Il FAI lancia il programma per la Scuola 2021-2022

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Roma 10 03 2019, Giornate FAI per le scuole. ©Musacchio, Ianniello & Pasqualini

Ambiente? Tutto ciò che ci circonda. Cosa sapere e come agire per diventare cittadini di domani.  Giornate per le Scuole, da lunedì 22 a sabato 27 novembre 2021

EMILIA ROMAGNA – È intitolato all’ambiente il programma del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano per la Scuola 2021-2022: un’offerta ricca e varia, lunga un anno, di contenuti didattici originali e approfonditi e di attività formative coinvolgenti, pensata per affiancare e supportare docenti e studenti nel percorso scolastico di educazione civica.

L’ambiente è una priorità per tutti: per le istituzioni e per i cittadini, e in particolare per le giovani generazioni, i cittadini di domani, che sentono come non mai il desiderio di contribuire concretamente alla transizione ecologica e alla costruzione di un futuro sostenibile, che si fonda su politiche globali, ma anche sui comportamenti virtuosi di ciascuno di noi, piccole buone azioni alla portata di tutti.

È necessario agire, a tutti i livelli, per contrastare oggi la crisi ambientale e i suoi effetti, ma l’azione deve fondarsi su una rinnovata cultura dell’ambiente, inteso come ambiente dell’Uomo: non solo natura, ma tutto ciò che circonda, di cui siamo parte integrante e attiva e su cui abbiamo il diritto e il dovere di intervenire con consapevolezza e responsabilità.

Il FAI opera per costruire e diffondere questa cultura nella società civile e, in nome della sua missione educativa e dello spirito sussidiario che la anima, con sempre maggiore impegno intende collaborare con il mondo della Scuola, offrendo i suoi luoghi, le sue conoscenze e la sua esperienza per integrare e arricchire l’insegnamento dell’educazione civica con questa visione dell’Ambiente: non solo conoscenza della natura, ma anche scoperta del territorio, della sua evoluzione storica, economica e sociale, del suo valore artistico, della memoria e della cultura tradizionale, così come dei nuovi scenari, tecnologici e scientifici, imprescindibili per il futuro della nostra civiltà, per i cittadini di oggi e di domani.

Il programma del FAI per la Scuola 2021-2022 si articola in quattro progetti.

Formazione per docenti e studenti: Ambiente? Tutto ciò che ci circonda

Il FAI, quale ente accreditato per la formazione dal MIUR, mette a disposizione di docenti e studenti una piattaforma e-learning con contenuti multimediali originali, raccolti e curati dal FAI grazie al coinvolgimento di autorevoli esperti, che approfondiscono diverse tematiche inerenti l’Ambiente nella visione complessiva di “tutto ciò che ci circonda”: sintesi di natura e storia, che si incarna nei meravigliosi paesaggi italiani, patrimonio da tutelare e conservare, in particolar modo oggi di fronte alla minaccia della crisi ambientale. I temi di stringente attualità, inerenti il cambiamento climatico e i suoi impatti sull’ambiente, la transizione ecologica, l’economia circolare e il coinvolgimento della società civile con piccole e grandi azioni per la sostenibilità, saranno al centro di una serie di dieci incontri webinar affidati a relatori di fama, organizzati nel corso dell’anno e rivolti a docenti e studenti. Infine, le classi potranno partecipare al concorso #greenfuture: un progetto speciale che invita gli studenti a guardarsi intorno per individuare nel proprio territorio esempi e modelli di virtuosa cooperazione tra Natura e Uomo, di insegnamento e ispirazione per il futuro.

Si ringrazia Ferrero, da anni a fianco del FAI nei progetti dedicati alle scuole e alla formazione dei docenti.

Apprendisti Ciceroni

Si conferma ogni anno, con sempre maggiori adesioni e con grande soddisfazione dei partecipanti, il progetto “Apprendisti Ciceroni”, con il quale la Fondazione offre agli studenti l’opportunità di seguire un percorso di studio su una piattaforma online, con il supporto dei loro docenti e dei volontari FAI, che li preparerà nel corso dell’anno a un’esperienza di cittadinanza attiva coinvolgente e memorabile. In occasione delle grandi manifestazioni annuali delle Giornate di Primavera e d’Autunno organizzate dal FAI potranno misurarsi, infatti, con l’accoglienza del pubblico, che accompagneranno personalmente in visita nei luoghi aperti dalle Delegazioni dei volontari del FAI, raccontando così quel che hanno imparato nel corso dell’anno. Dopo l’esperienza digitale dello scorso anno, le Giornate FAI per le scuole tornano in presenza, e gli studenti tornano a riempire monumenti della loro città e luoghi speciali del loro territorio, impegnandosi concretamente, attraverso questo progetto, per la loro valorizzazione.

 Giornate FAI per le scuole

Modellate sulle Giornate FAI di Primavera e di Autunno, il più diffuso e partecipato evento nazionale dedicato dal FAI alla promozione del patrimonio di natura e storia dell’Italia, tornano nella settimana dal 22 al 27 novembre le Giornate FAI riservate alle scuole, giunte alla decima edizione. Le Delegazioni di volontari FAI organizzeranno in tutte le regioni visite speciali riservate alle classi “Amiche FAI” e gestite interamente dagli Apprendisti Ciceroni: chiese e palazzi, sedi delle istituzioni, parchi e giardini storici, e molti altri luoghi saranno aperti e raccontati agli studenti dagli studenti, in un progetto di educazione tra pari di grande soddisfazione per tutti; un’esperienza formativa unica e originale, che è anche l’occasione per i ragazzi di valorizzare il proprio territorio, mettendosi al servizio della loro comunità.

Si ringrazia AGN energia, per il sesto anno consecutivo, main sponsor delle giornate fai per le scuole.

La decima edizione delle Giornate FAI per le Scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.

Si ringraziano, inoltre, Regione Campania, Regione Lazio, Provincia Autonoma di Trento e Fondazione CARICAL per i contributi concessi.

RAI è Main Media Partner dell’iniziativa.

Attività didattiche nei Beni del FAI

I Beni che la Fondazione tutela e gestisce incarnano e riflettono un patrimonio di natura, storia, arte e tradizione dell’Italia e per questo sono luoghi ideali per accrescere e consolidare in maniera coinvolgente, efficace oltre che piacevole, la conoscenza dell’ambiente nei suoi tanti e diversi aspetti. Le attività che il FAI propone alle classi in visita nei Beni sono momenti di approfondimento culturale ed esperienza sul campo, che completano il percorso didattico in aula. Le visite sono in grado di soddisfare le aspettative di insegnanti e studenti, rendendoli protagonisti attivi di una scoperta dal grande valore educativo. Oltre alle attività didattiche in presenza, il FAI propone speciali visite di approfondimento online, condotte da operatori specializzati, attraverso una piattaforma virtuale e utilizzando immagini in alta risoluzione, basate su una metodologia interattiva, che alterna brevi momenti di spiegazione a giochi e quiz volti a mantenere sempre viva l’attenzione.

Per informazioni sui beni aperti e per le prenotazioni delle visite consultare il sito internet www.giornatefaiperlescuole.it

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano

presenta la X edizione delle
GIORNATE FAI PER LE SCUOLE

Visite esclusive per le scuole
a cura degli Apprendisti Ciceroni del FAI

da lunedì 22 novembre a sabato 27 novembre 2021
IN EMILIA ROMAGNA

Modellate sulle Giornate FAI di Primavera e di Autunno, il più diffuso e partecipato evento nazionale dedicato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – alla promozione del patrimonio di natura e storia dell’Italia, tornano nella settimana dal 22 al 27 novembre le Giornate FAI riservate alle scuole, giunte alla decima edizione.

Le Delegazioni di volontari FAI organizzeranno in tutte le regioni visite speciali riservate alle classi “Amiche FAI” e gestite interamente dagli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari FAI che operano in un dialogo continuo con i docenti. Indossati i panni di narratori d’eccezione, gli Apprendisti Ciceroni accompagneranno le classi in visita alla scoperta di luoghi dal valore storico, artistico, naturalistico e comunque identitari, ovvero significativi per loro e per le loro comunità.

Chiese e palazzi, sedi delle istituzioni, riserve naturali, parchi e giardini storici, quartieri cittadini e molti altri luoghi saranno aperti e raccontati agli studenti dagli studenti, in un progetto di educazione tra pari di grande soddisfazione per tutti; un’esperienza formativa unica e originale, che è anche l’occasione per i ragazzi di valorizzare il proprio territorio, mettendosi al servizio della loro comunità.

L’evento è riservato alle Classi Amiche FAI che, sottoscrivendo l’iscrizione, condividono gli obiettivi della Fondazione e contribuiscono alla sua missione di tutela e valorizzazione del patrimonio di natura e storia del nostro Paese.

AGN ENERGIA, per il sesto anno consecutivo, è sponsor principale dell’evento del FAI dedicato alle scuole. Il grande interesse nei confronti di iniziative che coinvolgono la scuola, insieme all’attenzione e al rispetto per l’ambiente, hanno portato AGN ENERGIA a sostenere anche quest’anno il progetto dalla forte valenza didattica, sociale e culturale, attraverso un’iniziativa di sensibilizzazione e informazione sulle condizioni dei nostri mari e oceani, che si concretizzerà nella realizzazione di un’opera di street art scelta direttamente dagli studenti.

In occasione dell’evento verrà infatti lanciata una nuova edizione del contest online #LATUAIDEAGREEN: dal 4 novembre 2021 al 31 gennaio 2022 gli studenti potranno scegliere l’opera di street art che ritengono più significativa per riflettere sul tema della salvaguardia dell’ecosistema marino, in linea con gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 definiti dall’ONU – Organizzazione delle Nazioni Unite.

L’intervento si propone anche come strumento di riqualificazione urbana, unendo mezzi di espressione artistica, giovani delle scuole e territorio.  I ragazzi avranno inoltre la possibilità di vincere un premio del valore di 500€ e far dedicare alla loro scuola il contributo che AGN ENERGIA destinerà alla manutenzione annuale della Baia di Ieranto a Massa Lubrense (NA), Bene del FAI dal 1987. Meravigliosa insenatura all’estremità della penisola sorrentina, davanti ai faraglioni di Capri, la Baia di Ieranto si inserisce in uno scenario naturale e paesaggistico unico – tra il verde argenteo degli olivi e il blu cristallino del mare – che per la sua incantevole bellezza ha ispirato miti e leggende. Biodiversità, mare incontaminato, tradizione e sapienza agricola, insediamenti difensivi e sistemi produttivi di tipo industriale si integrano armoniosamente creando un equilibrio perfetto tra opera dell’uomo e opera della natura. Le peculiarità dell’ecosistema marino e l’elevato valore paesaggistico hanno reso la Baia di Ieranto Sito di Interesse Comunitario incluso all’interno dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Il contest #LATUAIDEAGREEN e l’iniziativa a sostegno della manutenzione e tutela ambientale e paesaggistica della Baia di Ieranto sono volti a sensibilizzare i giovani alla sostenibilità ambientale e completano l’esperienza di cittadinanza attiva vissuta dagli studenti in occasione di Giornate FAI per le scuole.

La decima edizione delle Giornate FAI per le scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di Regione Emilia Romagna, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.

Si ringraziano, inoltre, Regione Campania, Regione Lazio, Provincia Autonoma di Trento e Fondazione CARICAL per i contributi concessi.

RAI è Main Media Partner dell’iniziativa. Le Giornate FAI per le scuole sono attuate, inoltre, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola.

Elenco completo dei luoghi aperti in EMILIA ROMAGNA e modalità di partecipazione all’evento su:

https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-per-le-scuole/i-luoghi-aperti/?regione=EMILIA%20ROMAGNA

Per informazioni sui beni aperti e per le prenotazioni delle visite consultare il sito internet www.giornatefaiperlescuole.it

TRA I BENI APERTI IN EMILIA ROMAGNA

BOLOGNA

Palazzo Caprara

Palazzo Caprara, conosciuto anche come Palazzo di Galliera, è un palazzo storico di Bologna, sito in via IV Novembre 22, sede della Prefettura. Il palazzo venne ultimato nel 1603 e successivamente ampliato un secolo più tardi per volere di Maria Vittoria Caprara. Lo scalone del XVIII secolo è opera di Antonio Laghi. Fra i decoratori vi fu Ludovico Carracci, di cui rimane una “Allegoria della Fortezza” al piano terra.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IIS Majorana di Bologna

FERRARA

Monastero di Sant’Antonio in Polesine

Sant’Antonio in Polesine è il più antico Monastero ferrarese che ha ospitato ininterrottamente una comunità benedettina femminile. Si trova in un’area a sud della città compresa tra la via della Ghiara e il Baluardo di Sant’Antonio. È circondato da grandi alberi e dagli alti muri degli edifici circostanti che sembrano isolarlo e proteggerlo; vi si accede attraverso un ampio portale prima del quale un cartello invita al silenzio. Si entra infatti in un luogo in cui si respira un’atmosfera di pace e di spiritualità, dove una piccola comunità di monache benedettine custodisce uno dei più preziosi tesori d’arte della città.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Artistico “Dosso Dossi” di Ferrara

FORLì

Tesoro della Cattedrale di Forlì

Visita alla scoperta del Tesoro del Duomo, un ambiente poco conosciuto, ricco di oggetti di pregio, celati da armadi massicci in noce. Il più prezioso è il trecentesco reliquiario d’argento di San Sigismondo Re. Qui è custodita anche una serie di calici, tra cui quelli usati dai Papi Pio IX e Giovanni Paolo II in visita a Forlì. Nel vestibolo della Sala del Tesoro è conservata la quattrocentesca lunetta su tavola raffigurante il miracolo della Madonna del Fuoco. Nel tesoro del Duomo si trova anche la roncola con la quale Carino da Balsamo nel 1252 Uccise Pietro da Verona, l’inquisitore generale del Sant’Uffizio di Milano e Como, che fu dichiarato Santo.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni della scuola secondaria di I grado Caterina Sforza e della scuola primaria G Bersani di Forlì

NONANTOLA (MO)

Partecipanza Agraria

Una delle ultime forme di proprietà collettiva di terreni presenti nella nostra penisola è rappresentata dalle Partecipanze Agrarie. In Italia ne esistono oggi soltanto 8 e 6 di queste si estendono nella pianura tra Modena, Bologna e Ferrara. La Partecipanza di Nonantola, risalente all’XI secolo, è la più antica: seguendo regole pressoché immutate dal medioevo a oggi, divide il suo patrimonio fondiario collettivo tra i discendenti delle antiche famiglie originarie del luogo.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Superiore Meucci (Carpi) e del Liceo Scientifico Wiligelmo (Modena)

PARMA

Il Liceo Giacomo Ulivi e la sua storia nel 50° anniversario

In prossimità del suo 50° anniversario di fondazione (1972-2022) il liceo Ulivi ha ottenuto un importante riconoscimento dalla Soprintendenza regionale che ha dichiarato l’edificio di interesse storico-artistico: gli Apprendisti Ciceroni del liceo stesso guideranno i visitatori a conoscere uno dei pochi esempi architettonici di Razionalismo a Parma, sorto negli 1928-1935 nel contesto della più ampia ristrutturazione dell’Oltretorrente. Gli studenti illustreranno, grazie alla mostra fotografica permanente allestita nell’atrio della scuola, anche la storia di Giacomo Ulivi, insignito della medaglia d’argento al Valore militare nella lotta antifascista.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Ulivi di Parma

RIMINI

Chiesa di San Giuliano Martire e reperti archeologici

Borgo San Giuliano è il più antico e importante borgo della città di Rimini; ubicato sulla sponda settentrionale del fiume Marecchia, è separato dal centro storico dal Ponte di Tiberio, di origine romana (14 d.C. –21 d.C.), da cui partivano le vie consolari Emilia e Popilia-Annia. La Chiesa di San Giuliano Martire è il fulcro dell’antico borgo; proprio la vicinanza alla città e all’importante strada romana furono decisive per la costruzione dell’abbazia benedettina dedicata ai Santi Pietro e Paolo, di cui la chiesa faceva parte. Scavi archeologici della seconda metà del Novecento hanno portato alla luce resti del portico e della pavimentazione dell’antico chiostro, ora visibili sotto la platea dell’annesso Cinema Tiberio, insieme ad alcune sepolture di una necropoli che occupava il sito precedentemente alla fondazione dell’abbazia. All’interno dello scavo è stata rinvenuta anche una sezione della via Emilia.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Statale “Alessandro Serpieri” e del Liceo scientifico “Albert Einstein di Rimini