Ferrara

Ferrara: Antonio Canova e il recupero delle opere d’arte trafugate dai francesi

Martedì 14 febbraio, alle 17, incontro con l’autrice Alda Pellegrinelli nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea

FERRARA – E’ dedicato alla missione di Antonio Canova come Ispettore Generale delle Antichità e Belle Arti dello Stato della Chiesa per il recupero delle opere d’arte trafugate dai francesi, il libro di Alda Pellegrinelli ‘Sul patrimonio artistico italiano tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento’ che sarà presentato martedì 14 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea.

L’incontro con l’autrice, organizzato con il patrocinio del Gruppo Scrittori Ferraresi, sarà introdotto da Edoardo Penoncini.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Sono ormai trascorsi duecento anni dal rientro in Italia delle opere d’arte trafugate dalle truppe francesi a partire dal Trattato di Tolentino (19 febbraio 1797) e durante gli anni seguenti, in particolare tra il 1798 e il 1803 e dal 1811 al 1814; fino a che, spentosi l’astro napoleonico e insediatosi il Congresso di Vienna, lo scultore Antonio Canova viene incaricato della missione di recupero del patrimonio artistico. Questo momento si colloca al centro dello studio condotto da Alda Pellegrinelli, che comprende anche una parte riguardante la legislazione di tutela messa a punto nello Stato Pontificio, della quale vengono esaminati con particolare attenzione il Chirografo Chiaramonti (1 ottobre 1802) e l’Editto del Cardinal Pacca (7 aprile 1820), i due atti normativi che includono l’attività di Canova nella veste di Ispettore Generale delle Antichità e Belle Arti dello Stato della Chiesa.
Alda Pellegrinelli vive a Ravenna dove ha parte delle sue radici familiari. Per anni docente di Storia dell’arte presso il Liceo A. Canova di Treviso, ha pubblicato diversi saggi critici. Nel 2007 presenta La narrazione figurata di Bayeux e la tradizione classica (Leonardo), uno studio sul celebre Arazzo di Bayeux in cui sono narrate le vicende della conquista normanna d’Inghilterra. Nella sua produzione compaiono anche opere di narrativa e raccolte di poesie come Il pavone sotto l’uva (2006) e Pensieri poetici: amori, follie, illusioni, ferite (2008). Con L’Orto della cultura pubblica nel 2013 il suo primo romanzo Paesaggio orientale e, nel 2015, la raccolta Di parole e d’amore.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Modifiche alla viabilità per l’incontro di calcio Parma 1913 – Pisa di sabato 17 febbraio

Divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande alcooliche e superalcooliche con gradazione superiore a…

31 minuti fa

Una settimana al Museo. Come sarà il futuro archeologico? (FOTO)

Incontri, laboratori didattici e passeggiate studio dal 16 al 25 febbraio CESENA - Cesena Sarà…

60 minuti fa

Al Teatro Piccolo di Forlì il 16 febbraio Lucilla Giagnoni in “Magnificat”

FORLÌ - Venerdì 16 febbraio alle ore 21, al Teatro Piccolo di Forlì, LUCILLA GIAGNONI presenta…

1 ora fa

Fabio Mascagni in “Se ci sei batti un colpo” il 17 febbraio al Ridotto del Teatro Goldoni, Bagnacavallo

BAGNACAVALLO (RA) - Sabato 17 febbraio alle ore 21, al Ridotto del Teatro Goldoni di…

1 ora fa

Al Teatro Masini di Faenza il 16 febbraio Filippo Caccamo in “Le Filippiche”

FAENZA (RA) - Per la rassegna Comico, Filippo Caccamo presenta  al Teatro Masini di Faenza, venerdì…

2 ore fa

CiboAmico: circa 138 mila pasti recuperati in 15 anni nelle mense aziendali del Gruppo Hera, di cui 14 mila a Rimini

RIMINI - Quasi 138 mila i pasti recuperati dal 2009 ad oggi nelle mense del…

3 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter