Il Municipio di Parma s’illumina di viola

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Illuminazione del Palazzo Municipale prevista il 17 novembre 2020 Giornata Mondiale della prematurità. Evento Web alle 16.30

PARMA – Il Comune di Parma aderisce alla Giornata Mondiale per la prematurità che richiede l’illuminazione di un monumento significativo e lo fa illuminando di viola il Palazzo Municipale.

Martedì 17 novembre, Giornata mondiale della prematurità, il Comune di Parma sosterrà l’iniziativa promossa dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN), Vivere Onlus e Colibrì illuminando di viola il Palazzo Municipale, per “accendere una luce” su questa importante tematica.

Inoltre dalle ore 16.30 alle ore 17.30 si terrà l’incontro a distanza:

LA VITA IN TIN E IN FOLLOW UP – PRIMA E DURANTE IL COVID

EVENTO WEB A CURA DELLA COLIBRI’

Per parlare di:

. SALUTI E PRESENTAZIONE (They Daniela presidente Associazione Colibrì – Prof.ssa Perrone Serafina Direttore del reparto di neonatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma)

. ESSERE GENITORI PREMATURI IN TEMPO DI COVID (parola ai genitori ricoverati oggi a confronto con i genitori di ieri)

. COME PROTEGGERE LA GENITORIALITA’ E LA RELAZIONE (genitori, volontari e sanitari)

. IMPATTO DEL COVID SUL LAVORO INFERMIERISTICO E MEDICO (sanitari)

Per ricevere il link per il collegamento è necessario scrivere a INFO@COLIBRIPARMA.IT

I DATI

Nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro. La Giornata Mondiale della Prematurità è un appuntamento annuale, celebrato a livello internazionale, con iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle nascite premature.

Il 7% del totale dei nati in Italia, circa 32.000 all’anno, sono pretermine, cioè vengono al mondo prima della 37a settimana di età gestazionale (dati Cedap 2016). I piccoli prematuri contribuiscono a più del 50% delle morti in epoca neonatale e a circa il 40% di quelle infantili. Questi bambini rappresentano una grande sfida per la neonatologia e per la società, perché la prematurità è una malattia spesso grave e la sopravvivenza è un successo che non si deve dare per scontato. Sono bambini che nascono immaturi nei vari organi (polmoni, cervello, intestino, cuore), tanto più gravi quanto più il parto avviene in anticipo. Sono fragili ma, allo stesso tempo, sono dei grandi “guerrieri”.

Tra i nati pretermine, i bambini sotto i 1500 grammi di peso (l’1% delle nascite, circa 4.400) rappresentano quelli più a rischio. Questi piccoli devono nascere in Ospedali dotati di Terapie Intensive Neonatali (TIN) con attrezzature moderne e personale altamente specializzato, per garantire loro un’assistenza adeguata. Deve essere consentito l’accesso dei genitori 24 ore su 24, con il loro coinvolgimento diretto e favorendo il contatto pelle a pelle (Kangaroo Mother Care), anche allo scopo di facilitare l’avvio dell’allattamento materno. Sarebbe fondamentale, inoltre, attivare presso questi reparti percorsi di sostegno psicologico, per i genitori che si accingono ad affrontare la prematurità del proprio figlio, attualmente presenti in non tutti i reparti e non sempre ben strutturati.

I progressi scientifici hanno migliorato molto la sopravvivenza e la prognosi a breve termine dei neonati prematuri, ma alcuni di questi bambini sono a rischio di sviluppare problemi durante la crescita.

Per migliorare la prognosi a lungo termine di questi neonati e sostenere attivamente le loro famiglie, è prioritario attivare servizi di Follow-up multidisciplinare, collegati ai centri di riferimento di Terapia Intensiva Neonatale. I bimbi pretermine, in particolare i prematuri più gravi, dovrebbero essere tenuti sotto osservazione costante per valutarne i parametri vitali e di sviluppo, con accertamenti ripetuti nel tempo fino all’inizio dell’età scolare.

Attualmente in Italia i Servizi di Follow-up del Pretermine rappresentano una realtà molto eterogenea geograficamente, spesso insufficiente quanto a risorse strutturali e di personale, in quanto non riconosciuti da parte del Sistema Sanitario Nazionale, che non prevede un’adeguata remunerazione delle prestazioni specialistiche effettuate.

Per la Società Italiana di Neonatologia è fondamentale che il Follow-up del Neonato Pretermine venga ufficialmente riconosciuto dal nostro Sistema Sanitario, in modo da garantire risorse umane ed economiche che lo configurino come una Rete di Servizi specifica e multidisciplinare per soddisfare le complesse esigenze post-dimissione del neonato a rischio evolutivo e della sua famiglia.

Per maggiori informazioni:

www.neonatologia.it

www.vivereonlus.com

www. colibriparma.it