Forli

Fabbrica delle Candele: il 28 luglio Incontro con l’autore

Mercoledì alle ore 21.15 presentazione del libro “Si vedrà” di Caterina Sbrana

FORLÌ – Per il Ciclo “Autori in Fabbrica”
Mercoledì 28 luglio 2021, alle ore 21.15
Presentazione del libro: “Si vedrà” di Caterina Sbrana

Il romanzo è frutto del progetto “Diario collettivo” curato dall’Associazione culturale Di Scena in Scena con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di ForlìIntroduce Marco Viroli, direttore artistico Fabbrica delle Candele

Ingresso gratuito

La giovane associazione Di scena in scena ha presentato il progetto “Ricominciare da zero” all’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì qualche mese fa che lo ha appoggiato e sostenuto con grande entusiasmo.

Il progetto in questione è suddiviso in tre parti: un docufilm, una mostra fotografica e un romanzo costruito su una serie di testimonianze. Quest’ultimo, in particolare, è una sorta di “Diario collettivo, azione che mira a far sentire i giovani meno soli, in questo particolare momento storico, attraverso l’uso della scrittura, canalizzando, pertanto, i ‘brutti pensieri’ nella scrittura vista quale mezzo per dare voce a chi non crede di averla: “chi può sentire, può scrivere, chi può emozionarsi, può emozionare. Tutti possiamo essere autori e avere una voce”.

Al progetto hanno aderito con entusiasmo molte scuole forlivesi e molti ragazzi inviando i propri lavori che sono entrati a far parte del libro. Il progetto costituisce un’occasione per i ragazzi sotto i 25 anni di poter sfogare le loro emozioni scaturite durante questo periodo di quarantena attraverso l’arte, che sia una poesia, un racconto, una pagina di diario o un disegno. Tutto il materiale inviato dai ragazzi è assemblato in un romanzo organico reso tale da una sottile trama narrativa che, passando attraverso interviste a medici, persone che hanno già vissuto una quarantena, insegnanti, sperimenta il periodo di isolamento da diversi punti di vista e tramite l’incoraggiamento dei ragazzi autori, giovani ma abbastanza maturi per insegnarci a essere forti. Il progetto ha riscontrato un buon successo, ricevendo più di 50 disegni e più di 150 racconti. Il romanzo si apre con una prefazione scientifica e si conclude con un epilogo in cui è contenuta la vera morale di “Si vedrà, il romanzo del progetto Diario Collettivo” scritto da Caterina Sbrana.

Così ne parla proprio l’autrice Caterina Sbrana, giovane medico e scrittrice forlivese, membro dell’associazione Di scena in Scena:

“Il titolo del romanzo è “Si Vedrà. Il romanzo del progetto Diario Collettivo”. E’ composto da una raccolta di testimonianze, racconti, disegni e poesie, dei nostri ragazzi, uniti dal punto di vista del narratore, che costituisce il filo conduttore in modo da rendere il materiale unitario e organico.

Il libro è articolato nelle seguenti parti:

-capitolo iniziale introduttivo, che fornisce una breve spiegazione scientifica della pandemia, l’unica parte forse un po’ più specialistica e, se vogliamo, leggermente più complessa, ma comunque alla portata di tutti;
-un’intervista a chi ha già vissuto in quarantena, ma per causa della guerra;
-un’intervista a un medico che ha combattuto durante la pandemia;
-un’intervista a chi ha dovuto rinunciare ai propri sogni e alla propria attività, intervista che da’ il titolo al romanzo.
Ha poi inizio il romanzo vero e proprio. Dapprima, il narratore in prima persona ha modo di “chiacchierare” con un’insegnante, che gli permette di apprezzare i cambiamenti che hanno subito i ragazzi, nel tempo, così come durante la pandemia.
Poi, ecco che gli stessi ragazzi prendono la parola, sfogandosi, improvvisandosi autori, disegnando, fino ad insegnare al narratore qualcosa di importante, una morale che viene raggiunta e totalmente compresa solo nell’epilogo.
Questo perché i ragazzi hanno molto da insegnare e noi ancora molto da apprendere, osservandoli, proteggendoli e lasciando che ci mostrino il loro mondo, permettendoci di vedere da un diverso punto di vista. Vedere con gli occhi dei ragazzi può davvero aiutarci a superare anche i momenti più difficili”.

Caterina Sbrana, forlivese, classe 1995, laureata in Medicina, è autrice di quattro romani: “La porta socchiusa” (2010), “Come una fenice” (2015), “Flaneur” (2018), “Il lato oscuro della mente” (2020).

Info: infoupg@comune.forli.fc.it
Prenotazioni: icos.comune.forli.fc.it
Fabbrica delle Candele. P.tta Conserva Corbizzi, 30, Forlì
info: infoupg@comune.forli.fc.it
Tel. 0543 712 833 – 0543 712 112 – 0543 712 820.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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