Modena

Gran finale per la mostra dedicata a Umberto Tirelli

tirelli – caffe san pietro – giusta

Da venerdì 22 a lunedì 25 aprile, ultimo giorno di apertura con ingresso gratuito, aperitivo con caricatura e cantiere di restauro nell’esposizione allestita al San Paolo

MODENA – Gran finale, ricco di appuntamenti, per la mostra “Umberto Tirelli. Caricature per un teatro della vita”, allestita nel complesso del San Paolo, che, per gli ultimi giorni di apertura, propone un aperitivo con caricatura, la possibilità di assistere al cantiere per il restauro dei burattini e ingresso gratuito per la visita nell’ultimo giorno di apertura, lunedì 25 aprile.

Venerdì 22 aprile, dalle 17.30 alle 20, la visita alla mostra potrà concludersi nel cortile del Banano con un aperitivo speciale che permetterà ai partecipanti di diventare bersaglio del fumettista modenese Clod (Claudio Onesti) che, sulle orme di Umberto Tirelli, che amava sedersi in un angolo di un caffè per studiare i volti delle persone e realizzare veloci caricature su un piccolo taccuino, ritrarrà in chiave umoristica i presenti. Nel cortile del Banano, in collaborazione con Major Tom i visitatori potranno scegliere tra due menu speciali, uno a base di spritz e stuzzichini (al costo di 10 euro a coppia) e uno a base di lambrusco e tigelle (al costo di 20 euro a coppia). La prenotazione è obbligatoria: per telefono 351 0490959, negli orari di apertura della mostra, o per mail (mostratirelli@comune.modena.it).

Sabato 23 aprile, dalle 10 alle 19, un’intera giornata di apertura per conoscere il lavoro di restauro dei burattini esposti alla mostra. Nel suggestivo spazio dell’ex oratorio delle Monache, dove è stato ricostruito, a un secolo dalla sua creazione nel 1921, il “Teatro nazionale delle Teste di legno”, alto più di 6 metri e completo di scenografie e burattini, la restauratrice Gloria Forghieri del Laboratorio Alma Atelier di Carpi presenta ai visitatori della mostra il lavoro di restauro compiuto sui burattini esposti. Saranno restaurati in diretta i burattini di Emilio Zago, Tina di Lorenzo e Errico Malatesta. Un’occasione unica per capire modalità di realizzazione e di intervento su maschere, burattini in cartapesta e abiti frutto di un meticoloso processo creativo. Affiancato dalla moglie Clara, Tirelli disegnò gli abiti fedelmente ispirati a quelli dei personaggi. Sono creazioni sartoriali di alto livello, per le stoffe impiegate così come per gli accessori, bottoni, spille, collane e orecchini per le figure femminili, fino alla foggia delle acconciature. L’iniziativa è gratuita e aperta ai i soli visitatori della mostra.

“Umberto Tirelli. Caricature per un teatro della vita”, realizzata in occasione dei 150 anni dalla nascita dell’artista, racconta il percorso creativo del maestro modenese della caricatura del primo Novecento in un arco di tempo compreso tra la Belle Époque e la Grande Guerra, il fascismo e la Seconda guerra mondiale.

Curata da Stefano Bulgarelli e Cristina Stefani, la mostra espone 230 opere che ritraggono, interpretati dallo sguardo acuto e tagliente dell’artista, i potenti e i famosi della prima metà del Novecento. L’allestimento propone, quindi, la ricostruzione dello studio di Tirelli, con il grande mobile dipinto da lui stesso con immagini umoristiche, per ripercorre poi gli anni bolognesi, tra teatro, riviste e l’arrivo della Grande guerra, mentre il protagonista nella sala delle monache è il grande Teatro delle teste di legno, rimontato per la prima volta dopo un secolo, grazie alla perizia dello scenografo Rinaldo Rinaldi. Le ultime tre sezioni della mostra approfondiscono l’interesse di Tirelli per il cinema, passione che trovò uno sbocco attraverso le numerose caricature pubblicate dal 1934 sul “Resto del Carlino”, testata con la quale collaborò per diversi anni; le immagini della borghesia bolognese e le caricature in terracotta che l’artista realizzò dopo la Seconda guerra mondiale. “Umberto Tirelli. Caricature per un teatro della vita” è realizzata con il patrocinio del Resto del Carlino e con il sostegno di Assicoop.

La mostra sarà aperta da venerdì 22 a lunedì 25 aprile dalle 10 alle 19; lunedì 25 aprile, ultimo giorno di apertura, l’ingresso è gratuito. Visite guidate gratuite comprese nel prezzo del biglietto (che costa 6 euro): venerdì alle 15, sabato alle 15.30, domenica alle 11.30. Per informazioni: 351 0490959, negli orari di apertura della mostra, mostratirelli@comune.modena.it; www.museocivicomodena.it

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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