Nella Musica Classica, Vienna è stata la capitale di un mondo. L’antico Impero Austro-Ungarico, sfarzoso e dorato, cadde agli inizi del ‘900, non reggendo all’urto della Prima Guerra Mondiale. Ma un po’ dell’oro delle pareti è stato grattato via e conservato negli spartiti, nella musica, nel ricordo delle radici culturali più antiche dell’Impero stesso. Oltre i confini e i palazzi, rimane la leggendaria Prima Scuola di Vienna, quel periodo lucente in cui nacquero Haydn, Beethoven e Mozart. Quella patina dorata è intatta nella sonorità armonica e squillante delle rappresentazioni classiche, che ora rivivono con “L’Oro di Vienna” dell’Estonian Sinfonietta, un programma in cui le serenate e i concerti del genio per antonomasia, Wolfgang Amadeus Mozart, faranno da contrappunto a composizioni più moderne, di un altro tipo d’oro, un oro forse più etereo ma ugualmente viennese. Per questo motivo sarà eseguita la Summa per orchestra d’archi di Arvo Pärt, il leggendario ideatore del “minimalismo sacro”, nato in Estonia come la Sinfonietta, ma costretto a fuggire in Austria durante il periodo dell’URSS. La Summa racchiude un distillato dell’eterna ricerca di Pärt: la rarefazione e la purezza del suono, la semplicità di “tre accordi come campane”, ovvero il principio della tintinnabulazione – che l’ha reso uno dei più celebri compositori viventi. La saggia scelta dell’Estonian Sinfonietta lo accosterà alle complesse melodie di Mozart, come a quelle contemporanee di Karl Fiorini: un diverso modo di plasmare le orchestre, uno stesso identico oro.
L’Estonian Sinfonietta è un’orchestra composta da musicisti creativi che suonano insieme da anni e che si sono esibiti nelle più note sale europee come il Concertgebouw ad Amsterdam, Filarmoniche di Colonia e San Pietroburgo, Flagey e Bozar a Bruxelles, così come in molti festival. È stata protagonista di tournée in Europa, Sud America e Medio Oriente. L’organico della Estonian Sinfonietta varia a seconda del repertorio, pertanto l’orchestra è un ensemble versatile, capace di spaziare dal barocco alle composizioni contemporanee, così come eseguire grandi pezzi sinfonici ed entrare all’interno di progetti dedicati all’opera. L’Estonian Sinfonietta non ha un direttore d’orchestra stabile né un direttore artistico, ma invita direttori diversi a seconda delle esigenze. Grazie alle sue performance, l’Estonian Sinfonietta collabora con solisti talentuosi e visionari, ponendosi l’obiettivo di raggiungere interpretazioni trasversali, che contemporaneamente rimangano in linea con il soundscape originario e che colpiscano l’orecchio dell’ascoltatore contemporaneo.
Prima del concerto, dalle 19.30 alle 20.30, sarà possibile visitare con una guida la Chiesa di San Domenico.
L’Estonian Sinfonietta si esibirà ancora per ERF il giorno seguente, il 20 luglio al Teatro Arena di Castel San Pietro Terme con “Cinema Mon Amour”, uno spettacolo in audio e video con spezzoni di film proiettati.
Ingresso libero con offerta in favore della Croce Rossa di Imola per i suoi 130 anni di servizio ai cittadini
Per partecipare alla visita guidata prenotazione telefonica obbligatoria a ERF 0542 25747
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Serenata Notturna K. 239 per orchestra d’archi
Arvo Pärt
Summa per orchestra d’archi
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto per violino n. 3 K. 216
arrangiamento per orchestra d’archi
Divertimento in fa maggiore KV 138 “Sinfonia Salisburgo”
Karl Fiorini
Harmonies Ètendues per orchestra d’archi
Wolfgang Amadeus Mozart
Serenata in sol maggiore K. 525 “Eine kleine Nachtmusik”
Curricula artisti
L’Estonian Sinfonietta è un’orchestra composta da musicisti creativi che suonano insieme da anni e che si sono esibiti nelle più note sale europee come il Concertgebouw ad Amsterdam, Filarmoniche di Colonia e San Pietroburgo, Flagey e Bozar a Bruxelles cosi’ come in molti festival – Ars Musica in Belgio, Festival Internazionale Pianistico di Brescia e Bergamo, Mittelfest e Festival Emilia Romagna in Italia, litti Music Festival in Finlandia e Musikfest Kreuth am Tegernsee in Germania.
È stata protagonista di tournée in Europa (Svizzera, Austria, Grecia, Turchia), Sud America (Brasile, Argentina, Cile, Uruguay, Perù), Medio Oriente e anche di molti festival e concerti in Estonia.
L’organico della Estonian Sinfonietta varia a seconda del repertorio. Pertanto l’orchestra è un ensamble versatile, capace di spaziare dal barocco alle composizioni contemporanee, così come eseguire grandi pezzi sinfonici e far parte di progetti dedicati all’opera.
L’Estonian Sinfonietta non ha un direttore d’orchestra stabile né un direttore artistico, l’orchestra invita direttori d’orchestra a seconda del repertorio.
Maano Männi e Arvo Leibur sono i primi violino dell’orchestra.
Per le sue performance, l’Estonian Sinfonietta collabora con solisti talentuosi e visionari e, insieme a loro, interpreta la musica rimanendo in linea con il suo soundscape e inserendo espressioni che colpiscono l’orecchio dell’ascoltatore contemporaneo.
emilia romagna festival
presenta
per “L’Incanto dei luoghi”
“L’Oro di Vienna”
Estonian Sinfonietta
musiche di Mozart, Pärt, Fiorini
Giovedì 19 luglio – ore 21.00
IMOLA – Chiesa di San Domenico
Info sul luogo
https://www.emiliaromagnafestival.it/2017/06/14/imola-chiesa-di-san-domenico/
Indirizzo: Imola (BO), Chiesa di San Domenico, via Quarto, 5
Programma dettagliato: www.emiliaromagnafestival.it
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Ufficio Stampa ERF
Michela Giorgini
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