I 100 anni della maestra Edvige Melandri

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La maestra Edvige Melandri con i suoi alunni del corso B

Affetto e gratitudine per una insegnante che ha educato e cresciuto tanti bambini

RIMINI – Ancora una volta la maestra Edvige Melandri sorprende i suoi bambini: il 29 dicembre ha compiuto 100 anni. Nata ad Ancona nel 1921 ricevette il primo incarico d’insegnamento alla scuola di Albereto (la piccola frazione del Comune di Montescudo–Monte Colombo). Poi a guerra finita iniziò a lavorare a Rimini. Di quegli anni ricorda quando col marito camminava nella città straziata dai bombardamenti e delle passeggiate verso il mare; solo in anni recenti ha raccontato ai suoi alunni, la desolazione e le difficoltà nell’andare avanti, accompagnate dalle parole che si scambiava col marito: si domandavano come avrebbero potuto far risorgere da quei ruderi la vita. E lei ci è riuscita. Con grande professionalità e tenerezza ha educato e fatto crescere tanti bambini. Gli anni alla Scuola Edmondo De Amicis sono stati forse quelli più entusiasmanti anche se proprio allora, c’erano i lavori di ampliamento in corso (data l’esiguità delle aule, le lezioni si tenevano di pomeriggio) e le classi arrivavamo fino a trenta bambini per una sola maestra. Ma lei ci riusciva, con una certa severità ma sempre col sorriso, come fosse una mamma. Gli alunni ricordano ancora quando le lezioni si iniziavano con le preghiere scritte da lei e, si concludevano lungo le scale in fila per due, con il saluto: la maestra dava la buonasera e in coro si rispondeva “Buonasera Signora Maestra”. Ancora oggi i suoi alunni si tengono in contatto e si riuniscono periodicamente. Pochi anni fa le hanno fatto la sorpresa di arrivare tutti insieme a casa sua e ancora una volta, al momento del congedo (in fila per due), le hanno augurato “Buonasera Signora Maestra”. Con tanto affetto in questo centesimo compleanno, tutti gli sono vicini con l’affetto che si può volere solo ad una mamma e con la gratitudine di aver cresciuto i suoi bambini come dei figli.