Festa Liberazione: appuntamenti fino a maggio

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Incontri, presentazioni di libri e proiezioni di film, concerti e trekking storici

MODENA – Prosegue fino a maggio il programma degli appuntamenti per celebrare la Festa della Liberazione predisposto dal Comune di Modena con il Comitato comunale per la storia e le memorie del Novecento.

I primi due appuntamenti sono per le scuole. Mercoledì 20 aprile, alle 11, si svolge su Zoom un incontro con le scuole secondarie di primo grado promosso dall’Istituto storico e dalle scuole Mattarella: “Erano come noi. Uomini e donne della Resistenza modenese”, a cura di Claudio Silingardi. Giovedì 21 aprile, alle 10, Istituto storico e Fondazione San Carlo propongono alle scuole superiori (su Youtube) “La guerra totale. Collaborazionismo e resistenza in Europa”, con Giovanni De Luna dell’Università di Torino.

Venerdì 22 aprile, la celebrazione del 77° anniversario della liberazione della città di Modena si apre alle 9.30 con la deposizione di una corona al Famedio del cimitero di San Cataldo. Le iniziative proseguono, come di consueto, alle 10 al Sacrario della Ghirlandina e quindi alla lapide a ricordo degli ex internati militari. Alle 10.15 le autorità si spostano alla lapide della Medaglia d’Oro alla Città di Modena in cima allo scalone del Palazzo Comunale in piazza Grande; alle 10.30 circa sarà infine deposta una corona alla lapide in ricordo di Mario Allegretti, medaglia d’oro al valor militare, nell’atrio dell’Ateneo in via Università 4. Nel pomeriggio, alle 17, alla Sala Truffaut, sarà proiettato il film “Libere” di Rossella Schillaci, con interventi di Cinzia Venturoli e Alfonsina Rinaldi; alle 18, in Galleria Europa, a cura dell’Istituto storico Chiara Colombini e Metella Montanari presentano il volume “Anche i partigiani però…” (edizioni Laterza, 2021); alle 19.30, all’Off di via Morandi 71, concerto della Liberazione con il Coro delle mondine di Novi di Modena (a cura di associazione Stoff e Centro musica, ingresso libero e gratuito). La giornata si conclude alle 23 con il live Radici nel cemento al Vibra club.

Il programma prosegue sabato 23 aprile, al Parco della Resistenza dove, a partire dalle 15, è previsto il concerto della banda cittadina “A. Ferri” e un incontro con Caterina Liotti, del Centro documentazione donna, e Serena Ballista, presidente Udi di Modena, sul tema “Dalle donne della Resistenza un messaggio di pace”. Sempre sabato 23 al Vibra club alle 23 (a cura di Arci) “Assalti frontali” live con Laika Mvmnt Djset.

Percorsi urbani sui luoghi di Modena che raccontano la storia e la memoria della Seconda guerra mondiale sono la proposta di “Modena 43-45. Guerra, vita quotidiana, resistenza” in programma domenica 24 aprile con partenza da piazza Roma alle 10 e alle 15.30 (prenotazioni fino al 23 aprile alla mail info@pophistory.it). Sempre domenica, pranzo popolare alla Polisportiva Sacca dove, alle 16, è previsto anche il reading “Una questione partigiana. Vita incompiuta di Beppe Fenoglio”, a cura del collettivo SquiLibri, con la consegna ai partecipanti della pubblicazione “Con le parole di Aude”, in ricordo di Aude Pacchioni. A seguire, Musica resistente con aperitivo. Da domenica 24 aprile e fino al 6 maggio si può anche partecipare al trekking storico alla scoperta dei luoghi della storia e della memoria che tocca la Crocetta, Albareto e Modena est, a cura di Anpi con gli alunni delle scuole primarie.

Martedì 26 aprile, al cinema Astra, alle 19, proiezione del film “Bocche inutili” di Claudio Uberti, con il regista e il cast presenti in sala (a cura di Arci), mentre mercoledì 27 sono previste iniziative alla biblioteca Crocetta: dalle 15.30 si gioca a “Repubblica ribelle”, mentre alle 18 si svolge l’incontro “Non tutti i tedeschi erano nemici”.

Venerdì 29 aprile, alle 18 al Teatro Storchi, in “A che punto è la notte?”, Gad Lerner e l’autore e regista portoghese Tiago Rodrigues dialogano su fascismi e antifascismi nell’Europa di oggi.

Sabato 30 aprile, alle 18, alla Casa delle donne di Villa Ombrosa, presentazione del volume “Donne, una storia di lotte e di libertà. L’Udi tra il 1944 e il 2004” di Rosanna Marcodoppido (Futura editrice 2022), a cura di Centro documentazione donna e Udi di Modena. Dialogano con l’autrice Caterina Liotti e Serena Ballista.

Venerdì 6 maggio, il programma si conclude con un incontro riservato alle classi della scuola media Ferraris e dedicato alla storia di Gina Borellini con la visione del docufilm “Vorrei dire ai giovani… Gina Borellini un’eredità per tutti”, di Francesco Zarzana.

Nell’ambito del programma anche due appuntamenti dedicati a Pier Paolo Pasolini curati dall’associazione Circuito cinema: martedì 19 aprile sarà proiettato il film “Porcile” e martedì 26 aprile “Salò o le 120 giornate di Sodoma”. Le proiezioni iniziano alle 21.15, alla sala Truffaut.