Giovedì 30 marzo seduta del Consiglio comunale, organizzata per la prima volta nella Casa circondariale di Rimini

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RIMINI – Per la prima volta nella storia della città e la terza volta in Italia, una seduta del Consiglio comunale si svolgerà all’interno del carcere. Una seduta straordinaria, tematica, in programma giovedì 30 marzo, alle ore 17, negli spazi della Casa Circondariale di Rimini (via S. Cristina n.19) che avrà al centro dell’ordine del giorno la discussione sulle prospettive, sul futuro e sulle azioni del ‘Casetti’.    

“Con la convocazione di questo Consiglio in una sede inusuale, sigilliamo una presa di posizione netta da parte dell’amministrazione comunale sull’importanza di attenzionare e valorizzare il ruolo delle carceri all’interno del territorio, in quanto luoghi in dialogo con il contesto urbano e funzionali al funzionamento complessivo della società – dichiara l’Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda -. Quello delle carceri è un tema intorno al quale stiamo riponendo grande impegno, come dimostrano anche le recenti azioni intraprese: dalla rivisitazione del regolamento sul Garante delle persone private della libertà personale all’elezione di Galavotti in qualità, appunto, di Garante, passando per il maxi progetto sulla Giustizia riparativa, a cui si affianca anche l’ingresso della nuova Direttrice della Casa Circondariale di Rimini. Alla luce di queste novità, abbiamo deciso fosse il momento giusto per dare un ulteriore segnale di attenzione. Lo scopo ultimo è quello di far sì che questo spazio diventi sempre più una realtà in cui si creino progetti efficaci di rieducazione e di reale reintegro del detenuto nel contesto sociale una volta riacquisita la libertà. È dal carcere che si pongono le fondamenta per una nuova vita delle persone. L’obiettivo è proprio quello di abbassare, per quanto possibile, il tasso di recidiva, che purtroppo in Italia continua ad essere alto. In questa seduta, oltre alle consigliere e ai consiglieri, straordinaria parteciperanno anche il Questore, il Prefetto e altri soggetti direttamente o indirettamente coinvolti dalla realtà penitenziaria: una scelta politica forte, in cui il Comune si pone come coordinatore di tutti gli interlocutori, così da consolidare ancora di più un percorso di sensibilizzazione sociale e di collaborazione con il carcere locale”.    

Nel corso della mattinata di lunedì 27 marzo, inoltre, la Presidente del Consiglio comunale Giulia Corazzi ha fatto una visita alla Casa Circondariale di Santa Cristina insieme ai Presidenti e Consiglieri della I e IV Commissione consiliare, nonché l’Ispettore Novelli.