Emilia-Romagna, una terra da raccontare. È Carnevale

35

Il mondo su uno ‘spillo’: passione antica che piace ai giovani. L’approfondimento online da oggi sul portale della Regione

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Sagome in polistirolo, cartapesta, colori. E poi socialità e divertimento, per un turismo che arricchisce le città e i piccoli paesi, con migliaia di volontari al lavoro e diversi milioni di indotto economico.

Il Carnevale in Emilia-Romagna è una cosa seria. Cosa rappresenta lo abbiamo letto e filmato nella passione di Valentina, Simone e Francesca, andando dietro le quinte della realizzazione dei carri allegorici di San Giovanni in Persiceto, e poi nei dati per l’attrattività e l’indotto economico del territorio raccontati dall’organizzatore di Cento Carnevale d’Europa, Riccardo Manservisi. Ma soprattutto nel riconoscimento dato dalla Regione al valore culturale e turistico di questa antica manifestazione e testimoniato dalla legge regionale che costituisce l’Albo dei carnevali storici e li sostiene per l’organizzazione logistica, la sicurezza delle manifestazioni e per le attività collegate, quali mostre, ricerche e laboratori, tra cui quelli per la tradizionale lavorazione della cartapesta.

Tutto questo è l’approfondimento ‘È Carnevale! Il mondo su uno ‘spillo’: passione antica che piace ai giovani’, a cura dell’Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta regionale e online da oggi sul sito della Regione. Il link all’approfondimento: https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/carnevale .

Con due focus: uno sul Carnevale di San Giovanni in Persiceto, che quest’anno festeggia i 150 anni di vita e uno su Cento Carnevale d’Europa, che di anni ne ha più di 400, entrambi in lista per entrare nel patrimonio immateriale dell’UNESCO.