Rimini

Frontespizio: domani Isabella Leardini presenta il libro “Una stagione d’aria”

Venerdì 30 marzo 2018 ore 17.30 al Museo della Città di Rimini “Luigi Tonini” Rosita Copioli e Ivonne Mussoni dialogheranno con l’autrice

RIMINI – Talento riconosciuto all’età di vent’anni da Maria Luisa Spaziani, Franco Loi, Sergio Zavoli, in questo nuovo libro – opera matura cui ha lavorato per dieci anni – Isabella Leardini inscena un Canzoniere d’amore rivolto a diverse generazioni di donne e di uomini.

Lo sfondo è quello della Pensione Irene, luogo di vacanza della riviera romagnola nato nel secondo dopoguerra dai risparmi della famiglia di Isabella e divenuto insegna del turismo di massa.

Nell’ombra del nome dato all’albergo (una ragazza amata da un familiare in tempo di guerra), e nello specchio delle vacanze altrui, si snoda una storia d’amore che non è soltanto una questione privata.

È in particolare alle donne cresciute negli anni ottanta e novanta –ragazze educate a un’eterna stagione adolescenziale, poi destinate a fine millennio al precariato professionale e matrimoniale – che i versi di Isabella Leardini puntano lo sguardo.

Una stagione d’aria è anche la storia della fine della giovinezza che preme per entrare in un’età nuova.

Il racconto arioso e doloroso di un’Italia che fatica a cambiare e appare come un paese metafisico, o eternamente balneare, dove il ripetersi delle stagioni femminili incrocia destini diversi.

Protagonista è una voce sola che accoglie le voci di altre «ragazze strane», «le ragazze del mare» archetipo nella contemporaneità di una classicità assorbita con naturale sapienza.

Tra loro il lettore potrebbe scoprire sotto traccia la presenza di qualche moderna Nausica; o ritrovare la Sirenetta di Andersen, e prima ancora quella Francesca da Rimini che rappresenta la vera «rondine bianca» di un libro di chiara ascendenza classicista.

Una poesia, questa di Una stagione d’aria, destinata a resistere e a “restare” per una generazione di donne che ancora faticano a imporre il proprio ruolo nella società.

Isabella Leardini

è nata a Rimini nel 1978. Nel 2002 ha vinto la sezione inediti del Premio Montale con i testi in seguito pubblicati nel libro La coinquilina scalza, uscito nella collana «Niebo» curata da Milo De Angelis (La Vita Felice, 20044), tradotto poi in Spagna (Ediciones de la Isla de Siltolá, 2017) con la cura di Juan Carlos Reche. Diverse sono le antologie, in Italia e all’estero, in cui compaiono sue poesie, tra cui Les Poètes de la Méditerranée (Gallimard, 2010) e Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi, 2012). Direttrice artistica del festival Parco Poesia, con l’artista Giovanni Turria cura le collezioni di poesia e grafica d’arte Print & Poetry. Si occupa di laboratori di scrittura poetica dedicati agli adolescenti.

Frontespizio “Come la prima pagina interna, che di un libro fornisce gli elementi essenziali e sostanziali, questa rassegna vuole accompagnare i lettori davanti alla porta di ingresso di nuovi testi. L’etimo della parola “frontespizio” (dal tardo latino frontispicium, composta di frons, frontis ‘fronte’ e del tema di specĕre ‘guardare’), evoca l’atto di guardare un volto, che restituisce la conoscenza delle principali espressioni e dei caratteri peculiari di una persona. Anche queste presentazioni ci faranno incontrare il volto di un libro e insieme quello del suo autore. Presentare equivale anche a declinare al presente, al qui e ora, gli infiniti argomenti legati all’arte della scrittura.La presenza in sala dell’autore è dunque un’occasione per collocare il pubblico in una inedita postazione, aggiuntiva rispetto alla lettura del libro. Conoscere le premesse dalle quali quel testo nasce, gli intenti dai cui lo scrittore è partito per costruirne l’impalcatura, offre un importante arricchimento di senso. Quando si diffuse il termine italiano “Frontespizio”, agli inizi del XVII secolo, le pagine di apertura di un libro contenevano, oltre ai nomi e ai titoli, anche un’architettura di immagini: colonne e timpani, figure allegoriche e oggetti simbolici erano disegnati e incisi a decorazione e viatico di quelle porte d’ingresso al testo.” Massimo Pulini

Il Museo della Città di Rimini “Luigi Tonini”

nell’ambito della rassegna Frontespizio

ha il piacere d’invitare all’incontro sul libro di

Isabella Leardini

Una stagione d’aria
Donzelli Editore

Venerdì 30 marzo 2018 ore 17.30

Rosita Copioli e Ivonne Mussoni dialogheranno con l’autrice.

Tutto il programma di “Frontespizio4. Piccola rassegna di libri nuovi” su http://www.museicomunalirimini.it/mostre_eventi/agenda/pagina1003.html

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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