Infovelox, precisazione dell’Amministrazione comunale

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BOLOGNA – In merito agli infovelox introdotti con l’entrata in vigore delle ordinanze del piano Città 30, il Comune precisa quanto segue.

Gli infovelox attualmente in uso al Corpo di Polizia Locale sono in uso regolarmente, in ragione del fatto che sono dispositivi atti alla mera rilevazione della velocità in tempo reale dei veicoli in transito, e non al loro sanzionamento.

Il Codice della Strada, dopo l’aggiornamento del 2010, riconosce infatti (lettera b-bis all’art.41) come tipologia di segnali luminosi anche gli infovelox, utilizzati molto frequentemente su diverse tipologie di arterie stradali, come deterrenti per indurre gli utenti della strada a diminuire la velocità, soprattutto in tratti caratterizzati da lavori o soggetti a limiti di velocità particolarmente bassi. Non sono quindi utilizzati per l’accertamento di violazioni sui limiti di velocità, ma hanno attualmente la sola funzione di indicare al conducente la velocità con cui sta marciando a scopo di prevenzione, così come indicato anche dalla circolare del Ministero dell’Interno del 12 agosto 2010, che equipara gli infovelox ai segnali stradali.

Nelle more del decreto del MIT che disciplini le procedure di omologazione i dispositivi possono essere utilizzati come previsto dalla circolare del Ministero degli Interni sopra richiamata.
I tabelloni in uso alla Polizia Locale sono, infine, conformi alle norme europee (Direttiva RED 2014/53EU, Direttiva R0HS 2011/65/EU e Direttiva WEEE2012/19/EU ).

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