Il poetry slam il 10 agosto inaugura Cuor Leggero con il campione del mondo

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Lorenzo Maragoni

BOLOGNA – “Cuor Leggero. I comici al potere” prende il via con due outsider del poetry slam, la poesia performativa che galvanizza il pubblico. A inaugurare il festival, mercoledì 10 agosto negli spazi all’aperto di Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333; teatridivita.it) è Lorenzo Maragoni con “Stand up poetry”, uno spettacolo di poesia performativa, tra poetry slam e stand up. Reduce da “Italia’s Got Talent”, Maragoni è diventato campione nazionale della categoria nel 2021 e quest’anno campione mondiale alle super-finali di Parigi. Con lui è Matteo Di Genova con “Dixit 2022”, finalista nazionale di poetry slam e irresistibile poeta hip hop, che attraversa la poesia e il freestyle. L’appuntamento è dalle ore 21, mentre in seconda serata alle 22.30 è in programma “Berlinguer ti voglio bene”, il folgorante esordio di Roberto Benigni, incredibile folletto tra turbe sessuali e velleità politiche, nel film diretto da Giuseppe Bertolucci nel 1977.

Il festival “Cuor Leggero. I comici al potere” apre alle 18. Informazione e prevendita (biglietto giornaliero: 15 euro) sono possibili sulla app di Teatri di Vita, accessibile dal sito teatridivita.it; info: 333.4666333urp@teatridivita.it.

“Cuor Leggero” fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena. E’ realizzato con il contributo del Comune di Bologna, della Regione Emilia Romagna, del Ministero della Cultura e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Dixit 2022 di e con Matteo Di Genova

Un ammasso magmatico, apparentemente caotico e sicuramente ipnotico, di pezzi di poetry slam, performance, freestyle (rap improvvisato) e altri di interazione (corale, liberatoria, divertente e non invadente) col pubblico. Questo è Dixit, exit-strategy e cavallo di battaglia di Matteo Di Genova, che qui ha raccolto i pezzi sparsi creati in anni di militanza poetica dal vivo. Matteo si chiama Di Genova, viene da L’Aquila, vive a Bologna, e a Bruxelles ha rappresentato l’Italia al Campionato europeo di Poetry Slam nel 2021. Dopo aver girato l’Italia come MC nei soundsystem jungle, hip hop e dance hall, è stato finalista nazionale di poetry slam “L.I.P.S.” nel 2017, vincitore della sezione di poesia orale del Poverarte – Festival di tutte le arti 2017 e dei tornei di slam Poetronica, T.L.E. e Reginette. Compare in una puntata del Poetry Slam di Zelig TV. Si esibisce in vari festival indie e hip-hop aprendo la serata ad artisti del calibro di Salmo. Ha inoltre creato un secondo spettacolo  “Diossido di Cromo” (premio “Alberto Dubito” di poesia con musica) e scritto un libro, “Verna Sessions”. 

Stand up poetry di e con Lorenzo Maragoni

Uno spettacolo di poesia performativa, tra poetry slam e stand up. Cinquanta minuti di testi originali, fatti al 90% di poesia performativa e al 10% di tracce di stand up comedy, cercando e non riuscendo a trovare un equilibrio tra le due. Attraverso il racconto della vita quotidiana, in pezzi brevi a metà tra il teatro e una specie di concerto senza musica, Lorenzo Maragoni si confronta con i temi classici della poesia: l’amore, l’identità, la sensazione costante che la vita sia sempre sul punto di iniziare e basterebbe fare qualcosa per iniziare a vivere davvero, ma non è del tutto chiaro che cosa… Lorenzo Maragoni lavora dal 2010 come regista, autore e attore con la compagnia Amor Vacui, menzione speciale al Premio Scenario 2017 (a Teatri di Vita nel 2018 con lo spettacolo “Intimità”), e collabora con il Teatro Stabile del Veneto, La Piccionaia di Vicenza e il Teatro Metastasio di Prato. Nel 2018 inizia a partecipare al circuito italiano della Lega Italiana Poetry Slam, di cui nel 2019 è finalista nazionale e nel 2021 campione nazionale, mentre nel 2022 (anno in cui ha partecipato anche a “Italia’s got talent”) diventa campione del mondo di poetry slam a Parigi. 

Berlinguer ti voglio bene un film di Giuseppe Bertolucci, con Roberto Benigni, Carlo Monni, Alida Valli, Chiara Moretti (Italia, 1977, 90’)

Da un monologo teatrale del folletto Roberto Benigni, al suo esordio cinematografico da attore (raddoppiato dall’esordio registico di Giuseppe Bertolucci), ecco un film scombiccherato come i testi e come la non-storia stessa. Il punto di forza è ovviamente lui, Benigni, spudorato e surreale come non mai, ben attorniato da un gruppo di fuoco di formidabili interpreti (Carlo Monni e Alida Valli, per esempio). Ma punto di forza sono soprattutto l’aura toscanaccia (con connesse sublimi volgarità a raffica) e il gioco estremo sui temi sensibili abbondantemente irrisi, a cominciare dalla garbata e insieme selvaggia ironia sul Partito Comunista Italiano. Da rivedere, pensando a quel magico ’77 e alle sue folgoranti e geniali ingenuità.

Due outsider del poetry slam inaugurano Cuor Leggero:

Matteo Di Genova

e il campione del mondo Lorenzo Maragoni

E sullo schermo l’esordio di Roberto Benigni

“Berlinguer ti voglio bene”

A Teatri di Vita 10 agosto 2022
nell’ambito di Bologna Estate