Ferrara

La Prima guerra mondiale vissuta dai civili nel racconto di Giorgio Mantovani e Mauro Bovoli

Lunedì 10 settembre alle 17 presentazione libro nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara)

FERRARA – Racconta ‘come i civili hanno vissuto’ nelle retrovie la Prima guerra mondiale il volume a cura di Giorgio Mantovani e Mauro Bovoli dal titolo ‘1915-18 Album ferrarese’ che lunedì 10 settembre 2018 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro, che riapre il programma di appuntamenti culturali all’Ariostea dopo la pausa estiva, ne parlerà con i curatori Enrico Trevisani dell’Archivio Storico Comunale di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Giorgio Mantovani accompagna da tempo i lettori di cose ferraresi, sulla stampa periodica come con dettagliate mostre a tema, seguendo una “vocazione” di narratore di un passato non troppo lontano eletto come premessa della vita contemporanea. Nell’occasione odierna si cimenta con un tema ben strutturato nella sfera degli studiosi, decisivo per le sorti della Ferrara e dell’Italia, la Guerra mondiale di cui ricorrono i cent’anni dalla fine. La formula è sempre quella con cui Mantovani ha esercitato la sua attività di ricercatore: lontano dal fronte, ma in una posizione di osservatore a fuoco sul quadro complessivo della “città di retrovia” che subì tutte le conseguenze, dalle incursioni via mare all’arrivo di interminabili colonne di feriti e di profughi, oltre al proprio contributo di vite e di risorse che dovette pagare assieme a tutte le province dell’Italia da poco costituita in stato nazionale. “Come i civili hanno vissuto il conflitto” è il sottotitolo che dà ragione di tutta la ricerca, condotta prevalentemente sulla stampa locale e su un’iconografia che rifugge dal repertorio della retorica nazionale, giocando su un delicato equilibrio fra il prima, la Ferrara di primo Novecento, e le nuove figure plasmate dalle urgenze del conflitto e dall’inquieto dopoguerra che segnò in tutto un punto di non ritorno.
Con il patrocinio della Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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