Emergenza Coronavirus, attività estive per bambini e ragazzi

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Protocollo condiviso tra Comune di Ferrara e parrocchie. L’assessore Coletti: “Grande collaborazione per un obiettivo comune: offrire a tutte le famiglie un servizio coordinato”

FERRARA – È stato firmato oggi, in Palazzo Arcivescovile dall’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e l’Assessore alle politiche sociali del Comune di Ferrara, il Protocollo per le Attività Oratoriali Estive delle Parrocchie per contenere il contagio da Covid 19. Si tratta di un evento di particolare rilievo, che va compreso a partire dal presupposto che le Parrocchie, come enti di religione e di culto (in forza della legge 206/2003 art.1) attivano percorsi educativi per i ragazzi e gli adolescenti durante tutto l’anno, comprese le attività estive (di solito chiamate ‘Grest’) che sono in continuità con la proposta educativa globale. Per tale ragione le Parrocchie non sono affatto tenute a chiedere autorizzazioni per le loro attività (a meno che non intendano rientrare nella normativa e nei vantaggi dei cosiddetti ‘Centri Estivi’).

Nella situazione particolare di quest’anno, però, l’Arcidiocesi ha voluto concordare con il Comune di Ferrara un Protocollo che garantisse in ogni caso l’adeguamento alle indicazioni sanitarie di contenimento del contagio da Covid 19 per tutte le attività. Con un lavoro di disponibilità reciproca tra l’Assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti e il Vicario Generale mons. Massimo Manservigi, si è giunti alla stesura di una sintesi delle Linee guida nazionali del 17 maggio 2020 e di quelle contenute nel Protocollo regionale del 26 maggio 2020, in modo da offrire alle Parrocchie un testo unico di consultazione (quello firmato questa mattina) che contenga tutte le indicazioni necessarie ad organizzare in sicurezza le attività per i ragazzi e gli adolescenti.

“Abbiamo attivato questo percorso in un’ottica di reciproca collaborazione e condividendo un obiettivo comune: dare alle famiglie un servizio di qualità uniforme nelle prestazioni e garantito in tutti gli aspetti sanitari e relativi alla sicurezza. – ha affermato a margine l’assessore Cristina Coletti – Siamo soddisfatti del risultato ottenuto che ci permette di condividere e monitorare, grazie anche al protocollo sottoscritto in precedenza con il mondo cooperativo, tutte le attività estive dedicate ai bambini e ai ragazzi delle diverse fasce d’età”.

Tutte le Parrocchie del Comune di Ferrara dovranno dare comunicazione delle loro attività sia al Comune che all’Arcidiocesi, facendosi garanti, insieme alle famiglie, dell’adeguamento ai criteri di sicurezza e alle precauzioni sanitarie.

Al testo del Protocollo è allegata la modulistica per la comunicazione delle attività, l’iscrizione dei ragazzi, la registrazione delle presenze, l’autodichiarazione degli educatori e dei volontari, la comunicazione di utilizzo degli spazi pubblici.

Il Protocollo siglato con il Comune di Ferrara potrà essere un riferimento per la stesura di analoghi protocolli di intesa tra l’Arcidiocesi e gli altri Comuni della Provincia di Ferrara.

(nella foto: l’incontro tra l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio Gian Carlo Perego e l’assessore alle politiche sociali del Comune di Ferrara Cristina Coletti)