Per Ruffini il disegno è un atto di conoscenza e di analisi, una pratica quotidiana, per l’artista non è solo la continuità di un esercizio, di un processo automatico e gestuale, bensì un’operazione cognitiva deliberata e forte.
Dagli anni di formazione, all’interpretazione di alcune figure viste in chiave allegorica, all’impegno neorealista, ai tratti post-cubisti, al periodo di più forte carica espressionista e di impegno etico-politico, come il ciclo che esplora il paese Italia negli anni ’70.
“Al centro di tutto, la vita che scorre, l’attitudine talentuosa al segno e alla trama inventiva, senza indulgenze, ma con grandissimo sapere e con il sentimento che percorre ogni direzione”.
Giulio Ruffini
La traccia che resta
Disegni (1953-2005)
Rimini- Galleria dell’Immagine-Palazzo Gambalunga
via Gambalunga 27
18 dicembre 2021– 29 gennaio 2022
a cura di Annamaria Bernucci
inaugurazione sabato 18 dicembre, ore 18
info: http://www.museicomunalirimini.it/it/evento/giulio-ruffini-traccia-che-resta
orario: aperto 9.30 -12.30 e 16-19 – ingresso libero
chiuso il lunedì, sabato pomeriggio, domenica, 25 dicembre, 1° e 6 gennaio 2022
catalogo Longo editore Ravenna
PARMA - Riunito il Consiglio Provinciale Si è tenuta nei giorni scorsi la prima seduta…
Interventi nel comune di Sarsina nella fascia oraria dalle ore 9.00 alle ore 12.30 BOLOGNA…
Il Muretto di Andrea al Museo per la Memoria di Ustica, il pranzo solidale alle…
FORLÌ - Si informa che in data 15 gennaio 2024 è stata firmata dal Commissario Straordinario…
BOLOGNA - Venerdì 2 febbraio alle 12, davanti alla sede comunale di piazza Liber Paradisus,…
Juri Magrini: "È necessario contrastare questa pericolosa violazione, prima causa di incidentalità, con gravi conseguenze…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter