Festival Le notti delle sementerie: il 17 luglio Graces di Silvia Gribaudi e il 18 Alberi maestri

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Graces foto di Matteo Maffesanti

CREVALCORE (BO) – Sabato 17 luglio 2021 (ore 22.00) il festival Le Notti delle Sementerie, ospitato in un singolare Teatro di Paglia presso lo spazio agri-culturale Sementerie Artistiche nella campagna di Crevalcore, si apre con Graces, spettacolo, divertente e gioioso, della coreografa Silvia Gribaudi, tra le coreografe più innovative e irriverenti del panorama della danza contemporanea.

Le Notti delle Sementerie, organizzato dall’Associazione Sementerie Artistiche, con la direzione artistica di Manuela De Meo e Pietro Traldi, fa parte di Bologna Estate 2021, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione turistica ed è sostenuto da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Comune di Bologna e Comune di Crevalcore e ha il patrocinio della Regione Emilia – Romagna.

Graces, che è diventato in poco tempo uno dei lavori più amati dal pubblico, racconta, con ironia e leggerezza, l’incontro tra il maschile e il femminile, lontano da stereotipi e ruoli. La performance, che si ispira alla scultura di Antonio Canova e al concetto di bellezza e natura, vede in scena tre corpi maschili, tre danzatori dentro a un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi. In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi che con una comicità diretta ed empatica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts. Silvia Gribaudi, artista torinese, è attiva nell’arte performativa e nella conduzione di laboratori artistico-sociali incentrati sulla valorizzazione dell’unicità di ogni individuo. Il suo linguaggio coreografico nasce dall’incontro tra danza e ironia e attraversa la performing art, la danza e il teatro, concentrandosi sul corpo e sulla relazione con il pubblico. La sua poetica ruota attorno la ricerca costante di confronto e inclusione con il tessuto sociale e culturale in cui le performance si sviluppano. Graces è vincitore dell’azione CollaborAction#4 2018/2019, spettacolo selezionato a NID Platform 2019.

Precede lo spettacolo, alle ore 19.30, il primo appuntamento dedicato agli incontri Chiavi di Svolta: con la giornalista e scrittrice Jennifer Guerra si affronta il tema de Gli stereotipi di genere; completano l’approfondimento del tema, performances fulminanti, brevi monologhi, e giochi rivolti a tutti i partecipanti. Jennifer Guerra (classe 1995), si interessa di tematiche di genere, femminismi e diritti LGBTQ+, numerose le sue pubblicazioni su questi temi; suo ultimo libro Il capitale amoroso. Manifesto per un Eros politico e rivoluzionario (2021, Bompiani).

Domenica 18 luglio, il festival Le notti delle sementerie, inaugura il percorso dedicato ai bambini con lo spettacolo Alberi Maestri kids (ore 16 e in replica alle ore 18.00) soggetto e regia di Michele Losi, con Sofia Bolognini, Stefano Pirovano, Benedetta Brambilla. Spettacolo immersivo nella natura del luogo alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa. I bambini partecipanti saranno i protagonisti della storia trasformandosi negli unici salvatori della terra, se riusciranno a trovare l’albero degli alberi dispensatore di semi e bellezza. I bambini saranno guidati attraverso un sentiero che li condurrà alla scoperta dell’incredibile mondo delle piante, incontrando diverse specie, interagendo con esse attraverso i 5 sensi e scoprendo creature fantastiche del bosco. Utilizzando le tecniche del teatro immersivo, momenti di incontro con esseri straordinari, suoni registrati con il sistema bi-neurale e restituiti in cuffia, i bambini saranno portati a vivere un’esperienza straordinaria, in cui la fascinazione performativa si mescolerà ad una vera e propria esperienza personale.

(per bambini dai 4 ai 10 anni).

Il festival ruota attorno ad un singolare teatro di paglia, teatro effimero che ogni anno viene progettato in base alle caratteristiche degli spettacoli che dovrà accogliere, con tanto di quinte, fondale, sedute, e poi alla fine del festival torna ad essere paglia, scomparendo dal campo. Le Sementerie Artistiche sono nate idealmente come risposta al terremoto emiliano del 2012 ed è stata dalla necessità di ricostruire alcuni degli spazi dell’azienda agricola Valle Torretta che è scaturita la possibilità di attivare anche una funzione culturale, oltre che agricola, in quel contesto.

13 giornate di spettacolo, 1 prima nazionale, 1 prima regionale, 10 compagnie teatrali ospiti, 6 dialoghi sul presente ispirati dallo sguardo di ospiti d’eccezione, 27 artisti coinvolti e 50 tonnellate di paglia sono le caratteristiche di questa edizione, che si articola in 3 differenti percorsi, dedicati rispettivamente: al teatro contemporaneo, a momenti di approfondimento dal nome emblematico Chiavi di Svolta, che precedono lo spettacolo e un percorso pensato per i bambini e famiglie, con spettacoli domenicali di teatro per le giovani generazioni.

Sementerie Artistiche è una compagnia teatrale che gestisce l’omonimo spazio agri-culturale di creazione, formazione e residenza artistica. Sono all’interno di una azienda agricola nella campagna bolognese. Le Sementerie Artistiche vengono fondate nel 2015 e da allora lavorano su due fronti: la ricerca teatrale sviluppata come compagnia nella creazione di spettacoli originali e l’organizzazione di eventi e progetti territoriali all’interno dell’omonimo spazio. Lo spazio di Sementerie nasce dalla riconversione di alcune delle strutture dell’Azienda Agricola Valle Torretta in seguito al terremoto 2012. Da allora l’azienda e Sementerie convivono sviluppando progetti paralleli. L’ampiezza, la pluralità, l’apertura degli spazi in condivisione con l’azienda agricola permettono di organizzare eventi allargati di cui il teatro è il filo rosso ma che offrono un’esperienza completa: la possibilità di mangiare insieme, “stare” nel luogo, abitarlo, anche solo per una sera. Le Sementerie sono aperte a diverse suggestioni e progetti con artisti e creativi italiani ed internazionali che condividono i nostri princìpi: la professionalità, che garantisca la qualità delle opere che vengono realizzate; l’ecologia, intesa come risparmio delle risorse e come sforzo nella ricerca della via più semplice e meno impattante per la realizzazione dei progetti; la volontà di considerare un limite come un’opportunità di creazione e la condivisione. La visione è quella di un vero e proprio villaggio delle arti.

Durante tutto il festival saranno attivi il bar e la piccola cucina, con prodotti dell’azienda agricola Valle Torretta e di altri produttori locali.

Per informazioni:

L’ingresso agli spettacoli è a pagamento con la formula del “Biglietto Responsabile” che offre diverse fasce di prezzo a scelta del pubblico (per saperne di più visita il sito: www.sementerieartistiche.it/rassegne/notti-delle-sementerie-2021/biglietti)

Gli spettacoli per famiglie hanno invece tutti un costo ridotto a €5.

Gli incontri di Chiavi di Svolta sono ad ingresso gratuito.

Per partecipare agli incontri e agli spettacoli è necessaria la prenotazione su www.sementerieartistiche.it

Per info e prenotazione last minute al numero 388 246 0985.

In caso di maltempo saranno comunicati aggiornamenti e location alternative sui canali di Sementerie Artistiche

 

 

Sementerie Artistiche
Teatro di Paglia
via Scagliarossa 1174 – Crevalcore (Bologna)

Le Notti delle Sementerie
6° edizione
festival di teatro contemporaneo sotto le stelle
dal 17 luglio al 12 agosto 2021

Sabato 17 luglio 2021
ore 19.30 Chiavi di svolta – Gli stereotipi di genere
in dialogo con Jennifer Guerra

ore 22.00 – Graces
Coreografia: Silvia Gribaudi
drammaturgia: Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti
danzatori: Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo
vincitore dell’azione CollaborAction#4 2018/2019, spettacolo selezionato a NID Platform 2019

Domenica 18 luglio 2021
ore 16 e ore 18.00 – Alberi Maestri kids
soggetto e regia di Michele Losi
con Sofia Bolognini, Stefano Pirovano, Benedetta Brambilla.
Spettacolo immersivo nella natura per bambini (dai 4-10 anni)