Fidapa Ferrara accoglie 6 nuove socie. Il benvenuto del sindaco Fabbri e dell’assessore Coletti

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un momento della cena

La ‘Cerimonia della Candele’ venerdì scorso a Palazzo Sacrati Muzzarelli Crema di via Cairoli

FERRARA – “Nel contesto sociale odierno, è fondamentale riconoscere e celebrare il ruolo fondamentale occupato dalla donna. La sua realizzazione e le sue capacità sono pilastri su cui si basa il progresso e la coesione della nostra comunità. È essenziale sostenere attivamente l’autonomia femminile, promuovendo uguaglianza e creando ambienti inclusivi, senza barriere culturali e al di fuori degli stereotipi”.

Così il sindaco Alan Fabbri e l’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti al momento dell’accensione della candela, avvenuta venerdì sera a Palazzo Sacrati Muzzarelli Crema divisa Cairoli, che dà il benvenuto alle nuove socie della sezione ferrarese di Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari). Un’occasione che avvia l’anno sociale e viene considerata, all’interno del club, come la cerimonia più importante dell’anno.

Fidapa è un movimento di opinione che ha come obiettivo la promozione della figura femminile e dei suoi valori in tutte le sue sfaccettature. Nella città estense, l’associazione presieduta da Susanna Benetti ha festeggiato lo scorso anno i 25 anni di attività e conta su quasi 50 socie, comprese le 6 accolte nella cerimonia di venerdì: Patrizia Blasi, Sabrina Braghini, Elena Cudini, Rosa M. Gaudio, Giulia Pozzati, Alda Storari.

In Italia le affiliate a Fidapa sono oltre 10mila.

La “Cerimonia delle Candele” è il momento più significativo, in quanto ogni candela accesa simboleggia, in base al colore, un valore. La candela bianca rappresenta le federazioni, quella blu i paesi con un club, la rosa le socie individuali e il verde futuro e speranza.

Fidapa fa parte di Bpw International – la Federazione Internazionale delle Donne Professione e Affari -, che vanta club in 5 continenti e in oltre 100 paesi del mondo.

A Ferrara Fidapa è approdata grazie a Carla Scoppetta, che tutt’ora è socia onoraria del sodalizio che ha sede in città.