrarese in direzione Papa Francesco

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FERRARA – Toccherà anche la provincia di Ferrara la “Staffetta per la Speranza”, l’ultramaratona benefica organizzata da Fondazione Città della Speranza, dal 21 al 24 aprile, col duplice obiettivo di abbracciare idealmente tutti i bambini e ragazzi d’Italia, colpiti da leucemie, tumori o malattie rare per affermare la propria vicinanza con il sostegno alla ricerca scientifica, affinché possano essere individuate cure sempre più mirate e risolutive, e farsi portavoce delle loro aspettative presso Papa Francesco.

La Staffetta, patrocinata dalla Regione del Veneto e con testimonial Red Canzian, si snoderà per 534 km, da Padova a Piazza Papa Pio XII in Vaticano, e vedrà correre personale dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito. Venticinque, in tutto, gli atleti che si passeranno di mano il testimone azzurro che, al termine dell’udienza generale del mercoledì, sarà consegnato al Sommo Pontefice da un bambino di 4 anni guarito da retinoblastoma. All’interno saranno custoditi messaggi di pazienti in terapia e di persone guarite.

Il via della staffetta si terrà la domenica di Pasqua, alle ore 15, dall’Istituto di Ricerca Pediatrica a Padova per giungere, intorno alle ore 21 provenendo da Adria, in piazza Matteotti a Codigoro (Ferrara). Ad alternarsi nella corsa saranno i Carabinieri della Legione “Veneto”, ovvero: il Maresciallo Marco Nicolai, il Maresciallo Giuseppe La Macchia, il Brigadiere Sandro Boni, il Brigadiere Leonardo Salvini e l’Appuntato Giuseppe Cecca.

Il giorno di Pasquetta saranno i militari della sezione di atletica leggera del Centro Sportivo Carabinieri di Bologna a succedersi tra il Comando di Codigoro e Piazza Tre Martiri a Rimini, passando per Codigoro, Lido delle Nazioni, Comacchio, Lido di Spina, prima di proseguire verso Ravenna. Atleti per questa particolare giornata saranno: gli appuntati Gianni Bruzzi, Stefano La Rosa, Matteo Giupponi e i carabinieri Mattia Moretti, Stefano Chiesa, Sergyi Polikarpenko e Michela Cesarò.

La carovana si sposterà poi in auto sino a Perugia, da dove, mercoledì 23 aprile, toccherà al personale dell’Esercito, ovvero del Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto con sede a Verona, percorrere altri 141 km, fino a Piazza San Lorenzo a Formello (Roma). Si tratta del Tenente Colonnello Antonio Capriati, dei Caporali Maggiori Scelti Valentina La Malfa, Danilo Zito e Paola Franceschetti, del Caporal Maggiore Gaetano Lamedica, dei soldati Gianmarco Marrazzo, Ebenezer Kojo Mensah, Sonia El Ashker, Francesca Carboni e Giulia Spampinato.

Gli ultimi 30 km che separano da piazza Papa Pio XII in Vaticano, antistante al colonnato del Bernini dove sarà collocato il gonfiabile dell’arrivo, saranno percorsi dai Marescialli Giovanni Attomanellii e Salvatore Iacona, del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di Roma, e dal Comandante della Legione “Veneto”, Generale di Divisione Giuseppe La Gala.

Il traguardo sarà tagliato dal fondatore di Città della Speranza, Franco Masello.

A Ravenna, Rimini, Narni e Formello sono previsti degli incontri con le amministrazioni comunali e la cittadinanza. Il servizio di scorta e viabilità sarà garantito dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Padova.

Sarà possibile seguire la “Staffetta per la Speranza” tramite i canali social di Città della Speranza (Facebook, Instagram e YouTube). L’invito, a quanti incontreranno i corridori lungo l’Italia, riconoscibili per indossare una maglietta blu logata, è di postare le foto indicando l’hashtag ufficiale #staffettaperlasperanza.