Appuntamento martedì 18 marzo, nella spiaggia libera di Piazza Primo Maggio, alle ore 21

La grande catasta è già pronta per il rito che saluta l’arrivo della primavera. Anche a Cattolica, come in tutta la Romagna, è un momento vissuto ancora oggi come una festa, un ritrovo tra le generazioni che si intreccia con la storia di pagana memoria e la natura marinaresca di questo rituale. Mentre in campagna e a monte della ferrovia si bruciavano sterpaglie, scarti di raccolto e rami della potatura, sul mare i pescatori raccoglievano tronchi e legna portati in spiaggia dalle piogge invernali.
A scaldare ancora di più la serata, ci saranno la tradizionale ciambella e vin brulè.