Giro d’Italia Giovani Under 23, 7° tappa: da Sondrio a Lanzada

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Diga di Campo Moro, che spettacolo! Ancora a segno Juan Ayuso (Colpack Ballan)

EMILIA ROMAGNA – Sempre più autoritario Juan Ayuso Pesquera (Colpack Ballan) in questo Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel. Terzo successo di tappa individuale per il talento spagnolo, classe 2002, che nello spettacolare scenario di Lanzada | Lago di Campo Moro ha trionfato in maglia Rosa Enel, consolidando la sua leadership in classifica generale anche dopo il tappone da oltre 3mila metri di dislivello che ha preso il via da Sondrio.

Sulle impegnative rampe che hanno portato al suggestivo traguardo di Lanzada | Lago di Campo Moro, nessuna ha saputo tenere il ritmo di Ayuso Pesquera, che ha accelerato lasciando tutti alle proprie spalle; ultimo a cedere il colombiano Jesus Peña.

Oltre a essere Maglia Rosa Enel e leader della classifica generale, Ayuso Pesquera comanda ancora le classifiche della Maglia Rossa Work Service Group (a punti), della Maglia Bianca Chiesi for Aido (giovani) e della Maglia Combinata ENIT, oltre a conquistare anche la Maglia Verde Capitelli (gpm). Il nuovo titolare della Maglia Blu GLS (intergiro) è invece Leandro Masotto (Iseo Rime Carnovali).

LA SETTIMA TAPPA, SONDRIO – LANZADA | LAGO DI CAMPO MORO (mercoledì 9 giugno)
Tappa di montagna con arrivo in salita e oltre 3mila metri di dislivello. I primi 47 chilometri, fino all’intergiro di Sondrio, percorrono un circuito da ripetere due volte. Poi la strada è pianeggiante per circa 20 chilometri fino a Ere: qui mancano 54 km al traguardo, tutti di salita e discesa. Si sale al primo dei tre gpm di giornata, Monastero, poi una breve discesa prima di un altro gpm di seconda categoria, Triangia. A quel punto si entra in Valmalenco con 4 km di discesa e da li in avanti resta solo una lunga salita, per circa 29 chilometri, verso Lago di Campo Moro. Lungo il percorso il gruppo troverà anche 18 gallerie, tutte illuminate, tra cui 5 in pavè e una in sterrato misto a pavè; tutte le altre in asfalto, per rendere ancora più spettacolare una tappa importante per la classifica generale del Giro Giovani.

LA CRONACA DELLA SETTIMA TAPPA
Tanti tentativi di fuga nella prima parte di gara, fino a quando sono Leandro Masotto (Iseo Rime Carnovali), Gabriele Petrelli (Cycling Team Friuli), Alessandro Santaromita (VC Mendrisio), Gabriele Benedetti e Federico Guzzo (Zalf Euromobil Fior) a guadagnare un buon margine di vantaggio che consente loro di arrivare ai piedi della salita finale verso Lanzada | Lago di Campo Moro. Masotto si mette in evidenza riconquistando la maglia Blu GLS dell’intergiro, mentre Santaromita è l’ultimo a essere raggiunto dal gruppo dei migliori, ormai ridotto a poche unità all’imbocco dell’ultima salita.
Sulle rampe più impegnative si forma così un quintetto al comando, composto da Juan Ayuso Pesquera (Colpack Ballan), Jesus Peña (Colombia Tierra de Atletas), Thomas Gloag (Trinity Racing), Henri Vandenabeele (Development Team DSM) e Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team). Ayuso forza il ritmo e stacca dalla sua ruota, via via, tutti gli altri, fino a Jesus Peña, l’ultimo a cedere.
Terza vittoria di tappa e Maglia Rosa Enel sempre più salda sulle spalle di Ayuso Pesquera. Al traguardo, il primo italiano è stato Alessandro Verre (Team Colpack Ballan), 6° a 1’55”; Verre è anche il primo italiano in classifica generale, 5° a 4’36”.

ORDINE D’ARRIVO
1. Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan) 119,4 km in 3h28’01” alla media di 34,437 km/h
2. Jesus Peña (Colombia Tierra de Atletas) a 52″
3. Henri Vandenabeele (Development Team DSM) a 1’14”
4. Thomas Gloag (Trinity Racing) s.t.
5. Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) s.t.
6. Alessandro Verre (Team Colpack Ballan) a 1’55”
7. Gianluca Mignolli (General Store-Essegibi-F.lli Curia) a 1’56”
8. Riccardo Ciuccarelli (Biesse Arvedi Premac) a 2’18”
9. Davide Piganzoli (Eolo-Kometa Cycling Team sub23) a 2’20”
10. Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1. Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan)
2. Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) a 2’53”
3. Henri Vandenabeele (Development Team DSM) a 3’42”
4. Thomas Gloag (Trinity Racing) a 3’47”
5. Alessandro Verre (Team Colpack Ballan) a 4’36”
6. Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio) a 5’17”
7. Alex Tolio (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 7’17”
8. Lennert Van Eetvelt (Lotto-Soudal U23) a 7’39”
9. Ben Healy (Trinity Racing) a 7’40”
10. Yannis Voisard (Swiss Racing Academy) a 7’45”

LE MAGLIE DI LEADER DELLE CLASSIFICHE:

Maglia Rosa Enel: Leader della classifica generale: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan)
Maglia Rossa Work Service Group: Leader della classifica a punti: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team)
Maglia Verde Capitelli: Leader della classifica dei Gran premi della Montagna: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Michael Belleri (Biesse Arvedi Premac)
Maglia Blu GLS: Leader della classifica Intergiro: Leandro Masotto (Iseo Rime Carnovali)
Maglia Bianca Chiesi for AIDO: Leader della classifica dei giovani: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Thomas Gloag (Trinity Racing)
Maglia Combinata ENIT: Leader della graduatoria che tiene conto delle classifiche generale, a punti e Gpm: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Riccardo Bobbo (Work Service Dynatek Vega)

Giovedì 10 giugno 2021, ottava tappa: Aprica – Andalo

Altra tappa di montagna, con 2.300 metri di dislivello. Si parte da Aprica, dove il Giro Giovani ha già assicurato spettacolo nel 2019 e nel 2020 con due arrivi di tappa e le belle vittorie, rispettivamente, del colombiano Alba e del britannico Pidcock. Si parte in discesa con 15 km di trasferimento da Aprica a Edolo, dove è posto il km 0. Si comincia subito a salire verso il gran premio della montagna di prima categoria del Passo del Tonale, a 1883 m sul livello del mare. Si sale per quasi 30 km con pendenze costanti attorno al 6-7%; da Ponte di Legno si continua a salire fino all’imbocco della scenografica Val Sozzine. Dalla cima del passo fino a Mezzolombardo sono circa 71 chilometri, quasi tutti in discesa, prima di tornare a salire da lì in avanti, per 15 km, fino al traguardo posto ai 1.032 metri di altitudine di Andalo.