Gabriele stava raccogliendo materiale per il suo nuovo progetto, “Un partigiano mi disse”, un racconto dal basso sulla guerra in Siria e la nascita dell’Isis; è stato fermato in una zona di guerra non dichiarata ai confini tra Turchia e Siria.
A Bologna, dove ha molti legami, Del Grande ha studiato e si è laureato in Studi Orientali.
“Come amministratori locali vogliamo alzare anche dalla nostra città la richiesta di liberazione per lui e per tutti i giornalisti detenuti in Turchia – dichiarano gli assessori Susanna Zaccaria e Matteo Lepore – Dopo il voto di domenica, su cui pesa l’ombra dei brogli, l’attenzione verso il rispetto dei diritti umani deve essere altissima. Gabriele deve essere liberato subito!”
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