I Got Rhythm: in crossover tra classico e jazz questa sera a Bubano (BO)

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Sabato 8 agosto alle ore 21.00 concerto dell’Ensemble La Toscanini presso la Sala Civica La Cittadella

BUBANO (BO) – Sabato 8 agosto, presso la Sala Civica La Cittadella di Bubano (ore 21.00), l’Ensemble La Toscanini si esibirà in I Got Rhythm: in crossover tra classico e jazz, un concerto con in programma brani di Mower, Kapustin e Bolling.

Fare crossover significa, tra le tante cose, fare un incrocio e farlo diventare uno stile appassionante, che nasce dalla fusione di generi contrapposti tra loro, lasciando spazio alle sperimentazioni. I Got Rhythm: in crossover tra classico e jazz è infatti un compendio di musiche crossover che non presentando confini ben definiti, esplorano con fantasia stili appartenenti alla danza o al pop, rielaborandoli con libertà.

Un esempio è la Sonata Latino di Mower di cui ogni movimento è nello stile musicale di un diverso paese latinoamericano, che incorpora Salsa, Merengue, Rumba, Tango e Bossa Nova. Non vuole essere una rappresentazione purista del linguaggio, ma cercare una modalità di improvvisazione latino/jazz all’interno della quale catturare qualcosa della personalità di ogni paese con la musica. Un’autentica sorpresa costituisce Elegia di Kapustin, compositore ucraino, classe 1937, cresciuto al Conservatorio di Mosca: è incredibile la sua disinvoltura nel passare da un genere ad un altro e l’abilità con la quale sperimenta. Mentre Claude Bolling (pianista jazz francese) è considerato il capostipite del genere crossover: è stato lui a coniare il termine di crossover music. Il suo stile sembra che voglia ammodernare la classica attraverso gli influssi della musica tradizionale e della musica jazz e nello stesso tempo rendere meno volatile il jazz stesso, dandogli una forma più colta: sia attraverso l’uso di stilemi compositivi classici, ad esempio il fugato, sia attraverso la codificazione delle improvvisazioni.

Gruppo da camera più agile, improntato a sonorità più jazzistiche rispetto a la Filarmonica Arturo Toscanini – pur senza dimenticare la musica classica – l’Ensemble La Toscanini è composto da Sandu Nagy al flauto, Gianni Giangrasso alle percussioni, Antonio Mercurio al contrabbasso e Francesco Melani al pianoforte, tutti professionisti e solisti riconosciuti, con all’attivo numerosi concerti nei maggiori teatri italiani e internazionali.

In caso di maltempo: Sala Civica “La Cittadella”

Grazie al sostegno di
Fondazione Cassa di Risparmio Imola

Grazie al sostegno di
La Toscanini

Ingresso
È vivamente consigliata la prenotazione a ERF 0542 25747 a partire dal 9 luglio.
È possibile prenotare un massimo di due posti per persona in considerazione delle platee ridotte nel rispetto del distanziamento sociale.

Programma
Mike Mower
Sonata Latino (Arrangiamento per flauto, pianoforte, contrabbasso e percussioni)

Nikolai Kapustin
Elegia per contrabbasso e pianoforte

Claude Bolling
Medley dalle Suite n.1 e n.2 per flauto e piano jazz trio

Curricula artisti

Antonio Mercurio contrabbasso
Dopo il diploma conseguito al Conservatorio “Verdi” di Milano, si perfeziona all’Accademia Stauffer di Cremona e ai corsi di Sermoneta con Franco Petracchi, quindi all’Accademia della Scala di Milano con Giuseppe Ettorre e Francesco Siragusa. Dal 2004 al 2008, Riccardo Muti lo sceglie come primo contrabbasso dell’allora neonata Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, impegno che affronta contestualmente a molte collaborazioni con orchestre come la Filarmonica della Scala, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, Orchestra della Svizzera Italiana. La sua attività professionale ha all’attivo una lunga parentesi in Spagna dove, tra l’altro, vince il concorso per primo contrabbasso alla Oviedo Filarmonía. È parte attiva nella Spira Mirabilis con la quale ha eseguito l’Ottetto Schubert in diverse sale da concerto tra le quali la Queen Elisabeth Hall a Londra. Nel 2015 gli viene conferito il Premio Internazionale “Carlo Capriata” e vince il concorso per primo contrabbasso presso La Toscanini, nel cui ambito ha fondato il Quartetto Coll’Arco per approfondire la musica da camera rossiniana.

Sandu Nagy flauto
Dopo il diploma ottenuto con lode presso il Conservatorio Superiore di Musica di Bucarest, è risultato vincitore in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, prima di diventare nel 1986, primo flauto dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna. Precedentemente ha ricoperto il medesimo incarico nell’Orchestra Filarmonica di Bucarest e nell’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano. Fondamentale per la sua formazione a Bucarest, è stato aver frequentato alcuni allievi di direzione d’orchestra di Sergiu Celibidache che gli hanno trasmesso i pensieri sulla musica del Maestro. Ha effettuato tournée a New York, Madrid, Atene, Boston, Parigi, Pechino, Tokio e, negli anni, ha lavorato con musicisti come Radu Lupu, Mstislav Rostropovich, Zubin Mehta, Vladimir Delman, Frans Brüggen. Vanta un repertorio cameristico che va dal barocco, al contemporaneo, compresa la musica jazz e crossover.

Gianni Giangrasso percussioni
Nato a Firenze, si diploma in percussioni presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” della sua città con Renato Stefani. Prosegue i suoi studi a Berlino con Rainer Seegers timpanista dei Berliner Philarmoniker e frequenta l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Fa parte dell’Orchestra Giovanile Italiana e studia inoltre con Jonathan Scully, Gabriele Bianchi, Loris Lenti e Jonathan Faralli. Dedicatosi prevalentemente allo studio dei timpani, si è aggiudicato i concorsi all’Orchestra Sinfonica di Savona, all’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, all’Orchestra Sinfonica di Roma e nel 2005 vince il Concorso alla Toscanini. Ha collaborato come percussionista con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra del Teatro alla Scala sotto la guida di direttori quali Riccardo Muti, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Georges Prêtre, Yuri Temirkanov. Per alcuni anni ha ricoperto il ruolo di timpanista nella Spira Mirabilis, mentre come camerista ha collaborato con il gruppo Nuovo Contrappunto di Mario Ancillotti e si è esibito con musicisti come Lorenza Borrani, Francesco Dillon, Matteo Fossi e Federico Poli per Musica Insieme di Bologna.

Francesco Melani pianoforte
Studia clavicembalo e pianoforte al Conservatorio “Boito” di Parma diplomandosi col massimo dei voti. Frequenta i corsi di musica da camera, composizione e pianoforte jazz perfezionandosi con Andrea Lucchesini, Severino Ortíz Rey e Azio Corghi. Partecipa al Call for Young Performers 2018 di Maria Grazia Bellocchio dedicato alla produzione pianistica di Ligeti. Esordisce nel 2007 come pianista solista e prosegue l’attività anche come camerista e in veste compositore/arrangiatore. Nell’ambito del Bologna Festival, ha presentato in prima esecuzione i suoi brani per orchestra e voce recitante Welcome to Americazz… e Attent-age. Collabora con il Conservatorio di Parma come prima parte della sua orchestra per la realizzazione di Rendering di Luciano Berio; con l’ensemble di musica contemporanea fa parte delle produzioni Elio è Frankenstein, The Yellow Shark e a un progetto monografico dedicato a Paolo Castaldi con l’Orchestra dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”. Il suo brano Encore per fisarmonica e quartetto d’archi viene eseguito all’interno del “PIF 2016”, mentre con Psalm 122 nel 2017 vince il “Premio Crescendo” di Firenze e A song of ascen  viene trasmesso da RAI2. Come ospite dell’Istituto di Cultura Italiana a Londra ha tenuto una masterclass e un concerto dedicato ad Assassinio nella cattedrale di Pizzetti.

Indirizzo: Bubano (BO), Cortile Scuole Primarie “Don Leo Commissari”, Via Lume

Sul sito di Emilia Romagna Festival www.erfestival.org sono disponibili le informazioni per la prenotazione dei biglietti insieme a tutte le modalità di svolgimento e di accesso agli eventi, nel rispetto dei dispositivi essenziali a garantirne la sicurezza.
Per i concerti a pagamento è vivamente consigliato l’acquisto dei biglietti in prevendita online sul sito www.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket.
Per i concerti a ingresso gratuito è vivamente consigliata la prenotazione a ERF 0542 25747.

XX EMILIA ROMAGNA FESTIVAL
26 luglio – 10 settembre 2020

I Got Rhythm: in crossover tra classico e jazz
Ensemble La Toscanini
Sandu Nagy, flauto
Gianni Giangrasso, percussione
Antonio Mercurio, contrabbasso
Francesco Melani, pianoforte

Musiche di Mower, Kapustin, Bolling

Sabato 8 agosto – ore 21.00
Bubano – Sala Civica La Cittadella

WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT