Una scelta, quella di FIP e LBA, che per logica e tempistica mi trova concorde e che, purtroppo, davanti ad una pandemia di queste proporzioni, era inevitabile. Si è agito con buon senso nell’interesse della sicurezza e della salute delle persone coinvolte, a cominciare dai tifosi; in questo modo si potrà programmare con più attenzione una nuova era per la nostra pallacanestro, uno sport bellissimo, un grande spettacolo che merita una vetrina di primaria importanza. Auspico così che abbia inizio la stagione delle riforme, che porti ad un grande rilancio di tutto il movimento.
Con queste righe ci tenevo personalmente ed a nome di tutto il club a ringraziare le istituzioni, gli sponsor, i nostri abbonati, i tifosi ed i media, ai quali faccio sapere che già da tempo stiamo lavorando per mantenere la Pallacanestro Reggiana ai massimi livelli e garantirle un futuro solido, come da sempre nella tradizione di questa società.
Quotidianamente ricevo da parte del “nostro popolo” tantissimi messaggi pieni di affetto e tutti quanti esprimono il desiderio di poter tornare al più presto al PalaBigi per vivere nuove sfide. Tutto ciò fa capire sempre di più quanto il basket e la Pallacanestro Reggiana siano ormai diventati parte integrante della città di Reggio Emilia e di tutta la sua Provincia.
Oggi si apre una nuova fase, quella in cui lavorare per il futuro della Pallacanestro Reggiana: è il momento di guardare all’orizzonte con fiducia, sapendo bene che attraverso l’impegno di tutti ritorneremo a vedere risplendere il sole alla fine di una tempesta invisibile che ci sembra non finire mai. Non posso che rivolgermi in particolare alle nostre migliaia di abbonati e centinaia di aziende sponsor, che anche quest’anno ci hanno sostenuto e, come noi, si ritrovano danneggiati da questa situazione.
La medicina per ripartire e rilanciarsi in questo caso è quella di rimanere tutti uniti facendo squadra, consapevoli che la Pallacanestro Reggiana, da sempre, ha investito su di loro, garantendo la massima serietà e lo spettacolo migliore possibile ad alto livello. Siamo certi che tutti voi comprenderete la portata di questi sforzi e che ognuno, per le proprie possibilità, farà la sua parte e già da oggi ringrazio anticipatamente coloro che in qualche modo decideranno di sostenerci.
Il mio unico desiderio credo possa essere condiviso da tutti: tornare insieme in via Guasco ad emozionarci per una partita della Pallacanestro Reggiana. Sarà un giorno meraviglioso, perché vorrà dire che avremo vinto non solo come società, ma soprattutto come comunità. Noi reggiani abbiamo sempre dimostrato che nelle difficoltà escono le nostre qualità migliori e, mai come oggi, siamo pronti a far vedere che la nostra città e la nostra Pallacanestro Reggiana ritorneranno più forti di prima.
Stefano Landi
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