“Giorno del Ricordo” al Convitto Nazionale Maria Luigia

164

PARMA – Nell’ambito delle celebrazioni legate al “Giorno del Ricordo” il Teatro del Convitto Nazionale Maria Luigia ha ospitato, nel pomeriggio di lunedì 17 febbraio, l’iniziativa dal titolo: “Viaggio sul confine orientale”. Il “Giorno del Ricordo” è stato istituito dal Parlamento italiano con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, e cade ogni anno il 10 febbraio, con l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Il momento ha visto la presenza delle massime autorità civili e militari ed è stato aperto dall’introduzione di Adriano Cappellini, Rettore del Convitto Nazionale Maria Luigia. Sono seguiti gli interventi del Prefetto, Giuseppe Forlani; della professoressa Silvia Falzoi, del Liceo di Scienze Umane Albertina Sanvitale, e del sindaco, Federico Pizzarotti. Per il Comune di Parma erano presenti: Alessandro Tassi Carboni, Presidente del Consiglio Comunale e promotore dell’iniziativa, assieme a gli altri soggetti coinvolti; il vicesindaco, Marco Bosi; ed i consiglieri comunali, Davide Graziani, Sandro Campanini e Oronzo Pinto.

Adriano Cappellini, Rettore del Convitto Nazionale Maria Luigia, ha incentrato il proprio intervento sul tema della storia e della memoria. Ha citato Cicerone e Tacito ed ha sottolineato l’importanza del legame tra memoria e responsabilità.

Il Prefetto, Giuseppe Forlani, ha ricordato come il “Giorno dei Ricordo” debba intendersi, prima di tutto, come momento di rispetto per le minoranze linguistiche ed etniche.

La professoressa Silvia Falzoi, del Liceo di Scienze Umane Albertina Sanvitale, ha sottolineato come il viaggio compiuto dai ragazzi sul confine orientale abbia rappresentato un’importante esperienza di democrazia.

Il sindaco, Federico Pizzarotti, ha rimarcato come le ricorrenze civili del calendario, che spesso rimandano a delle tragedie, debbano essere uno stimolo per approfondire quello che è accaduto e per fare in modo che non accada più.

Sono seguiti gli interventi di Marco Minardi, direttore di Isrec – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, e del professor Giuseppe Tatalo del Convitto Nazionale Maria Luigia, a cui si sono aggiunge le testimonianze degli studenti che hanno partecipato al viaggio e la proiezione di un video.

L’iniziativa si è svolta con il patrocinio del Comune di Parma, in collaborazione con Isrec, ed il coinvolgimento del Liceo delle Scienze Umane Albertina Sanvitale, capofila del progetto, assieme al Convitto Nazionale Maria Luigia, Liceo Marconi, Liceo Classico e Linguistico Gian Domenico Romagnosi.