Film su Joyce Lussu a Bologna con Kinodromo questa sera al Cinema Europa

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BOLOGNA – Dopo i successi raccolti in importanti festival cinematografici e la proiezione alla Camera dei Deputati, arriva finalmente in sala “La mia casa e i miei coinquilini – il lungo viaggio di Joyce Lussu”, il documentario prodotto e diretto da Marcella Piccinini dedicato alla figura di Joyce Lussu, scrittrice, attivista politica, femminista, nonché moglie e compagna di lotte di Emilio Lussu.

Lunedì 19 novembre (ore 20.45) il film sarà proiettato a Bologna al Cinema Europa, nell’ambito delle serate organizzate da Kinodromo, alla presenza della regista che dialogherà con il pubblico insieme a Enza Negroni, autrice e presidente dell’Associazione D.E-R – Documentaristi Emilia Romagna.

Il film sarà trasmesso su Rai Storia, venerdì 23 novembre alle 21.45, all’interno del programma ITALIANI, a cura di Paolo Mieli.

Bolognese d’adozione, la regista Marcella Piccinini racconta il lungo viaggio di Joyce Lussu tra fronti e frontiere, tra l’antifascismo militante e la lotta anticolonialista. Lo fa con la voce di Maya Sansa e attraverso suggestivi materiali d’archivio, compresa una storica intervista rilasciata a Marco Bellocchio nel 1994, che inizialmente doveva girare il film poi invece realizzato dalla Piccinini. Punto di partenza è la casa di Joyce Lussu a Fermo, una casa che testimonia un’esistenza drammatica ma piena di poesia, e racconta dell’esilio in Francia con il marito Emilio, delle lotte femministe in Sardegna, dell’impegno come scrittrice e traduttrice di autori militanti come Nazim Hikmeth, turco, e Agostinho Neto, il futuro presidente dell’Angola. Ogni passione e ogni viaggio sono tappe di un percorso più lungo: l’impegno di una vita per un’umanità più pacifica e più giusta.

Marcella Piccinini (Montichiari 1974), ha collaborato come costumista e scenografa a vari film di Marco Bellocchio, tra cui Sorelle Mai. È inoltre autrice di documentari e cortometraggi selezionati e premiati in numerosi festival. Tra le sue opere, vanno ricordate in particolare La luna di Kiev (2007), viaggio in autobus da Bologna a Kiev con un gruppo di badanti ucraine, e Il mondo capovolto (2011), breve e intenso lavoro sul tema della dislessia.

Al film ha lavorato una squadra di professionisti che operano su Bologna, dal montatore Paolo Marzoni ai direttori della fotografia, Gigi Martinucci Marcello Dapporto e Raoul Torresi, fino alle musiche a cura di M. Biscarini P.Barontini L.Leprotti N.Della Vecchia D.Furlati E.Reboutsika e S.Tscantret. Inoltre, le ricerche dei materiali d’archivio sono state realizzate in collaborazione con Home Movie l’Archivio Nazionale del Film di Famiglia e la Cineteca di Bologna.

Il film è stato premiato in importanti festival italiani tra cui Trieste Film Festival 2016 (Premio Corso Salani), Visioni Italiane 2016 (Visioni Doc Premio D.E-R), Premio Libero Bizzarri 2016 (Miglior Soggetto), Bellaria Film Festival 2016 (Menzione Paolo Rosa), Sardinia Film Festival 2016 (Premio Villanova Monteleone) e un Film per la Pace 2016 (Premio Speciale Miglior Film Consigliato alle Scuole).

Per rimanere aggiornati sulle uscite si può consultare la pagina Facebook – https://www.facebook.com/lamiacasaeimieicoinquilini/ – e il calendario allegato.

SINOSSI
Marco Bellocchio nell’intervista fatta a Joyce nel 1994 parla del suo atteggiamento nei confronti della vita privo di sogni e di illusioni, ma estremamente attivo, chiedendole come sia possibile trasmettere le cose straordinarie che ha vissuto. Parlano di lei la sua borsetta di paglia ancora appesa ad una porta della sua camera, il cucù della sala, la sedia a dondolo di vimini, i suoi pettinini colorati appoggiati in bagno vicino allo specchio, i tappeti sardi, i fiori che Angela pone sempre sul tavolo della cucina, le canne che danzano con il vento. La casa di Joyce a Fermo, nelle Marche, è una casa che respira di vita, di una vita molte volte drammatica ma anche ricca di poesia. Il periodo da esule con Emilio Lussu a Parigi, le lotte delle donne in Sardegna, le traduzioni dei poeti che scrivevano “poesia utile”, quella che arriva direttamente, senza troppe parole alla conoscenza di altre realtà e al sentimento.
Joyce traduce tanti poeti tra cui Nazim Hikmeth, turco, e Agostinho Neto, che successivamente diventerà presidente dell’Angola. Ma i viaggi di Joyce non sono fatti di sole parole: sono soprattutto le tappe di una sua partecipazione attiva a una lotta comune, senza distinzioni di genere, per un’umanità più pacifica e più giusta.

“La mia casa e i miei coinquilini – il lungo viaggio di Joyce Lussu”
un film di Marcella Piccinini

Dopo il successo ai festival, arriva al cinema il documentario dedicato alla figura di Joyce Lussu con il voice over di Maya Sansa

Lunedì 19 novembre – ore 20.45
Cinema Europa (Via Pieralata, 55) – Bologna

Sarà presente l’autrice che presenterà il film insieme alla regista Enza Negroni

TRAILER
https://vimeo.com/166475825

UFFICIO STAMPA
Michela Giorgini – giorginimichela@gmail.com

CAST & CREDITS

Con l’intervista esclusiva di Marco Bellocchio e Daniela Ceselli

Regia
MARCELLA PICCININI
Voce
MAYA SANSA
Interpretazione bambino
TOMMASO GIUFFREDI
Interpretazione Joyce Lussu
PAOLA LUSSU
Produzione
MARCELLA PICCININI
In collaborazione con
OLWEN EWANS
CINETECA SARDA
COMUNE DI FERMO
UNIPOL ASSICURAZIONI
COMUNE DI ARMUNGIA
CAMERA DI COMMERCIO DI FERMO
ASSESSORATO ALLA CULTURA DI FERMO
CENTRO STUDI JOYCE LUSSU(Marche)
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
FONDAZIONE BANCO DI SARDEGNA
GABRIELE GIULINI
FEDERAZIONE ASSOCIAZIONI
SARDE IN ITALIA (Coordinamento donne)
ANNA MARIA DE GIOVANNI
REGIONE MARCHE
HOME MOVIE
CINETECA DI BOLOGNA
Scenografia:
Marcella Piccinini
Direttori della Fotografia
RAOUL TORRESI
GIGI MARTINUCCI
MARCELLA PICCININI
MARCELLO DAPPORTO
Fonici
ANGELO GALEANO
JACOPO PINESCHI (Marche)
FILIPPO TOSO (ripresa diretta e interviste)
STEPHAN BAUER (Parigi)
OLIVIER BLANC (Lisbona)
Montaggio
PAOLO MARZONI
MARCELLA PICCININI
Musiche
MARCO BISCARINI
PATRIZIO BARONTINI
LUCA LEPROTTI
NICO DELLA VECCHIA
DANIELE FURLATI
EVANTHIA REBOUTSIKA
STEFANIA TSCANTRET
Scenografia e costumi
MARCELLA PICCININI
Sound Design
DIEGO SCHIAVO
Progetto grafico
FEDERICA URSIG