In un libro riflessioni di docenti dell’Università di Parma sul tema della Natura

92

Nel volume “Natura che m’ispiri. Alcuni percorsi letterari, linguistici, archeologici, geografici” curato da Stefania Voce

uniparmaPARMA – È stato recentemente pubblicato dalla Casa editrice Pàtron, nella collana “Cultura Umanistica e Saperi Moderni”, il volume “Natura che m’ispiri. Alcuni percorsi letterari, linguistici, archeologici, geografici”, a cura di Stefania Voce, docente di Letteratura latina medievale e umanistica dell’Università di Parma. Il volume contiene riflessioni e spunti sul tema della Natura proposti da docenti del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali-DUSIC dell’Ateneo di Parma nel corso delle giornate di studio del progetto “Scuola-Università” che si sono tenute nelle varie scuole sul tema della Natura.

I saggi contenuti nel volume sono di Davide Astori, Mariella Bonvicini, Carlo Alberto Gemignani, Giulio Iacoli, Massimo Magnani, Fausto Pagnotta, Isotta Piazza, Nicola Reggiani, Paolo Rinoldi, Gualtiero Rota, Riccardo Villicich e Stefania Voce. La prefazione del volume è a cura di Giuseppe Biondi, già docente al Dipartimento DUSIC.

Da diversi anni il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (Unità di Antichistica) sviluppa, in collaborazione con alcuni Licei di Parma e provincia, e anche di Reggio Emilia, Modena e Piacenza, il progetto “Scuola-Università”, di cui Stefania Voce è referente coordinatrice.

Il volume “Natura che m’ispiri. Alcuni percorsi letterari, linguistici, archeologici, geografici” raccoglie la maggior parte degli interventi presentati dai docenti dell’Ateneo di Parma, durante l’anno scolastico 2017-2018, nelle giornate di studio del progetto “Scuola-Università” che si sono tenute in diverse scuole sul tema della Natura. Della lezione orale sono rimasti invariati sia i contenuti sia l’impostazione volta a illustrare l’argomento su basi culturali in senso lato, ma nella versione scritta sono state approfondite le argomentazioni, aggiunte note e bibliografia per evidenziarne il carattere innovativo e l’impostazione scientifica.