Il Consiglio di Amministrazione di Iren S.p.A. nomina Gianni Vittorio Armani Amministratore Delegato

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REGGIO EMILIA – Iren S.p.A. comunica di aver ricevuto, in data 29 maggio, dal Coordinatore del Patto Parasociale in vigore fra i soci pubblici, formale comunicazione che il “Comitato del Sindacato” – composto da Marco Bucci, Sindaco di Genova, Chiara Appendino, Sindaco di Torino e Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia – ha unanimemente designato, ai sensi dell’art. 4.1 del Patto, Gianni Vittorio Armani quale nuovo Amministratore Delegato. Previo accertamento dei requisiti previsti per l’assunzione della carica, il Consiglio di Amministrazione si è riunito in data odierna in seduta straordinaria per la cooptazione dell’ing. Armani quale nuovo Consigliere di Amministrazione e la nomina del medesimo in qualità di Amministratore Delegato e Direttore Generale, con conferimento delle relative deleghe e dei poteri.
 
A seguito della nomina quale Amministratore Delegato e Direttore Generale, l’ing. Armani si qualifica come amministratore esecutivo (non indipendente). Alla data odierna, l’ing. Armani non possiede azioni di Iren S.p.A..
 
Inoltre, avuto riguardo all’istruttoria svolta dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine della Società, anche nell’esercizio delle funzioni di cui alla Procedura in materia di Operazioni con Parti Correlate di IREN S.p.A., il Consiglio di Amministrazione ha approvato le condizioni economico- contrattuali dell’instaurando nuovo rapporto di lavoro dirigenziale a tempo determinato fra la Società e l’ing. Armani, di seguito riportate:
  • Retribuzione Annua Lorda fissa pari a euro 400.000,00;
  • Retribuzione Variabile Annua Lorda pari, nel valore target, al 35 % della Retribuzione Annua Lorda, in relazione al conseguimento degli obiettivi definiti annualmente dal Consiglio di Amministrazione. Viene inoltra prevista la corresponsione di una retribuzione incentivante aggiuntiva, per il solo anno 2021, pari al 35% della Retribuzione Annua Lorda in relazione al raggiungimento degli obiettivi previsti dal vigente piano di incentivazione a lungo termine 2019-2021.
Detto pacchetto retributivo è da intendersi integrato con il compenso annuo lordo ex art. 2389, comma 3, cod. civ., in relazione alla funzione di Amministratore Delegato della Società, pari a euro 57.000,00 deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 22 maggio 2019, in conformità ai principi/criteri stabiliti dall’assemblea dei soci svoltasi in pari data.
 
Il Consiglio di Amministrazione della Società, previa istruttoria del Comitato, ha inoltre rilevato come, nel caso di specie, ricorra un caso di deroga della politica retributiva espressa e approvata nell’ambito della Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2021 e sui compensi corrisposti 2020 – sussistendo, nel caso di specie, la necessità di dover negoziare in tempi rapidi un pacchetto retributivo per il nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale, in un’ottica di perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso.