A Fiorenzuola una parata di maglie iridate nelle gare di classe 1 Uci

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Dal 6 all’11 luglio, durante la 6 Giorni delle Rose, si sfideranno tredici campioni del mondo e tre olimpici in carica

Rachele Barbieri-campionessa del mondo 2017FIORENZUOLA D’ARDA (PC) – Dal 6 all’11 luglio, con la ventesima edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale, il Velodromo “Attilio Pavesi” si tingerà tutte le sere dei colori dell’arcobaleno.

La manifestazione infatti alternerà le gare della tradizionale 6 Giorni a coppie a quelle di classe 1 Uci, che assegnano punti per la qualificazione a Mondiali e Olimpiadi. E proprio queste gare saranno presenti tredici campioni mondiali in carica e tre olimpici.

Si parte subito giovedì sei luglio con l’americana di classe 1, che vedrà al via i francesi Morgan Kneisky e Benjamin Thomas (tra i più attesi protagonisti anche per la gara a coppie), iridati ad Hong Kong tre mesi fa davanti alla coppia australiana composta da Cameron Meyer e Callum Scotson, anche loro tra le stelle della 6 Giorni.

Meyer gareggerà in maglia iridata venerdì nella corsa a punti, stesso giorno in cui sarà in pista anche la modenese Rachele Barbieri nello scratch, disciplina nella quale ha vinto il mondiale con una grande volata al velodromo di Hong Kong. Sabato sarà la volta della britannica Katie Archibald, iridata in carica nell’omnium, ma anche campionessa olimpica di Rio nell’inseguimento a squadre.

Domenica il “menù” di classe 1 prevede l’omnium maschile, con Benjamin Thomas che salirà in pista ancora in maglia iridata, ma dovrà vedersela anche con il campione olimpico Elia Viviani, al primo omnium dopo quello vinto a Rio poco meno di un anno fa. Lunedì toccherà poi al polacco Adrian Teklinski vestire l’arcobaleno nello scratch maschile (programma completo su www.fiorenzuolatrack.it).

Ma tra campioni e campionesse in carica a Fiorenzuola ci saranno anche il britannico Steven Burke, oro olimpico a Rio (così come quattro anni prima a Londra) nell’inseguimento a squadre, gli australiani Alexander Porter e Rohan Wight, che facevano parte della formazione australiana vincitrice dell’ultimo mondiale nella stessa specialità.

E poi le giovani e talentuosissime italiane Elisa Balsamo, Letizia Paternoster e Chiara Consonni, campionesse del mondo 2016 nell’inseguimento a squadre tra le Junior, con la Balsamo (ora nella categoria Elite) che ha messo in bacheca anche l’oro nell’omnium (oltre al mondiale su strada vinto a Doha).

A Fiorenzuola ci saranno anche coloro che un mondiale (o più di uno) lo hanno vinto in passato, dal francese Bryan Coquard alla piacentina Giorgia Bronzini, dal tedesco Maximilian Levy alla ceca Jarmila Machacova.