Forli Cesena

I cesenati promuovono quasi a pieni voti la Polizia Municipale

I risultati dell’indagine di soddisfazione sui servizi della Pm

CESENA – Sfiora la media dell’8 (in crescita rispetto allo scorso anno) il voto che i cesenati assegnano alla ‘loro’ Polizia Municipale, e gli aspetti che apprezzano maggiormente nel rapporto con gli agenti sono la cortesia, la chiarezza e la correttezza dell’operato.

È quanto emerge dall’indagine 2018 circa la soddisfazione degli utenti sui servizi della Pm. A promuoverla l’ Amministrazione comunale e il Comando della Pm, proprio per conoscere le valutazioni dei cittadini e mettere a fuoco possibili miglioramenti.

Svolta fra gennaio e marzo 2018, l’indagine è stata condotta su un campione rappresentativo di persone, sorteggiate fra i 3.052 che nel corso del 2017 hanno avuto almeno un contatto con la Polizia Municipale di Cesena e Montiano attraverso uno dei seguenti canali:

– chiamata alla Centrale Operativa (escluse quelle per incidenti, che costituiscono categoria a parte); nel corso del 201 i contatti di questo tipo sono stati 1.556

– rilievo incidenti stradali (esclusi i mortali); nel corso del 2017 i contatti di questo tipo sono stati 1307.

– contatto tramite Rilfedeur (sigla per RILevamento dei FEnomeni di DEgrado URbano, il sistema regionale multicanale che consente raccogliere le segnalazioni dei cittadini attraverso telefonate, e-mail, web e smartphone); nel corso del 2017 i contatti di questo tipo sono stati 189.

Complessivamente sono state sono stati coinvolti 583 contatti. Tutte le persone sorteggiate sono state avvertite con una lettera che le informava dell’iniziativa, ne illustrava le modalità e anticipava le domande del questionario. In un momento successivo, gli interessati sono stati contattati telefonicamente da personale del Comune per la compilazione del questionario; chi lo desiderava poteva restituire il questionario tramite mail o fax. Al termine di questa fase sono stati 174 i cittadini che hanno risposto, di cui 102 uomini e 72 donne.

Agli intervistati è stato chiesto di dare un voto da 1 a 10 come risposta agli otto quesiti del questionario, relativi ad aspetti del servizio ricevuto: tempi di attesa, gentilezza degli operatori, correttezza delle informazioni fornite, chiarezza, trasparenza e imparzialità, attenzione alle domande, competenza e preparazione del personale. L’ultimo punto, infine, chiedeva di esprimere una valutazione complessiva del servizio ottenuto.

L’aspetto più apprezzato è quello della gentilezza degli operatori, con un voto medio di 8,52. Valutazioni molto positive anche per la chiarezza di linguaggio (voto medio 8,38) e per la competenza del personale (8,30).

Le valutazioni più basse si sono registrate per i tempi di attesa (voto medio 7,11), confermando il risultato già evidenziatosi lo scorso anno.

In sintesi, dai dati emerge:

– una confermata percezione di insufficiente tempestività nelle risposte/interventi;

– un buon apprezzamento per la cortesia e gentilezza degli operatori nonché la competenza e la preparazione;

Il questionario si chiudeva con una domanda relativa all’adeguatezza degli orari di apertura del Comando.

Ma poco meno della metà del campione (47,7%) non conosce gli orari di apertura del Comando; il 40% invece li conosce e li considera adeguati, mentre solo l’8% li considera non adeguati.

Tra i suggerimenti forniti da chi giudica gli orari insufficienti, c’è chi ha chiesto di anticipare l’orario di apertura al mattino, chi di garantire l’apertura in pausa pranzo; chi un potenziamento dei servizi notturni. Qualcuno, infine, ha auspicato l’apertura h24.

“I risultati di questa indagine – sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi – confermano inequivocabilmente come sia cambiato in meglio l’opinione su di una parte sempre più fondamentale per la nostra organizzazione cittadina. Molto resta ancora da fare, ma certamente il giudizio dei cesenati è stato anche costruito sulla consapevolezza di come nel corso dei momenti di maggiore rischio potenziale (le partite del Cesena calcio e gli altri eventi sportivi come il Giro d’Italia, le tante manifestazioni pubbliche, la straordinaria visita di Papa Francesco del 1 ottobre scorso), così come quando vi sono emergenze da risolvere (il fenomeno dell’accattonaggio in centro storico e nella zona del “Bufalini”, per restare a quelle più recenti), la nuova organizzazione della Polizia municipale concretizzata dal Comandante Giovanni Colloredo abbia reso il corpo più efficiente, trasparente, pronto. E, non a caso, in con grande frequenza (per le richieste di intervento della centrale operativa, le segnalazioni di danneggiamenti, pericoli, rumori molesti e tanto altro …..) i cesenati nel 2017 si sono rivolti al nostro Comando di P.M., cercando risposta alla risoluzione dei propri problemi. Di fronte a noi abbiamo ora un passaggio importante: con l’inaugurazione del nuovo Comando (che avverrà a fine giugno, con un’apertura “ampia” che consentirà ai cittadini di visitarlo e di conoscerne al meglio i servizi messi a disposizione di tutti), la nostra Polizia municipale ha l’opportunità di fare un ulteriore salto di qualità. Prima di tutto perché il Comando diventerà a tutti gli effetti la centrale operativa di gestione del nostro ampio sistema di videosorveglianza cittadina, accessibile anche a Polizia e Carabinieri, ma anche perché i nuovi spazi offriranno l’occasione di una migliorata organizzazione del lavoro, utile ai cittadini, oltre che alle donne ed agli uomini che in divisa agiscono all’interno della nostra Polizia municipale cittadina. Inoltre, alcune innovazioni tecniche (a partire dalla ormai imminente installazione in via sperimentale, nelle vie con maggior incidentalità e lungo le strade indicateci da alcuni Quartieri) saranno di supporto in tale direzione. Ecco perché nel corso della riunione che ha coinvolto tutti gli 87 uomini e donne della nostra Polizia municipale, il Comandante Colloredo, la Dirigente del personale Stefania Tagliabue ed io, li abbiamo ringraziati per il loro impegno, per i risultati raggiunti, ribadendo anche che affronteremo questa sfida in piena condivisione, gestendo i problemi di lavoro, di organizzazione dello stesso e dei supporti garantiti a tutti, nell’ambito di un percorso di confronto sindacale e diretto, al quale in questi anni non ci siamo mai sottratti, ma che intendiamo valorizzare sempre di più”.

 

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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