‘Fotoromanzi senza lacrime, fra arte ed eroine mascherate’

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Giovedì 20 settembre alle 17 incontro nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara)

BIBLIOTECA ARIOSTEAFERRARA – Sarà dedicata ai fotoromanzi non sentimentali degli anni ’60 e ’70 del Novecento la conversazione del ciclo ‘Il presente remoto’ in programma giovedì 20 settembre 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).

Nel corso dell’incontro, dialogheranno con il pubblico Angelo Andreotti, critico d’arte, Emiliano Rinaldi e Roberto Roda del Centro Etnografico Ferrarese.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La conversazione ricostruisce la nascita e lo sviluppo dei fotoromanzi non sentimentali e sperimentali negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, i sorprendenti scambi linguistici e anche i corto circuiti che si produssero fra le ricerche verbo-visive di alcuni artisti contemporanei e alcune produzioni popolari di quegli anni. La conversazione fornisce le premesse per la presentazione di due volumi del Centro Etnografico di fresca stampa per i tipi dell’Editore Sometti di Mantova.

“Le ali di ipnos” di Bruno Vidoni (1930-2001). Riemerge dagli archivi di Casa Vidoni, con la cura filologica di E. Rinaldi e R. Roda, un fotoromanzo inedito che l’artista centese realizzò nel corso degli anni settanta: nel racconto vidoniano si assiste ad un gioco onirico dove nel sogno si materializzano personaggi che a loro volta sognano…

“Ofidia Nera. Insidia fatale!” di Emiliano Rinaldi e Roberto Roda. Gli autori, studiosi di cultura popolare ma qui in veste di sceneggiatori e fotografi, realizzano un divertente e divertito omaggio alle eroine mascherate dei fotoromanzi anni ’70, parodiando, con partecipato affetto, i luoghi comuni della letteratura di genere.

Incontro a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara