Giugno finisce in bellezza a San Francesco del Prato di Parma

Il weekend del 26 e 27 giugno 2021, si può partecipare, senza prenotazione, alle visite guidate alla Chiesa simbolo di Parma, Capitale Italiana della Cultura

PARMA – Il mese di giugno si conclude in bellezza, con le meraviglie di San Francesco del Prato di Parma – chiesa gotica simbolo di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 + 2021 – da scoprire grazie alle visite guidate di sabato 26 e domenica 27 giugno 2021.

Un’occasione imperdibile per scoprire da vicino, grazie all’aiuto dei volontari, la storia della Chiesa che fu trasformata in carcere e nella quale furono imprigionati personaggi noti come Giovannino Guareschi, ammirare le sue architetture, le immagini degli affreschi dell’abside centrale e, nella terza cappella sulla destra, immergersi nelle suggestive proiezioni dell’installazione multimediale che svela il percorso di restauro che ha coinvolto l’imponente struttura. Lungo le navate laterali è inoltre allestita una mostra fotografica provvisoria sull’epoca del carcere (anteprima dell’esposizione ufficiale di ottobre, organizzata dall’Università di Parma). L’ingresso è a offerta libera, senza prenotazione, ogni mezz’ora. Gli orari sono: sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 – domenica, dalle 17.00 alle 20.00.

«Si tratta dell’ultimo weekend in cui si può godere anche della mostra fotografica sul carcere di San Francesco. – dichiara frate Francesco Ravaioli – Anche a nome del Comitato ringrazio nuovamente l’Università di Parma e il suo Centro Sociale Universitario, che l’hanno proposta e curata. “La Luce InAttesa” di queste fotografie ha dialogato anche con la bella esperienza del solstizio estivo, vissuta nei giorni scorsi».

Il programma completo con gli appuntamenti è costantemente aggiornato e disponibile sul sito www.sanfracescodelprato.it

Per informazioni: Comitato per San Francesco del Prato
Via del Prato, 4 – 43121 Parma
E-mail: visite@sanfrancescodelprato.it
Sito web: www.sanfrancescodelprato.it

Foto: Montaggio delle lampade a San Francesco del Prato di Parma, foto di Francesca Bocchia