Indovina che futuro scelgo! il 10 aprile all’Oratorio di San Filippo Neri di Bologna

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Manicardi foto Marco Caselli

BOLOGNA – Il Museo del Patrimonio Industriale è lieto di presentare un’iniziativa che affronta il tema dell’orientamento scolastico in modo originale: il racconto teatrale Indovina che futuro scelgo! di e con Marinella Manicardi, che andrà in scena domenica 10 aprile 2022 alle h 18.00 presso l’Oratorio di San Filippo Neri (via Manzoni 5, Bologna).

Finora scegliere la scuola superiore sembrava facile ma il mondo sta cambiando: oggi, che le macchine e l’informatica fanno parte della nostra vita, la scelta di una scuola tecnica è un’idea vincente.
Se tuo figlio ti dice: “Indovina che futuro scelgo? Voglio fare il tecnico!” – tu, come genitore, sei contento? E se te lo chiede tua figlia? Rispondi subito di no o ci pensi?
Marinella Manicardi ci accompagnerà attraverso i dubbi e i timori che tutti i genitori hanno, ma con lei entreremo anche nelle industrie del futuro, quelle che hanno bisogno della passione e dell’intelligenza di ragazze e ragazzi, per i quali la tecnologia è ormai il pane quotidiano. Per loro il mondo è già cambiato e il futuro è già qui.

L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto L’impresa delle ragazze dalla collaborazione di Istituzione Bologna Musei | Museo del Patrimonio Industriale, Fondazione Aldini Valeriani, Amici del Museo del Patrimonio Industriale, ITS Maker e Sportello orientamento & lavoro, in collaborazione con Fondazione MAST, allo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni, in particolare le ragazze, verso percorsi formativi di natura tecnica-scientifica.

La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita, previa prenotazione al seguente link: https://www.fabbrichiamoilfuturo.it/2021/11/29/indovina-che-futuro-scelgo/.
Ingresso nel rispetto della vigente normativa anti Covid-19.

Marinella Manicardi
Laurea in lettere, debutta giovanissima in teatro con Luigi Gozzi, suo compagno d’arte e di vita. Con lui dirige il TNE/Teatro delle Moline a Bologna. Tra gli spettacoli più noti: Otello!, 1974; Freud e il caso di Dora, finalista al Premio Mondello, 1979; Memorie labili, per Biennale Venezia, 1984. Drammaturgie: Luana prontomoda, 2005; Corpi impuri, per Festivalfilosofia 2011 con Federica Iacobelli; La Maria dei dadi da brodo, 2012; Nelle mani di Anna, 2016, per Arena del Sole.