Ex Mof, ex Pisa e percorsi turistici: via libera alla rimodulazione dei progetti

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municipio-ferraraIl sindaco Fabbri: “Una svolta nella visione urbanistica della città, i cittadini coinvolti nella nuova progettazione”

FERRARA – “Eliminare il multipiano dallo skyline dell’Ex Mof e della Darsena è stata una scelta importante fatta ascoltando i cittadini. Nei giorni scorsi da Roma è arrivato il via libera: riformuleremo quel progetto, quello sul parcheggio ex Pisa e in parte anche la riqualificazione dei percorsi  turistico commerciali dalla stazione al centro, senza perdere i fondi assegnati dal Piano Periferie e la città ne uscirà maggiormente valorizzata. La nostra idea è che l’ex Mof, strategico perché unisce il centro città al fuori Mura e ai canali fluviali vada valorizzato come punto di collegamento fruibile da parte di chi lo attraversa e non interrotto con strutture di vecchia concezione. Il parcheggio rimarrà gratuito e a raso e valorizzeremo gli aspetti del verde e dei camminamenti. Abbiamo tempo fino al 2023 per completare l’opera, lo faremo coinvolgendo i cittadini e il risultato sarà in linea con la nostra nuova idea di città”.

Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, annuncia la svolta urbanistica sul progetto del Bando Periferie relativo all’ex Mof che permetterà di ridurre del 97% la cubatura prevista con una edificazione che passerà da 180.000 metri cubi previsti a poche migliaia di metri effettivi.

Lo scorso giugno la giunta aveva sospeso la procedura di gara relativa al Parcheggio multipiano ex MOF e il procedimento inerente il bando di gara del progetto Parcheggio ex Pisa, con l’obiettivo di rivedere i parametri di una progettualità nata dalla amministrazione Tagliani.

Il parcheggio multipiano, infatti, faceva parte della progettazione complessiva attraverso cui nel 2016 il Comune di Ferrara, si era aggiudicato 18 milioni di euro partecipando del bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri denominato Piano Periferie. Inizialmente il progetto prevedeva un parcheggio interrato nell’area ex Mof ma tra il 2016 e il 2018, la progettazione era stata modificata, con passaggi burocratici e tempistiche accelerate, in favore di un multipiano, alto oltre 10 metri con una struttura di cemento e acciaio, destinato alla sosta a pagamento delle auto (sostenuto economicamente da ulteriori 1,5 milioni di euro derivati da un bando regionale sulla Rigenerazione Urbana).

Nelle scorse settimane, in base alla volontà di rivisitare il progetto in termini di ecosostenibilità e gratuità dell’area di sosta,  il Comune di Ferrara, ha inoltrato formale richiesta agli uffici competenti della Segreteria Generale della Presidenza del Consiglio, chiedendo di poter rivisitare alcuni dei progetti già inseriti nel Piano Periferie senza perdere i finanziamenti previsti, motivando la richiesta con le nuove linee progettuali in materia urbanistica in via di adozione da parte dell’amministrazione. Nei giorni scorsi Segreteria Generale ha risposto positivamente, accettando la richiesta di rivisitazione, con la sola raccomandazione di concludere l’opera entro la fine del 2023: “Il segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha accolto la richiesta di rimodulazione del progetto riconoscendo valida la documentazione trasmessa e le ragioni di necessità addotte”, si legge nel documento di risposta, con la precisazione che il gruppo di monitoraggio della Presidenza del Consiglio ha chiesto di inoltrare “i nuovi progetti rimodulati con cronoprogramma e quadro economico Dando come fase di completamento di attuazione il 31 dicembre 2023”.

Oltre al progetto relativo al Parcheggio Multipiano Ex Mof (A5), sempre in accordo con la Segreteria Generale della Presidenza del Consiglio saranno oggetto di parziale rimodulazione anche i progetti ad esso collegati del parcheggio Ex Pisa (A6) e quello relativo ai Percorsi turistico commerciali dalla stazione al sistema delle piazze centrali (C1), sempre nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale ed economica e di una migliore fruibilità da parte dei cittadini delle aree riqualificate e in linea con i nuovi indirizzi che guideranno l’elaborazione del Piano Urbanistico Generale, prevista per i prossimi mesi.

Nelle prossime settimane verrà individuata la formula per una rivisitazione complessiva dei progetti, la quale dovrà contemperare le esigenze di sostenibilità con la necessità di mantenere la fruibilità gratuita del parcheggio, prevedendo strutture armoniche e di collegamento tra i diversi quartieri cittadini in un continuum progettuale che garantisca, soprattutto, l’accessibilità a tutti i cittadini e la piena sicurezza per chi vuole muoversi a piedi, in bicicletta o con mezzi sostenibili.

Una volta rivisitati i progetti verranno inviati al gruppo di monitoraggio con allegati computi di spesa e cronoprogramma di realizzazione, per essere definitivamente validati.

“La nuova progettazione sull’area dell’Ex Mof è la migliore risposta a chi voleva far credere ai cittadini di non avere il diritto di scegliere  – spiega il Sindaco -. Per settimane ci siamo sentiti ripetere che, se avessimo chiesto una rivisitazione dei progetti avremmo perso tutti i finanziamenti del Piano Periferie e questa bugia veniva agitata come uno spauracchio per fermare il cambiamento. Certi della bontà delle nostre scelte siamo andati avanti e, come era prevedibile, i fatti ci hanno dato ragione. Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per raggiungere questo importante risultato che segna un punto di svolta nella gestione urbanistica della città: manterremo quanto di buono è stato messo in campo dalla precedente amministrazione, ma siamo pronti a rivedere le scelte che risultano troppo impattanti per il territorio, nel nome della rigenerazione urbana e della riqualificazione vera del territorio. Ora ci mettiamo al lavoro sui nuovi progetti contando di presentarli alla città già nelle prossime settimane con una serie di incontri che permetteranno ai cittadini di partecipare davvero alla progettazione di un’area tanto importante”.