“Il Filo di Arianna”: nel libro di Anita Gramigna e Silvia Zanazzi il legame tra processi cognitivi e relazioni umane

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Mercoledì 15 maggio 2024 alle 17 presentazione in sala Agnelli e in diretta video sul canale youtube Archibiblio web

FERRARA – Propone un’analisi dei processi cognitivi e del loro legame con i comportamenti sociali e le relazioni umane, il libro curato da Anita Gramigna e Silvia Zanazzi dal titolo “Il Filo di Arianna. Metacognizione è relazione” (Ferrara, Volta la Carta, 2023) che mercoledì 15 maggio 2024 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17 Ferrara). Ne parleranno con le curatrici: Paola Bastianoni (Professoressa Associata di Psicologia Dinamica all’Università di Ferrara), Giuseppe Scandurra (Professore Associato di Antropologia all’Università di Ferrara) e Giorgio Poletti (Ricercatore in Pedagogia Sperimentale all’Università di Ferrara).

L’iniziativa è organizzata dal Laboratorio di Epistemologia della Formazione EURESIS dell’Università di Ferrara, con il patrocinio della SIREF, Società italiana di ricerca educativa e formativa.

L’incontro potrà essere seguito anche in diretta video sul canale youtube Archibiblio web.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Apprendere a osservare la forma dei nostri pensieri, a seguire quel filo sottile che li connette tra loro e li intreccia all’agire quotidiano, è ciò di cui abbiamo bisogno per saper vivere in un mondo complesso, che sempre più assume le sembianze di un dedalo inestricabile. Un’educazione che insegue fini esistenziali, che problematizza il mondo, che affina le sensibilità, in grado di donare chiavi di lettura e di interpretazione della realtà, di proporre strategie per identificare, comprendere e affrontare i problemi, non può che essere un’educazione metacognitiva: un accurato e meticoloso lavoro di tessitura dentro il quale il sapere si sedimenta, si trasforma, entra in relazione profonda e biunivoca con le esperienze che la mente attiva nel contatto con l’ambiente.
L’intelligenza verso cui l’educazione deve rivolgere il suo sguardo, oggi, è il saper essere nei processi relazionali, multidimensionali, interattivi e trasformativi che costruiscono il senso del sé, che modellano i significati esistenziali delle persone, che rendono possibile il riconoscimento degli altri e la nostra appartenenza a una comunità.
Tra riflessioni teoriche, narrazioni di esperienze, dialoghi e metaloghi, il Filo di Arianna si addentra nei meandri dei processi cognitivi e del loro profondo, sostanziale legame con i comportamenti sociali e le relazioni umane.

Anita Gramigna è Professoressa ordinaria di Pedagogia Generale ed Epistemologia della Formazione e dirige EURESIS, Laboratorio di Epistemologia della Formazione, presso l’Università di Ferrara. Nel 2012 è stata nominata Ambasciatrice Europea della cultura scolastica, nei suoi fini di promozione del diritto universale all’istruzione, dal Comitato Direttivo del Centro Europeo Internazionale della Cultura Scolastica (CEINCE). Nel 2023 è stata eletta Presidente della SIREF (Società Italiana di Ricerca Educativa e Formativa).

Silvia Zanazzi è Ricercatrice in Pedagogia Sperimentale presso l’Università di Ferrara. È membro delle principali società scientifiche pedagogiche e di comitati editoriali e scientifici di riviste. I suoi principali interessi di ricerca sono le pratiche riflessive nei contesti scolastici e educativi, il tirocinio formativo in ambito educativo, l’inclusione scolastica e sociale, l’assistenza educativa per gli alunni con disabilità.

Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it

Link diretto al canale youtube Archibiblio web con le dirette e l’archivio delle registrazioni degli incontri: https://www.youtube.com/channel/UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg