Istituzione Bologna Musei, dal 26 febbraio al Museo della Musica un nuovo ciclo della rassegna “Nell’anno di…”

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Le narrazioni musicali proseguiranno fino all’estate. Per la prima volta agevolazioni per concerti ed eventi ai possessori della Card Musei Metropolitani

fabula-salticaBOLOGNA – Dal 26 febbraio al 21 giugno 2017 al Museo della Musica di Strada Maggiore 34 prende il via il nuovo ciclo di “Nell’anno di…”, la rassegna di narrazioni musicali curata dall’Istituzione Bologna Musei, in cui i musicisti in prima persona raccontano in parole e musica la loro arte, ispirati dagli anniversari musicali dell’anno.

Come di consueto la prima parte del lungo programma che si estende fino all’estate, è dedicato alla musica antica e alle collezioni del museo a partire proprio dal primo domenica 26 febbraio alle 17 con “Amor tiranno, sguardi armoniosi”, un incontro con Paolo Gozza e Federica Sargolini per ricreare l’immaginario amoroso dell’aristocrazia bolognese di metà Seicento a partire dal I libretto per musica “Amor Tiranno” (1649), intonato da Domenico Pellegrini.

Il programma della rassegna si articola tra narrazioni musicali, concerti itineranti, presentazioni live e visite guidate, in particolare:

Ai 500 anni dalla nascita del teorico Gioseffo Zarlino è dedicato il ciclo di narrazioni musicali dal titolo “ri-Creazioni”, mentre le visite de “Il museo all’opera” seguiranno le tracce delle prime di “Alceste” (1767), “Cenerentola” (1817) e “Don Carlos” (1867) nei luoghi e nelle collezioni musicali cittadine (Accademia Filarmonica, Teatro Comunale e naturalmente Museo della Musica).

galinvernaLa musica della Riforma luterana, Claudio Monteverdi, Georg Philipp Telemann e Adriano Banchieri saranno i grandi protagonisti dei concerti itineranti, di cui le sale affrescate e i passaggi segreti di Palazzo Sanguinetti costituiranno la meravigliosa scenografia in cui il pubblico si troverà “accerchiato” dai musicisti.

A ricordare altri anniversari celebri – Charles Didelot (1767-1837), precursore del balletto romantico e Maurice Béjart (1927-2007), danzatore e coreografo – è dedicato il progetto “La Pazzia del Ballo”, un’ideale staffetta di contaminazioni tra le fonti antiche sull’arte della danza (di cui il museo possiede una delle più importanti collezioni al mondo) e le creazioni contemporanee di Fabula Saltica.

E per la prima volta “Nell’anno di….” riserva ai possessori della Card Musei Metropolitani Bologna tariffe agevolate per la partecipazione agli eventi: ingresso ridotto ai concerti e alle performance itineranti nelle sale del museo ed ingresso gratuito alle visite guidate e narrazioni musicali (“Il museo all’opera” e “Musica da vedere”).

Programma

“Ri-Creazioni: le collezioni museali raccontate”
Ciclo di incontri e visite tematiche a cura di Athena Musica, gruppo di studio attivo nel Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.
Un libretto per musica, musiche dipinte, strumenti musicali narrano le loro storie attraverso la voce dei loro cultori.

domenica 26 febbraio e domenica 5 marzo, ore 17
“Amor tiranno, sguardi armoniosi”
Un’”Accademia” musicale bolognese del Seicento. Con Paolo Gozza e Federica Sargolini.
Il libretto per musica “Amor Tiranno” (1649), intonato da Domenico Pellegrini, si presta a sala7ricreare l’immaginario amoroso dell’aristocrazia bolognese di metà Seicento, che accorda in una nobile Accademia cittadina le arti sorelle della Poesia, della Musica e della Bellezza metafisica.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

domenica 12 marzo, ore 17
“La musica dipinta”
Riflessi sonori nell’iconografia del Rinascimento. Con Nicoletta Guidobaldi.
Le musiche dipinte sono il filo conduttore di percorsi ideali (attraverso le immagini) e reali (attraverso le collezioni del museo): un excursus su alcuni dipinti diversi dal punto di vista stilistico, tematico e funzionale ma accomunati dalla raffigurazione realistica di strumenti e libri musicali.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

domenica 19 marzo, ore 17
“I simboli nascosti negli strumenti”
Con Laurence Wuidar.
Una ricca, insospettata simbologia si cela negli strumenti e nelle opere musicali. Ri-crearne le storie e i significati è arricchire con nuove conoscenze la percezione della musica e delle sue molteplici manifestazioni.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

domenica 26 marzo, ore 17
“Tutti gli altri ne han trentuno”
Con Guido Mambella.
La ricerca dello strumento perfetto nella cultura europea: il Clavemusicum omnitonum di Vito Trasuntino (Venezia, 1609) del Museo della Musica.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

domenica 2 aprile, ore 17
“Clavis et chorda: dal monocordo al clavicordo”
Con Vania Dal Maso (clavicordo).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

domenica 9 aprile, ore 17
“Ricreando suoni perduti”
Con Vania Dal Maso (claviciterio).
Un viaggio nel mondo sonoro del Quattrocento attraverso il suono di antichi strumenti cordofoni a tastiera che hanno preceduto il più rinomato clavicembalo, ricostruiti dalle fonti originali: fonti iconografiche del secolo XII per il monocordo, un famoso trattato del 1440 sugli strumenti musicali per il clavicordo, un originale del 1480 conservato a Londra per il claviciterio.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

Presentazioni live

sabato 4 marzo, ore 17
“Giacomo Gorzanis Solo lute music”
Presentazione live del CD (Deutsche Harmonia Mundi, 2017) con Michele Carreca (liuto).
Alla scoperta di Giacomo Gorzanis, liutista virtuoso e apprezzato compositore rinascimentale di origini pugliesi, vissuto a Trieste al tempo degli Asburgo.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

stanzani-per-mozartsabato 11 marzo, ore 17
“Mozart a Bologna”
Presentazione del film di Andres Belsito (So Mango Production, 2016, 55′) con Andres Belsito, Graziano Cernoia, Ernesto Ricci Maccarini, Luca Stanzani.
Un cast di artisti d’eccezione della scena musicale bolognese suona, improvvisa e discute tra le mura del laboratorio del liutaio Stanzani. I diversi generi musicali si susseguono intramezzati da performance, storie e ricordi personali e della città, mentre lo spettro di Mozart ragazzino, che proprio a Bologna commetterà il suo unico errore, riappare…
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

sabato 18 marzo, ore 17
“Franz Liszt e Jessie Taylor Hillebrand”
Un capitolo inedito della storia musicale dell’Ottocento. Presentazione del volume di Maria Teresa Storino (LIM, 2016) con Bianca Maria Antolini, Rossana Dalmonte. Interventi musicali di Gregorio Nardi (pianoforte).
L’amicizia tra Franz Liszt (1811-1886) e Jessie Taylor Laussot Hillebrand (1826-1905) ha inizio a metà Ottocento. Dopo i primi incontri in Germania, negli anni Sessanta i due musicisti si ritrovano in Italia: Liszt a Roma, Jessie Laussot a Firenze. Filantropi e sostenitori dei nuovi sviluppi della musica tedesca, entrambi si impegnano attivamente nella promozione della musica d’oltralpe sul suolo italiano.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

sabato 20 maggio, ore 17
“Intorno a Zarlino”
Presentazione del volume “Teoria e Pratica della Musica Italiana del Rinascimento” di Vania Dal Maso (LIM, 2017).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

Concerti itineranti nelle sale del museo

venerdì 24 marzo, ore 21
“Lutero e la musica”
Con Ensemble Galinverna: Corrado Margutti e Marcella Tessarin (voci), Elisa Fighera (viella, violino, percussioni), Mauro Basilio (liuto, violoncello, percussioni), Marco Suppo (viola d’amore a chiavi, ghironda), Fabio Rinaudo (cornamuse, flauti).
Un itinerario musicale attraverso i secoli nei quali la musica ed il canto hanno accompagnato il messaggio della Riforma nelle sue molteplici declinazioni: dal vasto repertorio di danze e composizioni a carattere sacro fino ai Lieder più amati dal popolo, in cui ai testi dei canti militari o goliardici venivano sostituite le parole dei Salmi.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto (possessori del biglietto di un evento precedente di “Nell’anno di…”, studenti universitari con tesserino, possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)

venerdì 28 aprile, ore 21
“Per sentieri di neve a un cor di foco”
rossoporpora-ensembleCon RossoPorpora ensemble: Lucia Napoli (canto), Massimo Altieri e Giacomo Schiavo (tenori), Guglielmo Buonsanti (basso), Dario Carpanese (cembalo), Jadran Duncumb (tiorba), Walter Testolin (direttore).
Lettere, racconti, desideri e guerre d’amore. Voci di uomini e voci di donna.
Claudio Monteverdi prima di ogni altro musicista seppe dar suono alla nuova esigenza espressiva dell’uomo in un’epoca di profondi mutamenti estetici e sociali. La realtà innanzitutto, un legame diretto della musica con il sentire quotidiano. Una musica tenera e crudele, aspra eppure dolce, un percorso musicale unico e appassionante per perdersi in “sentieri di neve a un cor di foco”.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto (possessori del biglietto di un evento precedente di “Nell’anno di…”, studenti universitari con tesserino, possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)

venerdì 19 maggio ore 21
“Telemann XXI”
Con Ensemble Polytropon (concerto con strumenti storici): Sergio Balestracci (flauto dolce e traversiere), Paolo Faldi (oboe e flauto dolce), Rosita Ippolito (viola da gamba), Miranda Aureli (clavicembalo).
Considerato uno dei più grandi musicisti della sua epoca, in realtà Telemann si accostò alla musica soprattutto per passione e per tutta la vita mantenne questa attitudine nei confronti dell’arte musicale. Per questo, buona parte del suo sterminato catalogo fu composto per farsi eseguire da altri appassionati, conoscendone perfettamente limiti e preferenze e instaurando un rapporto vivo tra lui ed il suo pubblico.
Polytropon ci accompagna alla scoperta di questo repertorio, in cui ad un’accurata e geniale economia sonora si unisce l’innata curiosità dell’amatore e dell’uomo colto, ansioso di sperimentare le forme e gli stili più vari.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto (possessori del biglietto di un evento precedente di “Nell’anno di…”, studenti universitari con tesserino, possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)

mercoledì 21 giugno, ore 21 | gratuito
“Al Festino dissonante”
Liberamente tratto da “Festino del giovedì grasso avanti cena” di Adriano Banchieri, in occasione della Festa della musica 2017.
Con Ensemble La Musica Interna. Direzione artistica: Rosita Ippolito, Erica Scherl e Silvia Testoni.
Con voci, flauti, violini, liuti e viole da gamba, si entra nel clima scherzoso e gaio del celebre lavoro del monaco bolognese: un florilegio di frottole, moresche e madrigali (riarrangiati per l’occasione dall’ensemble), perfetto esempio di un’arte compositiva di altissimo livello, incorniciata da una discorsiva narrazione.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

“La Pazzia del Ballo”
Dialogo tra danza barocca e danza contemporanea. Un progetto di Claudio Ronda ed Ermanno Romanelli con la partecipazione della compagnia Fabula Saltica.
Il titolo del ciclo è preso in prestito da un celebre pamphlet, pubblicato a Padova nel 1659, da Simeon Zuccolo e di cui una delle rare copie esistenti al mondo è esposta al Museo della Musica, assieme ad altri innumerevoli “monumenti” della storia della danza.
Nell’opera in questione brillano gli improbabili ragionamenti sulle cause da cui si origina la danza, accompagnati da una gustosa serie di invettive contro la stessa arte: è “somigliante al chiasso”, ritenuta cagione di follia, tradimenti coniugali, malattie. In questo progetto spettacolare e divulgativo, il coreografo Claudio Ronda e lo storico della danza Ermanno Romanelli propongono una rilettura di modi e codici della danza barocca, ristrutturati, con rispetto e attenzione, secondo una visione contemporanea. Il tutto colorito dalla presenza di attori, musicisti e dalle esibizioni dei ballerini della compagnia Fabula Saltica.

sabato 29 aprile e sabato 6 maggio, ore 17
“La Pazzia del Ballo”
Con Claudio Ronda ed Ermanno Romanelli.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto (possessori del biglietto di un evento precedente di “Nell’anno di…”, studenti universitari con tesserino, possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)

sabato 13 maggio, ore 21
“In itinere”
Performance di danza nelle sale del museo.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto (possessori del biglietto di un evento precedente di “Nell’anno di…”, studenti universitari con tesserino, possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)

“Il museo all’opera”
Visite guidate e percorsi musicali

sabato 25 marzo, ore 17
“I 150 anni di Don Carlos”
Verdi tra Museo e Teatro Comunale. Visita guidata con Roberto Marchi.
L’opera più complessa e monumentale di Giuseppe Verdi (Parigi, 11 marzo 1867) in un percorso storico attraverso l’opera dell’Ottocento tra partiture, libretti, locandine, scenografie e storie di cantanti e compositori. Poi si va a Teatro dove l’opera prende vita.
Ingresso: € 5,00 (gratuito per i minori di 18 anni e per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)

sabato 1 aprile, ore 17
“I 200 anni di Cenerentola”
Rossini tra Museo e Accademia Filarmonica. Visita guidata con Roberto Marchi e Romano Vettori.
La prima rappresentazione della “Cenerentola” (Roma, 25 gennaio 1817) si celebra con un viaggio su Gioachino Rossini tra partiture, strumenti musicali, oggetti personali, che culmina con la visione del manoscritto conservato in Accademia Filarmonica.
Ingresso: € 5,00 (gratuito per i minori di 18 anni e per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)

sabato 8 aprile, ore 17
“I 250 anni di Alceste”
Gluck e Martini: storia di errori e correzioni. Visita guidata con Daniela Tripputi.
L’opera lirica di Gluck compie 250 anni (Vienna, 26 dicembre 1767): scrisse nella prefazione «Quando presi a far la Musica dell’Alceste mi proposi di spogliarla affatto di tutti quegli abusi, che introdotti o dalla mal intesa vanità de’ Cantanti, o dalla troppa compiacenza de’ Maestri, da tanto tempo sfigurano l’Opera Italiana». Il suo intento era quello di sottrarre il compositore dalla dittatura esercitata su musica e drammaturgia dai cantanti dell’epoca, interessati solo all’esibizione del virtuosismo personale.
Ingresso: € 5,00 (gratuito per i minori di 18 anni e per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)

domenica 30 aprile, domenica 14 maggio e domenica 11 giugno, ore 10.30
“Musica da vedere”
Visite guidate alla scoperta delle collezioni del Museo della Musica.
Ingresso: € 5,00 (gratuito per i minori di 18 anni e per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)

giovedì 11 maggio, ore 9.30-18.30
“Happy Birthday Museomusica!”
Open day ad ingresso gratuito.
Ore 10.30, 15.30, 17: mini tour alla collezione del museo
Ore 16.30, 17.15, 18: mini tour al caveau della biblioteca
Ingresso: gratuito (max 20 partecipanti a turno)

Biglietti

Narrazioni musicali e visite guidate:
€ 5,00 (gratuito per i minori di 18 anni e per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)

Concerti e performance itineranti nelle sale:
€ 10,00 intero / € 8,00 ridotto (possessori del biglietto di un evento precedente di “Nell’anno di…”, studenti universitari con tesserino, possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)
gratuito per i minori di 18 anni

Presentazioni live:
Ingresso gratuito

L’ingresso è consentito fino ad esaurimento posti
Nelle serate di concerto la biglietteria aprirà alle ore 20.
Per le visite guidate e i mini tour di “Happy Birthday Museomusica!” sono previsti massimo 20 partecipanti a turno

Prenotazioni
È possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell’evento) su www.museibologna.it/musica.
I biglietti prenotati possono essere ritirati fino a 15 minuti prima dell’inizio dell’evento presso la biglietteria.
In caso di disdetta si prega di annullare tempestivamente la prenotazione inviando una mail a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it o telefonando allo 051 2757711 (dal martedì al venerdì, ore 10-16).

Info:
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34 – 40125 Bologna
tel. +39 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it
www.museibologna.it/musica
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