Frana di via Roversano: iniziati i lavori di disgaggio

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CesenaCESENA – Probabilmente bisognerà aspettare la seconda metà della prossima settimana per la riapertura della via Roversano, bloccata da Ferragosto a causa di una frana caduta all’altezza della centrale elettrica Branzaglia.

Il cantiere è aperto da ieri, quando sono stati predisposti i fissaggi per consentire agli operai di calarsi lungo la parete. Da stamattina è iniziato il lavoro di disgaggio (cioè di pulizia delle parti malsicure): in questa prima fase si sta provvedendo a tagliare le piante pericolanti poste sulla sommità della scarpata, poi si passerà ad eliminare i blocchi di tufo risultati instabili.

Tra l’altro, con i primi interventi eseguiti sulla parte alta del costone tufaceo è emerso che il fronte interessato dai cedimenti è più ampio di quanto non apparisse dal basso, estendendosi per una quarantina di metri circa. Servirà quindi qualche giorno in più di quelli previsti inizialmente per scongiurare il rischio di nuovi crolli: le operazioni sulla scarpata (compresa la successiva pulizia della strada sottostante) richiederanno circa sette giorni.

“Siamo consapevoli – dichiarano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi – che l’interruzione di via Roversano sta creando problemi ai residenti della zona: a confermarcelo anche le numerose mail che abbiamo ricevuto in questi giorni. In particolare, molte di esse manifestavano preoccupazione in vista della riapertura delle scuole, e a questo proposito desideriamo tranquillizzare tutti: per quella data la strada sarà regolarmente percorribile. E in ogni caso, per accelerare i tempi, è stato chiesto alla ditta incaricata di lavorare anche nel fine settimana (speriamo che le condizioni climatiche lo consentano). Nel frattempo, però, pur scusandoci per i disagi, chiediamo la collaborazione di tutti per superare momento critico. In particolare, raccomandiamo a pedoni e ciclisti di rispettare il divieto di transito nell’area di cantiere, a tutela della loro sicurezza e di quella degli addetti impegnati nelle opere”.